Abitazione principale esente Imu sia per il marito che per la moglie che risiedono, o dimorano, in immobili diversi. Lo stesso vale per le parti delle unioni civili. L’esenzione dell’imposta municipale spetta sempre al possessore che risiede o dimora nei locali, mentre il richiamo al «nucleo familiare» contenuto nella legge finisce per penalizzare proprio chi ha formalizzato il proprio rapporto - come la coppia unita in matrimonio o nell’unione civile - rispetto ai conviventi di fatto che invece fruiscono di un beneficio ciascuno.
È quanto emerge dalla sentenza n. 209 del 13 ottobre 2022 con cui la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo l’articolo 13, secondo comma 2, quarto periodo, del decreto legge 201/11, dopo aver sollevato la questione di fronte a se stessa