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E-Book 13/03/2013

La fattura dal 2013 - Operazioni nazionali, UE ed extraUE - Riflessi Intrastat

SOMMARIO  
     
PREMESSA - LE PRINCIPI NOVITA' DAL 2013 6
PARTE I°    FATTURAZIONE DELLE OPERAZIONI NAZIONALI 8
FATTURAZIONE - REGOLE GENERALI 12
  Soggetti obbligati 12
  Forma della fattura 15
LA NUOVA "FATTURA UE" 16
  Contenuto minimo obbligatorio 16
  Nuove annotazione in fattura 20
  Acquisti - autofatture emesse dal cessionario/committente 22
MOMENTO DI EMISSIONE DELLA FATTURA 28
  Momento di emissione della fattura 30
  Registrazione fattura ed esigibilità iva 34
  Fattura integrativa 35
NUOVE TIPOLOGIE DI FATTURE 36
  Fattura semplificata 36
  Emissione fattura con registratore di cassa 38
FATTURA ELETTRONICA 40
  Caratteristiche  della fattura elettronica 40
  Emissione della fattura 40
  Requisiti della fattura 41
  Consenso del destinatario 42
  Conservazione 42
ULTERIORI SITUAZIONI DI INTERESSE 44
  Fattura in lingua straniera 44
  Fattura emessa da un terzo 44
  Fatture a mezzo di fax elettronico 44
AUTOCONSUMO E PRESTAZIONI GRATUITE 45
  Autoconsumo - registrazione in partita doppia 47
  Prestazioni gratuite di servizi 48
PARTE II°    FATTURAZIONE DELLE OPERAZIONI EXTRATERRITORIALI (UE ED EXTRAUE) 49
FATTURA PER OPERAZIONI EXTRATERRITORIALI 50
  Obbligo di emissione di fattura 50
  Prestazioni di servizio 53
  Intrastat servizi 59
  Volume d’affari - rilevanza dei servizi ue 62
  Comunicazione per operazioni “black list” 64
PARTE III°    FATTURAZIONE DEGLI SCAMBI DI BENI  INTRACOMUNITARI 65
MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI INTRA-UE 66
  Momento di effettuazione 66
TERMINI DI FATTURAZIONE E REGISTRAZIONE 70
  Cessioni intra-ue 70
  Intrastat vendite 71
  Acquisti intra-ue 74
  Intrastat acquisti 75
  Acquisti intra-ue degli enti non commerciali 80
  Conversione in euro degli importi  in valuta estera 81
PARTE IV°    SANZIONI 82
OMESSA FATTURAZIONE E DETRAZIONE INDEBITA 83
  Omessa/irregolare fatturazione ad opera del cedente 83
  Omessa/irregolare fatturazione di operazioni non imponibili, esenti, non soggette iva 86
  Cessionario – omessa regolarizzazione operazioni 87
  Acquisti intracomunitari 90
  Indebita detrazione dell’ iva 91
PARTE V°    NORMATIVA 93
File allegati:
FATTURA_NELLE_OPERAZIONI_NAZIONALI_E_SULL'ESTERO_DAL_2013_INTRASTAT.pdf
35.045 risultati
Tool Applicativi 03/11/2025
Rent to buy immobiliare
In relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
Videoconferenze Master 04/12/2025
Agevolazioni e contributi per le imprese: aspetti contabili e fiscali
Videocorso del: 04 Dicembre 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi.
Notizie Flash 11/11/2025
Riforma IVA: proposte dei commercialisti per un’entrata in vigore coerente e progressiva
Con il documento intitolato Testo unico IVA: Decorrenza ed efficacia. Note di coordinamento con i decreti di attuazione della riforma tributaria, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) hanno presentato un contributo tecnico finalizzato a garantire un’attuazione ordinata e consapevole del nuovo assetto normativo in materia di imposta sul valore aggiunto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 11/11/2025
La Corte di Giustizia UE conferma l’autonomia degli Stati nella regolazione delle retribuzioni minime
Con la sentenza C-19/23 dell’11 novembre 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea è intervenuta sul delicato equilibrio tra competenze nazionali e interventi regolatori dell’Unione in materia di salari minimi, pronunciandosi su un ricorso particolarmente significativo promosso dalla Danimarca e sostenuto dalla Svezia. Oggetto della controversia è stata la Direttiva (UE) 2022/2041, adottata il 19 ottobre 2022, che disciplina i salari minimi adeguati all’interno del mercato unico europeo.
Fisco passo per passo 11/11/2025
Comunicazione obbligatoria della PEC degli amministratori: nuove regole operative dopo il Decreto Sicurezza Lavoro
Con l’entrata in vigore del Decreto Sicurezza Lavoro (D.L. n. 159/2025), il quadro normativo relativo alla comunicazione dell’indirizzo PEC degli amministratori delle società al Registro delle Imprese è stato significativamente rivisto, ponendo fine alle interpretazioni contrastanti maturate negli anni precedenti. Le nuove disposizioni intervengono in maniera puntuale su vari aspetti: soggetti obbligati, modalità operative, termini perentori e regime sanzionatorio.
Fisco passo per passo 11/11/2025
Fiscalità internazionale: obblighi dichiarativi e versamento per l'imposta minima in Italia
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato attuazione alle disposizioni contenute nella riforma della fiscalità internazionale, approvata con il D.Lgs. 209/2023, mediante l’adozione del Decreto Ministeriale del 7 novembre 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 novembre 2025. Tale decreto disciplina in modo puntuale gli obblighi dichiarativi e le modalità di versamento delle imposte collegate alla cosiddetta Global Minimum Tax, recependo i principi elaborati in sede OCSE e sanciti dalla Direttiva UE 2022/2523.
Fisco passo per passo 11/11/2025
Nuove scadenze e accessi per i dati delle spese sanitarie e veterinarie: aggiornato il sistema Tessera Sanitaria
Con la pubblicazione del Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze è intervenuto nuovamente sulla disciplina relativa alla trasmissione delle spese sanitarie e veterinarie, modificando il precedente D.M. 19 ottobre 2020 e aggiornando il relativo disciplinare tecnico (allegato B). Le nuove disposizioni, rese ufficiali con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 10 novembre 2025, introducono significative novità sia in termini di tempi di trasmissione dei dati sia per quanto riguarda le modalità di accesso alle informazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Fisco passo per passo 11/11/2025
Prospetto delle aliquote IMU 2026: operativa l’applicazione per i comuni
Dal 12 novembre 2025, i comuni italiani potranno utilizzare una nuova applicazione informatica messa a disposizione dal Portale del federalismo fiscale, utile per la compilazione e l’invio del Prospetto delle aliquote IMU relativo all’anno d’imposta 2026. Lo strumento è integrato nella sezione Gestione IMU del Portale e viene accompagnato da nuove linee guida operative, pubblicate congiuntamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, aggiornate per recepire le ultime modifiche normative.
L’evoluzione della Giurisprudenza 11/11/2025
Legittimo l’intervento dell’Agenzia nella lite sulla riscossione: chiarimenti dalla Cassazione
In tema di contenzioso tributario legato alla riscossione, la Corte di cassazione ha recentemente ribadito la legittimità dell’intervento dell’Agenzia delle Entrate nei giudizi aventi a oggetto la richiesta di pagamento di una tassa, anche quando il ricorso sia formalmente rivolto al solo ente riscossore. L’ordinanza n. 26281/2025 rappresenta un ulteriore chiarimento in merito all’interesse giuridico dell’Amministrazione finanziaria a partecipare attivamente al processo, al fine di tutelare la propria posizione soggettiva dagli effetti diretti o indiretti della pronuncia giudiziale.
Info Fisco 127 / 2511/11/2025
Mod. Redditi e Irap 2025 tardivo o infedele – Il ravvedimento
Entro lo scorso 31 ottobre doveva essere presentato il modello Redditi 2025; superata tale scadenza è ancora possibile assolvere agli obblighi dichiarativi presentando la dichiarazione entro il 29/01/2026. Per quanto attiene il CPB, la presentazione tardiva nei 90 giorni consente di evitare la decadenza dal CPB 2024-2025 o dal CPB 2025-2026 per i soggetti che vi hanno aderito presentando il quadro P in via autonoma.
Quesiti11/11/2025
assoggettamento servizi extra ue
Buongiorno, vorrei riaprire il quesito posto a suo tempo in merito a servizi resi in Italia da società extra Ue (manodopera tecnico biglietti aerei) relativi a manutenzione su macchinario (fattura emessa da società Coreana) La risposta data era di emettere autofattura TD17 con assoggettamento art.7 ter. Rivedendo il caso, (approfondimento fatto ad un corso) si suggerisce di assoggettare l'autofattura indicando iva 22 art.17c.2.
Quesiti11/11/2025
INTRASTAT PER VENDITE IN REGIME DEL MARGINE
Buongiorno, una srl rivenditrice di autovetture opera con il regime del margine globale. La società presenta l'intrastat vendite mensile ai soli fini fiscali e NON statistici in quanto non ha superato il limite dei 100.000 euro trimestrali.
Info Flash Fiscali 201 / 2511/11/2025
Debiti per contributi INPS e INAIL – Nuove modalità di rateazione
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha recentemente dato attuazione all’art. 23 della L. n. 203/2024 che prevede, al ricorrere di determinate condizioni, la rateazione dei debiti verso l’INPS e l’INAIL non ancora affidati all’Agente della riscossione. In particolare, è stato disposto che per debiti: fino a . 500.000: è ammessa la rateazione per un massimo di 36 rate mensili oltre tale importo: la rateazione potrà arrivare fino a 60 rate.
Quesiti11/11/2025
CONFERIMENTO MODELLO A/7
Buongiorno. Una srl ha conferito la sua intera azienda ad un'altra srl con aumento di capitale sociale di quest'ultima (mantenendo sia il codice fiscale che la partita Iva).
L’evoluzione della Giurisprudenza 11/11/2025
Il trasferimento fittizio della sede all’estero non esonera da responsabilità gli amministratori
Il trasferimento della sede legale all’estero ritenuto fittizio equivale alla liquidazione della società. Dunque è legittima la responsabilità degli amministratori di fatto invocata dall’Agenzia delle entrate ai sensi degli art. 2495 c.c. e 36 dpr 602/1973.