Una società straniera non si presume esterovestita se non riesce a concentrare da sola la maggioranza delle quote di partecipazione sulla società italiana. Nel calcolo, infatti, non vanno considerate le altre quote possedute dai soci della controllante estera.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 9400 del 5 aprile 2023 con cui ha accolto il ricorso di una società lussemburghese.