
Legittimo il sequestro a carico del legale rappresentante della srl che compensa i debiti fiscali attraverso il meccanismo dell’accollo fiscale, con crediti di altre società risultati inesistenti.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con sentenza 43613 del 17 novembre 2022, ha respinto il ricorso dell’imputato.