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L’evoluzione della Giurisprudenza 25/11/2021

Reato di indebita compensazione: basta l’F24 anche con dichiarazione omessa

Reato di indebita compensazione: basta l’F24 anche con dichiarazione omessa

L’indebita compensazione non presuppone la presentazione della dichiarazione perfezionandosi al momento della presentazione dellultimo modello F24 relativo allanno interessato e non in quello della successiva dichiarazione dei redditi, che può anche non essere presentata.

Lo ha sancito la Cassazione con la sentenza 43089 del 24 novembre 2021, con la quale ha dichiarato inammissibile il ricorso dellamministratore unico di una srl confermando la condanna per il reato di cui all’art. 10-quater del d.lgs. 74/2000.

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Tool Applicativi 03/11/2025
Rent to buy immobiliare
In relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
Videoconferenze Master 04/12/2025
Agevolazioni e contributi per le imprese: aspetti contabili e fiscali
Videocorso del: 04 Dicembre 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi.
Notizie Flash 13/11/2025
Contributi pubblici e obbligo assicurativo: imprese tenute a dimostrare la copertura per eventi catastrofali
Con comunicato ufficiale del 13 novembre 2025, il Ministero della Cultura ha fornito un importante chiarimento in merito all’attuazione dell’obbligo assicurativo introdotto dalla legge 30 dicembre 2023, n. 213, in capo alle imprese che beneficiano di contributi statali, richiamando l’attenzione sulle nuove modalità documentali da rispettare. Oggetto della comunicazione è la necessità, per le imprese che abbiano presentato o intendano presentare domanda di contributo ai sensi dell’articolo 28 della legge 220/2016, di allegare un’attestazione formale a firma del rappresentante legale, che certifichi l’avvenuto adempimento dell’obbligo assicurativo per danni causati da eventi catastrofali e calamità naturali.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Interessi moratori IVA: legittimo il vincolo assoluto nella normativa nazionale
Con la sentenza del 13 novembre 2025, resa nella causa C-544/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito chiarimenti importanti sul regime degli interessi moratori applicati ai debiti IVA arretrati, pronunciandosi sulla compatibilità di una normativa nazionale che non prevede alcuna possibilità di discrezionalità per l’amministrazione tributaria nel ridurre o escludere, anche parzialmente, l’ammontare degli interessi dovuti dal contribuente. Al centro della controversia si colloca una disposizione legislativa nazionale che impone, in modo rigido e automatico, l’applicazione di interessi moratori fissi, anche in assenza di elementi legati alla natura colposa o dolosa della violazione.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Verifiche fiscali e obbligo di motivazione: l’impatto del nuovo articolo 12 dopo la sentenza Italgomme
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC), ha pubblicato il 13 novembre 2025 un documento di ricerca di notevole rilievo, dal titolo: Le verifiche fiscali all’indomani della sentenza Italgomme: il nuovo articolo 12 dello Statuto del contribuente. Il testo fornisce un’approfondita analisi delle modifiche normative intervenute nel 2025 in materia di accessi e ispezioni fiscali, alla luce della recente giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU).
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/11/2025
Fondazioni familiari: legittima la disparità di trattamento fiscale tra residenti e non residenti
Con la sentenza del 13 novembre 2025, resa nella causa C142/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata in materia di tassazione del trasferimento patrimoniale alle fondazioni familiari, affrontando una questione particolarmente sensibile in tema di libertà di circolazione dei capitali all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE). Al centro della controversia, l’ammissibilità di una normativa nazionale che, nel disciplinare il prelievo fiscale sulle fondazioni familiari, distingue tra quelle residenti e quelle non residenti, applicando esclusivamente alle prime una classe d’imposta più favorevole, basata sul grado di parentela tra il fondatore e il beneficiario indicato nell’atto costitutivo. v Secondo la normativa oggetto di esame, l’applicazione di un’imposta sostitutiva sulle successioni in favore delle fondazioni familiari residenti prevede che il coefficiente di imposizione sia calcolato tenendo conto del rapporto familiare più distante tra il fondatore e i beneficiari, come risultante dallo statuto o dall’atto costitutivo della fondazione stessa.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Cessioni intracomunitarie: libertà probatoria e limiti alla presunzione IVA
Con la recente sentenza del 13 novembre 2025, relativa alla causa C639/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fissato un principio di rilievo in materia di esonero dall’IVA nelle cessioni intracomunitarie di beni, stabilendo che le autorità fiscali nazionali non possono escludere il beneficio fiscale solo in virtù dell’assenza di determinati documenti tipizzati. Il focus dell’intervento riguarda in particolare la valenza dell’articolo 138 della Direttiva 2006/112/CE, nel suo testo aggiornato dalla Direttiva (UE) 2018/1910, e l’articolo 45-bis del Regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011, modificato dal Regolamento (UE) 2018/1912.
Notizie Flash 13/11/2025
Gestione separata: esteso l’obbligo contributivo a ricercatori e addetti a corse ippiche
Con la Circolare n. 142 del 12 novembre 2025, l’INPS ha illustrato le nuove disposizioni normative che introducono l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata per due nuove categorie di lavoratori: i titolari di incarichi di ricerca e gli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella. Le novità recepiscono le modifiche apportate, rispettivamente, dall’articolo 22-ter della legge n. 240/2010 (introdotto dal D.L. n. 45/2025) e dall’articolo 1, comma 553, della legge n. 207/2024.
Notizie Flash 13/11/2025
Fondo di solidarietà Bolzano-Alto Adige: ridotta la contribuzione per i piccoli datori nel 2026
Con la Circolare n. 140 del 12 novembre 2025, l’INPS ha recepito la deliberazione n. 15/2025 del Comitato amministratore del Fondo di solidarietà bilaterale della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige Sudtirol, disponendo la riduzione del contributo ordinario per l’anno 2026. L’intervento si inserisce nel quadro delle agevolazioni previste per sostenere le imprese di minori dimensioni, in particolare quelle con fino a cinque dipendenti, che non hanno fatto ricorso all’assegno di integrazione salariale (AIS) negli ultimi due anni.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Cessioni intracomunitarie e IVA: quando la sostanza prevale sulla forma
Nel contesto delle operazioni intracomunitarie di beni, la corretta applicazione dell’esenzione IVA non si esaurisce nel rispetto formale degli adempimenti documentali. È quanto emerge con chiarezza dalla sentenza della Corte di giustizia UE del 13 novembre 2025, pronunciata nella causa C-639/2024 tra la società FLO VENEER d.o.o. e il Ministero delle Finanze della Repubblica di Croazia.
Notizie Flash 13/11/2025
Mappe catastali online: accesso gratuito, semplice e per tutti
Dal 1 gennaio 2025 è attivo un nuovo servizio che consente a chiunque di accedere gratuitamente, in modalità telematica, ai fogli di mappa catastale dell’intero territorio nazionale. Un’apertura significativa e coerente con l’evoluzione digitale dei servizi pubblici, che amplia il patrimonio di dati cartografici consultabili online, offrendo uno strumento essenziale per cittadini, professionisti, enti pubblici e imprese.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Superbonus 110 e zone sismiche: nuovi chiarimenti per immobili danneggiati
Con la R.M. 66 del 13 novembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito all’accesso al Superbonus 110 per interventi edilizi realizzati nei territori colpiti da eventi sismici, con specifico riferimento all’art. 119, comma 8-ter, del decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020). Un contribuente ha rappresentato di essere coniuge convivente dell’usufruttuaria e comproprietaria di un’abitazione dichiarata parzialmente inagibile a seguito del terremoto del 13 giugno 2013, con nesso di causalità tra l’evento e il danno attestato dalla scheda AeDES (esito C) e da ordinanza sindacale di inagibilità.
E-Book trattazione schematica13/11/2025
Onlus ed Ets - Le scelte strategiche dopo l’arrivo dell’Autorizzazione UE - Trattazione schematica
Argomenti Principali: Conseguenze in ambito Iva del passaggio ad Ets commerciale Gestione fiscale beni strumentali nel passaggio da Ets non commerciale a Ets commerciale Le operazioni attive esenti ed il nuovo art. 10 del Dpr 633/72 Il regime forfettario Iva per Odv e Aps con l’estensione della soglia massima di proventi Il nuovo regime Iva per gli Enti Associativi in vigore dal 2026 Le modifiche alla Legge n. 398/91 ed il suo nuovo destino La fiscalità di favore prevista dal Dl. 112/2017 per le Imprese Sociali I nuovi Regimi Forfettari previsti dagli artt. 80 e 86 del Codice del Terzo Settore Le variabili fiscali quale ago della bilancia nelle scelte delle Onlus Le scelte strategiche delle Asd tra ingresso nel Runts o mantenimento della Legge 398/91
Info Flash Fiscali 204 / 2513/11/2025
Contributo superbonus 2024 non spettante - La restituzione spontanea
Al fine di attenuare gli effetti della riduzione dell’aliquota di detrazione del Superbonus (dal 110 al 70) per le spese sostenute nel 2024, il legislatore aveva previsto il riconoscimento di un contributo per le persone fisiche con un reddito di riferimento inferiore a . 15.000 che avevano in corso interventi al 31/12/2023, in presenza di ulteriori particolari requisiti. Nel caso in cui il contributo riconosciuto non dovesse risultare spettante, il contribuente è tenuto a effettuarne il riversamento in via spontanea; recentemente l'Agenzia ha individuato le modalità del riversamento: da effettuare tramite mod.
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/11/2025
Transfer pricing: nelle cessioni infragruppo a basso rischio legittimo l’utilizzo del metodo Tnmm
Nelle operazioni infragruppo tra società a basso rischio e con produzione su ordini confermati, l’utilizzo del metodo Tnmm da parte dell’Agenzia delle entrate è preferibile rispetto al Cup: il margine di profitto rappresenta un indicatore più affidabile del prezzo, laddove quest’ultimo non risulta determinato da dinamiche di libero mercato. Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza 29083 del 4 novembre 2025, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/11/2025
Processo tributario: il giudice del rinvio non può discostarsi dal principio di diritto della Cassazione
Il giudice di rinvio non può sindacare la correttezza del principio stabilito dalla Cassazione. La struttura chiusa del nuovo processo comporta infatti che il decidente è vincolato alle statuizioni della sentenza che lo ha disposto.
Notizie Flash 13/11/2025
Nuove condizioni per gli incentivi FER2: penalità in caso di rinuncia e ripresentazione
Con il decreto direttoriale n. 64 dell’11 novembre 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha disposto un aggiornamento delle regole operative del DM 19 giugno 2024, comunemente conosciuto come FER 2, introducendo modifiche di rilievo che incidono sulle modalità di accesso agli incentivi per impianti alimentati da fonti rinnovabili dotati di caratteristiche innovative o con elevati costi di generazione. Il provvedimento – pubblicato sul sito istituzionale del MASE – è frutto delle elaborazioni tecniche curate dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ai sensi dell’articolo 10 dello stesso decreto FER 2, e si articola nei due allegati tecnici che ne costituiscono parte integrante: l’Allegato 1, relativo alle regole generali aggiornate, e l’Allegato 2, contenente i documenti procedurali di dettaglio.