Si applica l’aliquota Iva agevolata sui lavori di risanamento conservativo. Gli interventi che comportano la realizzazione di un nuovo impianto o l’innovazione di quello preesistente, e non una mera sostituzione di componenti, non possono essere qualificati come lavori di manutenzione straordinaria.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 7913 del 20 marzo 2023, con cui ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle entrate.