
Sussiste il requisito della stabile organizzazione personale in Italia se il direttore di società svizzere conclude contratti in Italia con la clientela, costituita prevalentemente da imprese italiane, o ne organizza solo le transazioni.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 36679 del 14 dicembre 2022, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.