Legittima la sanzione accessorie di chiusura per il ristorante anche se c’è una discrasia di soli 50 centesimi tra ricevute emesse e importo incassato con il Pos: il decreto legislativo 471/1997 sanziona la condotta illecita della quadrupla violazione dell’obbligo di emettere lo scontrino fiscale commessa nel corso quinquennio ed è irrilevante come sia stata effettuata la contestazione in ciascuna ipotesi.
Lo ha sancito la sezione tributaria della Cassazione con l’ordinanza 26322 del 19 novembre 2020 con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.