
Il raddoppio dei termini per l'accertamento derivante dal mero riscontro di fatti comportanti l’obbligo di denuncia penale nei confronti degli organi societari si estende anche all’accertamento del reddito imputato per trasparenza ai soci.
Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 1883/2021 con cui ha rigettato il ricorso di un contribuente, socio di una sas.