Scatta la sanzione per omesso versamento per la società che va oltre il limite di legge nel compensare i crediti col debito Iva. La splafonamento, infatti, equivale al mancato versamento del surplus alle scadenze previste. Sanzionato anche il tardivo invio telematico delle dichiarazioni d’intento: non si tratta di una mera violazione formale ma di una vera e propria inosservanza dell’obbligo dichiarativo perché ostacola l’attività di controllo sulle operazioni di cessioni intra Ue e all’esportazione.
È quanto emerge dall’ordinanza 4948 del 24 febbraio 2021 con cui la Cassazione ha rigettato il ricorso di una srl.