In tema di reati tributari, in particolare di quelli di omesso versamento, nel caso in cui un diverso soggetto sia subentrato nella carica di amministratore di una società di capitali, dopo la presentazione della dichiarazione di imposta ma prima della scadenza del versamento, lo stesso sarà responsabile dell'omesso versamento delle somme dovute sulla base della stessa dichiarazione, qualora non abbia compiuto un previo controllo contabile sugli ultimi adempimenti fiscali, esponendosi in questo modo volontariamente a tutte le conseguenze connesse ad eventuali pregresse inadempienze.
Lo ha stabilito la Cassazione con sentenza 15218 del 15 maggio 2020 con cui ha rigettato il ricorso del legale rappresentante di una società confermandone la condanna per il reato di cui all’art. 10-bis del d.lgs. 74/2000.