Il Governo, attraverso il D.lgs. n. 192/2024, ha dato attuazione alla delega contenuta nella legge n. 111/2023, in materia di reddito di lavoro autonomo. Sicuramente i principi contenuti nella citata delega erano più ambiziosi rispetto ai risultati raggiunti con il decreto attuativo. Infatti, ad esempio, non hanno visto la luce:
D’altro canto sono rilevanti le novità introdotte dalla riforma del 2024
Volgono nel senso della “equa tassazione” le nuove disposizioni riguardanti
In questo volume si illustreranno le novità contenute nel D.lgs. 192/2024 in materia di reddito di lavoro autonomo che impatteranno fin da subito, ovvero dal periodo d’imposta 2024, nella fiscalità di artisti e liberi professionisti, per effetto delle disposizioni transitorie contenute nell’art. 6 c. 1 del citato decreto.
Si esamineranno altresì gli aspetti che non risultano ancora chiariti dalla novella (si pensi alla mancanza di una specifica disciplina della decorrenza dell’ammortamento, in mancanza di una disposizione analoga a quella contenuta nell’art. 102 del tuir nel diverso ambito delle imprese).
Si prescinde dalla trattazione delle operazioni straordinarie dei lavoratori autonomi, limitando l’analisi alle differenze emergenti nella riforma con riguardo al conferimento e alla cessione della clientela.
Si riporta, di seguito, una tabella riassuntiva dalla quale emergono le nuove disposizioni del Tuir e la loro decorrenza.