Sanzioni tributarie e interessi si prescrivono in cinque anni; per i tributi, invece, l’obbligazione del contribuente si estingue al decorrere di dieci anni. Le sanzioni, infatti, si estinguono dopo dieci anni soltanto se la definitività della violazione delle norme tributarie deriva da una sentenza passata in giudicato.
Lo ha ricordato la Cassazione, con l’ordinanza 13258 del 28 aprile 2022, con cui ha accolto il ricorso del contribuente avverso un’intimazione di pagamento conseguente a sette cartelle di pagamento.