La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19761 del 3 ottobre 2016, ha affermato che la mancata sottoscrizione del ruolo non provoca automaticamente la sua nullità. Secondo il giudice di legittimità, la funzione assolta dalla sottoscrizione può essere egualmente adempiuta mediante validazione dei dati effettuata per mezzo del sistema informativo dell'Amministrazione creditrice. Tale validazione conferisce al ruolo garanzia di autenticità e lo "certifica" quale atto proveniente dal titolare dell'ufficio o da un suo delegato.