Deducibili dall’Irap i contributi versati dai notai alla Cassa nazionale di previdenza. Le somme versate, infatti, sono inerenti all’attività professionale svolta e legate alla semplice iscrizione dell’atto a repertorio.
Lo ha ribadito la sezione tributaria della Cassazione con l’ordinanza 18395 del 4 settembre 2020 con cui ha respinto il ricorso dell’agenzia delle entrate nei confronti di un notaio.