In tema di studi di settore il contribuente che non partecipi al contraddittorio instaurato dall’ufficio restando inerte, assume le conseguenze di questo suo comportamento, in quanto l'Ufficio può motivare l'accertamento sulla sola base dell'applicazione degli "standards", dando conto dell’impossibilità di costituire il contraddittorio con il contribuente, nonostante il rituale invito, ed il giudice può valutare, nel quadro probatorio, la mancata risposta all'invito.
Con questa motivazione la Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 14970 del 15 giugno ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.