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L’evoluzione della Giurisprudenza 14/01/2020

Scatta la confisca diretta e non per equivalente quando il reato è già prescritto

Scatta la confisca diretta e non per equivalente quando il reato è già prescritto

Nel caso di prescrizione del reato il giudice può applicare, a norma dell'art. 240 comma 2, n. 1, c.p., la confisca del prezzo del reato e, a norma dell'art. 322 ter c.p., la confisca del prezzo o del profitto del reato sempre che si tratti di confisca diretta e vi sia stata una precedente pronuncia di condanna, rispetto alla quale il giudizio di merito permanga inalterato quanto alla sussistenza del reato, alla responsabilità dell'imputato ed alla qualificazione del bene da confiscare come profitto o prezzo del reato.

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Videoconferenze Master 05/11/2025
Le start up innovative e le PMI innovative
Videocorso del: 05 Novembre 2025 alle 09.30 - 13.30 (Durata 4 hh) Cod. 239132 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 4 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Videoconferenze Master 04/12/2025
Agevolazioni e contributi per le imprese: aspetti contabili e fiscali
Videocorso del: 04 Dicembre 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi.
Notizie Flash 25/10/2025
IFRS 16: valutazione EFRAG e proposte di miglioramento per il leasing
Il 23 ottobre 2025, l’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha pubblicato la propria lettera di commento finale in risposta alla richiesta di informazioni dello IASB (IASB/RFI/2025/1) relativa alla revisione post-implementazione dell’IFRS 16 Leases. L’analisi conferma che lo Standard ha migliorato in modo significativo la trasparenza e la comparabilità nella rendicontazione dei contratti di locazione, ma evidenzia anche aree che richiedono ulteriori chiarimenti e semplificazioni.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/10/2025
Indagini antitrust: sequestro delle email aziendali senza previa autorizzazione del giudice
La Corte di giustizia dell’Unione europea, con le cause riunite C-258/23, C-259/23 e C-260/23, pubblicate il 23 ottobre 2025, ha chiarito che, nelle indagini in materia di concorrenza, le autorità nazionali possono procedere al sequestro delle email aziendali senza necessità di ottenere un’autorizzazione preventiva da parte del giudice, a condizione che siano garantite adeguate tutele procedurali e un controllo giurisdizionale successivo. La pronuncia rappresenta un passo rilevante nell’interpretazione dei poteri investigativi delle autorità antitrust, bilanciando le esigenze di efficacia delle indagini con il rispetto dei principi di proporzionalità e legalità.
Fisco passo per passo 25/10/2025
Rimborso IVA ai soggetti non stabiliti: limiti e condizioni applicative
Con la sentenza del 23 ottobre 2025, nella causa C-234/24, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha chiarito l’ambito di applicazione del rimborso dell’IVA previsto per i soggetti passivi non stabiliti nello Stato membro di rimborso, ma residenti o identificati ai fini IVA in un altro Stato membro dell’Unione. L’intervento interpretativo riguarda la direttiva 2008/9/CE del Consiglio del 12 febbraio 2008, che disciplina in modo dettagliato le modalità di rimborso dell’imposta sul valore aggiunto di cui alla direttiva 2006/112/CE, e si inserisce nel più ampio contesto delle operazioni intracomunitarie.
Notizie Flash 25/10/2025
L’intelligenza artificiale come strumento operativo nello studio del commercialista
La Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC), con il documento del 24 ottobre 2025 intitolato L’aiuto intelligente al Commercialista, ha completato il progetto dedicato a fornire una guida pratica ai professionisti che intendono integrare l’intelligenza artificiale (IA) nella gestione dello studio professionale. Il lavoro si propone come un manuale operativo, in continuità con le precedenti pubblicazioni della Fondazione, e mira a supportare i dottori commercialisti nella governance dell’IA e nell’adozione di strumenti digitali in linea con l’attuale quadro regolatorio europeo e nazionale.
Fisco passo per passo 25/10/2025
Attività di factoring: la Corte UE chiarisce il trattamento IVA delle commissioni
Con la sentenza del 23 ottobre 2025 nella causa C-232/24, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha fornito importanti precisazioni sul regime IVA applicabile ai compensi e alle commissioni percepiti nell’ambito dell’attività di factoring. Il giudizio riguardava la corretta interpretazione degli articoli 2 e 9 della direttiva 2006/112/CE, con particolare riferimento alla natura imponibile dei servizi di recupero crediti e di gestione del rischio di inadempimento dei debitori.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/10/2025
IVA dovuta anche per la difesa gratuita prestata dall’avvocato
Con la sentenza del 23 ottobre 2025, nella causa C-744/23, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha stabilito che la rappresentanza in giudizio prestata da un avvocato è soggetta a IVA, anche quando è fornita gratuitamente al cliente, se la normativa nazionale prevede che, in caso di condanna alle spese, la controparte debba versare al legale onorari determinati per legge. La pronuncia chiarisce l’interpretazione dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera c) della direttiva 2006/112/CE sul sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, secondo cui si configura una prestazione di servizi a titolo oneroso ogni volta che esiste un rapporto giuridico tra il prestatore e il destinatario in cui avvenga uno scambio di prestazioni reciproche, anche se l’onere economico non grava direttamente sul beneficiario del servizio.
Notizie Flash 25/10/2025
INPS: aggiornamento dei codici qualifica per i lavoratori sportivi
Con il Messaggio n. 3185 del 24 ottobre 2025, l’INPS ha fornito precisazioni in merito alla Circolare n. 127 del 22 settembre 2025, relativa alle misure previdenziali introdotte dal decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 e successivamente modificate dal D.Lgs. 5 ottobre 2022, n. 163, riguardanti il riordino e la riforma del lavoro sportivo e delle disposizioni sugli enti sportivi professionistici e dilettantistici. L’Istituto comunica che le descrizioni relative alla decodifica dei codici qualifica n. 785 e n. 788, contenute nell’Allegato n. 1 della citata Circolare n. 127/2025, sono state allineate alle medesime già indicate nella Circolare n. 88 del 31 ottobre 2023.
Fisco passo per passo 25/10/2025
Assegnazioni e trasformazioni societarie: riapertura delle agevolazioni nel 2026
Il disegno di legge di Bilancio 2026, approvato dal Consiglio dei Ministri il 17 ottobre 2025, reintroduce la possibilità per le imprese di procedere con assegnazioni e cessioni agevolate di beni ai soci o con la trasformazione in società semplici. Una misura già sperimentata in passato e che torna a favorire la fuoriuscita agevolata di immobili e beni mobili non strumentali dal patrimonio aziendale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/10/2025
Retrocessione del corrispettivo: elemento probatorio della frode Iva
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 25044 dell’11 settembre 2025, ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate, ribaltando la decisione della Ctr Marche che aveva annullato il recupero dell’Iva indebitamente detratta da una società. L’intervento dei giudici di legittimità chiarisce la ripartizione dell’onere della prova nelle operazioni soggettivamente inesistenti, sottolineando che la retrocessione del corrispettivo al soggetto emittente la fattura rappresenta un indice probatorio decisivo di frode fiscale.
Fisco passo per passo 25/10/2025
770 e Cu redditi esenti 2025: trasmissione entro il 31 ottobre
Con il 31 ottobre 2025 si chiude il termine per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate del modello 770/2025 e delle Certificazioni Uniche (Cu) che riguardano redditi esenti o non dichiarabili tramite dichiarazione precompilata. Il differimento, previsto dall’articolo 4, comma 6-quinquies del Dpr 322/1998, consente ai sostituti d’imposta di posticipare l’invio rispetto alla scadenza ordinaria del 16 marzo, limitatamente ai casi previsti.
Quesiti25/10/2025
Artigiano in regime forfettario -fashion & costumes designer esegue prestazione riprese film in Ungheria lavoro dipendente
Buongiorno. Un artigiano in regime forfettario, residente in IT, non iscritto AIRE, che svolge l'attività di fashion & costumes designer, è stato incaricato di eseguire i costumi e l'attività di fashion designer durante e per le riprese di un film In Ungheria, durata lavoro probabilmente dal 22/9/25 al 20/07/2026, gli è stato assegnato un alloggio in base alla sua permanenza in Ungheria per la durata della produzione del film.
Info Fisco 119 / 2525/10/2025
Quadro OP nel mod Redditi 2025 - Opzioni e remissione in bonis
Nell’ambito del mod. Redditi 2025, da trasmettere entro il 31/10/2025, i contribuenti possono esercitare l’opzione per l’accesso/revoca di determinati regimi fiscali particolari: trasparenza fiscale (piccola o grande) del consolidato fiscale nonché per il nuovo patent box. compilando le relative sezioni del quadro OP, con effetto dal periodo d’imposta a decorrere dal quale si intende esercitare l’opzione (periodo d’imposta 2025, per le imprese con esercizio solare).
Info Flash Fiscali 189 / 2524/10/2025
Iva opzionale nel trasporto merci e logistica – Gli adempimenti
Le imprese che operano nell’ambito dell’attività di trasporto e movimentazione di merci, nonché nei servizi di logistica, che hanno aderito al regime Iva opzionale, sono tenute ai seguenti adempimenti: appaltatore/prestatore: emettere fattura indicando che si tratta di Operazione IVA a carico del committente (analogamente a quanto previsto per i casi di fatturazione in Split payment), corredata del riferimento di legge nella Lipe l’Iva esposta in fattura non concorre all’ammontare dell’IVA esigibile (rigo VP4) e quindi alla liquidazione del periodo di riferimento committente; committente/appaltante: versa l'Iva con il codice tributo 6045 entro il 16 del mese successivo alla data di emissione della fattura da parte del prestatore; quest’ultimo va indicato nell'F24 come coobbligato, utilizzando il nuovo codice identificativo 66.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/10/2025
L’occultamento di poche fatture di scaro importo scrimina in virtù della speciale tenuità
Prosciolto dal reato di cui all’art. 10 del d.lgs. 74/2000 per speciale tenuità del fatto chi occulta solo poche fatture. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 34072 del 17 ottobre 2025, ha accolto il ricorso di un imprenditore che aveva impugnato la condanna per occultamento di scritture contabili.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/10/2025
Reati tributari: legittimo il sequestro preventivo sulla prima casa
Si può sequestrare, e dunque confiscare, la prima casa in caso di condanna penale per reati tributari. Non vale, infatti, il limite alla pignorabilità fissato dall’articolo 76, comma 1 lettera a) del dpr 29/09/1973 n. 602: la norma - nel testo introdotto nel 2013- si riferisce soltanto alle espropriazioni da parte del fisco e non a quelle promosse da altri creditori, non riguarda la prima casa ma l’unico immobile di proprietà del debitore e comunque non si applica alla confisca penale, diretta o per equivalente, e al sequestro preventivo che le è preordinato, perché l’oggetto dell’ablazione è il profitto del reato e non il debito verso il fisco.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/10/2025
Valida la notifica Pec della cartella anche da indirizzo non risultante dai pubblici elenchi
La notifica via pec da indirizzo istituzionale non presente nei pubblici elenchi è valida se il destinatario ha potuto difendersi senza incertezze. Si applica la sanatoria per raggiungimento dello scopo, sancito dall’articolo 156, comma 3, Cpc.