Il sequestro giudiziario della società e la nomina del custode non privano il contribuente della sua legittimazione processuale ad impugnare l’avviso di accertamento riferito ad un periodo d’imposta precedente la misura cautelare adottata.
Lo ha stabilito la Cassazione che, con l’ordinanza 12696 del 21 aprile 2022, ha accolto il ricorso di una società.