Non basta la fattura per escludere che la cessione del bene dissimuli un negozio di finanziamento per liquidità. Illegittimo l’avviso di accertamento dell’Agenzia delle entrate che si basa unicamente sul documento contabile emesso dal contribuente senza alcuna altra prova dell’effettività della cessione «in vendita» verso corrispettivo del bene.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 3149 del 2 febbraio 2023, con cui ha accolto il ricorso del contribuente.