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E-Learning master19/02/2024

Differita - Dichiarazione Iva

Differita - Dichiarazione Iva

Videocorso del: 19 Febbraio 2024 alle 15.00 - 17.00 (Durata 2 hh) 

Cod. 217599 

 

Relatori: Dott.ssa Carla De Luca

 

Principali Argomenti

  • Novità del mod. Iva 2024
  • Aspetti generali della dichiarazione Iva - Monitoraggio del credito Iva
  • I rimborsi Iva
  • Correzioni e ravvedimenti di errori e gestione dei pagamenti 2023
  • Casi particolari: le note di credito; il regime dell’e-commerce nel sistema OSS e IOSS
File allegati:
DICHIARAZIONE IVA_Slides_estese.pdf
DICHIARAZIONI IVA_Slides_ compatte.pdf
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32.834 risultati
Tool Applicativi 10/04/2025
Affrancamento straordinario delle riserve in sospensione d’imposta
Il programma agevola i conteggi dell'affrancamento straordinario introdotto dalla Riforma dell'Irpef/Ires (art. 14, co. 1, D.lgs. 192/2024): delle riserve di rivalutazione pregresse non affrancate (e di altre riserve/fondi in sospensione d'imposta - non gestiti) presenti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31/12/2023, nella misura in cui residuano al termine dell’esercizio in corso al 31/12/2024 con l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi/IRAP nella misura del 10. A tal fine: oltre al conteggio delle imposte dovute e del relativo risparmio d'imposta teorico (in caso di utilizzo della riserva) si propone la compilazione del mod.
Tool Applicativi 15/05/2025
Autovetture aziendali in uso promiscuo - Il fringe benefit
Il tool determina il fringe benefit in caso di utilizzo promiscuo di un'autovettura aziendale da parte dei dipendenti/amministratori ed è aggiornato alle disposizioni dell'art. 6, co. 2-bis, DL n. 19/2025 (cd. "Decreto Bollette") - v.
Videoconferenze Master 10/07/2025
Assegnazione Agevolata dei beni ai soci
Videocorso del: 10 Luglio 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.
Tool Applicativi 28/04/2025
Liquidazione d'impresa - Regime fino al 2024 e dal 2025
Il tool agevola i conteggi, alla luce delle novità introdotte dall'art. 14, D.Lgs. n. 192/2024, delle imposte dovute dalle imprese (societarie o individuali) poste in liquidazione, in relazione (v. RF 043/2025): sia alla disciplina applicabile per la messa in liquidazione entro il 31/12/2024 che a quella che opera in caso di messa in liquidazione dal 1/01/2025 differenziando il trattamento tra i soggetti Irpef ed i soggetti Ires (eventualmente in trasparenza fiscale).
Videoconferenze Master 17/09/2025
Il Concordato preventivo biennale alla luce delle modifiche introdotte
Videocorso del: 17 Settembre 2025 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.
Info Flash Fiscali 101 / 2530/05/2025
Modello Redditi PF 2025 – Scadenze - Frontespizio
Il modello Redditi PF 2025 va presentato: dal 30/04 al 30/06/2025 in caso di presentazione cartacea per il tramite di un ufficio postale; dal 30/04/2025 al 31/10/2025 in caso di presentazione telematica (diretta o tramite intermediario). Per quanto attiene i versamenti (salvo future proroghe), il termine per quanto riguarda il saldo delle imposte e il 1 acconto scade ordinariamente al 30/06/2025, con la possibilità: di rateizzare il versamento fino a un massimo di 7 rate (fino al 16/12/2025) di differire il versamento al 30/07/2025 con applicazione della maggiorazione dello 0,4 (massimo 6 rate).
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/05/2025
La notifica dell’atto tributario a persona di famiglia va seguita dalla raccomandata informativa
In caso di notifica alla persona giuridica effettuato con consegna alla casa del legale rappresentante, è valida la cartella di pagamento consegnata a persona di famiglia del contribuente solo se seguito dalla raccomandata informativa. L'adempimento, infatti, è essenziale per perfezionare il procedimento di notifica della cartella di pagamento.
Notizie Flash 29/05/2025
Nuova classificazione UE delle imprese a media capitalizzazione: criteri e applicazioni operative
La Commissione Europea, con la raccomandazione (UE) 2025/1099 del 21 maggio 2025, ha ridefinito in modo formale la categoria delle piccole imprese a media capitalizzazione, introducendo criteri quantitativi e qualitativi uniformi a livello di Unione Europea e Spazio Economico Europeo. Tale provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, Serie L, del 28 maggio 2025, e si inserisce in un più ampio contesto normativo finalizzato alla semplificazione e razionalizzazione delle politiche europee di sostegno alle imprese.
Notizie Flash 29/05/2025
Nuove regole per tempi di guida e tachigrafo: aggiornati i gruppi di infrazione
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 122 del 28 maggio 2025, il decreto legislativo 21 maggio 2025, n. 77 introduce significative modifiche in materia di trasporto su strada, incidendo in particolare sull’apparato sanzionatorio relativo ai tempi di guida e di riposo dei conducenti e all’uso del tachigrafo digitale. Il provvedimento, in vigore dal 29 maggio 2025, rappresenta un aggiornamento tecnico e normativo dell’allegato III del decreto legislativo 23 febbraio 2023, n. 27, già emanato in attuazione della direttiva (UE) 2020/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Notizie Flash 29/05/2025
Dazi e poteri presidenziali: la Corte statunitense boccia le misure tariffarie di Trump
La US Court of International Trade ha emesso una sentenza che rappresenta un colpo deciso alle prerogative esercitate dall’esecutivo statunitense in materia di politica commerciale. Al centro del pronunciamento vi è la dichiarazione di illegittimità costituzionale dei dazi imposti dall’amministrazione Trump su una vasta gamma di merci estere, con conseguente annullamento delle misure tariffarie e sospensione della loro applicazione.
Fisco passo per passo 29/05/2025
Credito IVA e liquidazione giudiziale: indicazioni interpretative sulla compensazione e sul rimborso
La Norma di comportamento n. 230/2025 dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti (AIDC) interviene con importanti chiarimenti in materia di gestione dell’IVA nell’ambito delle procedure concorsuali di liquidazione giudiziale, chiarendo le modalità attraverso cui devono essere trattati i crediti e debiti IVA generatisi prima e dopo l’apertura della procedura. La posizione assunta dall’AIDC risulta particolarmente rilevante in un contesto operativo dove le norme non introducono una vera e propria discontinuità tra l’esercizio ordinario dell’impresa e la sua fase liquidatoria.
Fisco passo per passo 29/05/2025
Nuovo schema di Relazione del Collegio sindacale nel bilancio delle capogruppo: il modello aggiornato
Il CNDCEC ha recentemente reso disponibile un nuovo strumento operativo destinato ai professionisti impegnati nel delicato compito di controllo legale all’interno delle società di capitali capogruppo. Si tratta del documento intitolato La relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci in occasione dell’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 della società capogruppo, redatto con l’obiettivo di offrire supporto pratico e metodologico ai membri del Collegio sindacale, chiamati ad esercitare la propria funzione in contesti caratterizzati da maggiore complessità, come quelli dei gruppi di imprese.
Notizie Flash 29/05/2025
Rottamazione-quater: in arrivo la scadenza della prossima rata fissata al 31 maggio
Il percorso di definizione agevolata dei debiti tributari, noto come Rottamazione-quater, si arricchisce di un nuovo appuntamento per i contribuenti che hanno aderito regolarmente al piano e sono in regola con i pagamenti precedenti. Il termine di versamento della prossima rata è stabilito per il 31 maggio 2025, ma – grazie a specifiche disposizioni normative – sarà possibile considerare tempestivi anche i pagamenti effettuati entro il 9 giugno 2025, usufruendo dei cinque giorni di tolleranza previsti dalla legge e dei differimenti legati alla coincidenza con giornate festive.
Fisco passo per passo 29/05/2025
Codatorialità e avvalimento: tratti distintivi e implicazioni IVA
Nel contesto di un’economia sempre più dinamica, il mercato del lavoro si sta evolvendo verso modelli organizzativi più flessibili e collaborativi. Due degli strumenti giuridici che incarnano questa tendenza sono la codatorialità e l’avvalimento; istituti che, pur diversi nella struttura e nella funzione, hanno in comune il fatto di configurare forme di condivisione della forza lavoro tra più soggetti economici.
Fisco passo per passo 29/05/2025
Riordino delle detrazioni fiscali: in chiaro le regole dal 1 gennaio 2025
L’entrata in vigore della legge di bilancio 2025 ha avviato la Riforma del sistema delle detrazioni fiscali per le persone fisiche. Il nuovo articolo 16-ter del TUIR, introdotto dall'art. 1, co. 10, L. 207/2024, si inserisce nel più ampio disegno di attuazione della delega fiscale, finalizzato a riorganizzare in modo sistematico il regime delle detrazioni d’imposta per oneri e spese.
Fisco passo per passo 29/05/2025
Nuove FAQ dell'Agenzia sul calcolo dell’acconto 2025
In vista della scadenza del 30/06/2025 per il pagamento delle imposte sui redditi, l’Agenzia delle Entrate, in 2 nuove FAQ del 28/05/2025, ha fornito chiarimenti sulle modalità di calcolo dell’acconto in presenza di CPB e sull'adozione dei nuovi codici attività Ateco 2025. Regole generali per il calcolo degli acconti nel CPB L’art. 20 del D.lgs. 13/2024 disciplina le modalità di calcolo dell’acconto Irpef/Ires ed IRAP dovuto in presenza di CPB: il comma 1: si applica al 2 anno del biennio (acconto 2025, per il CPB 2024-2025) e prevede vada determinato secondo le regole ordinarie, tenendo conto dei redditi e del valore della produzione netta concordati il comma 2: si applica al 1 anno del biennio (acconto 2024, per il CPB 2024-2025) è ammesso applicare il criterio storico (dunque assumere l’imposta calcolata sul reddito 2023); tuttavia, va applicata la del 10 se il reddito concordato è maggiore del reddito 2023 ove si applichi il criterio previsionale (dunque si assuma l’imposta calcolata sul reddito concordato), la citata maggiorazione non è dovuta Acconto 2025: l’Agenzia delle Entrate, in una prima FAQ, ha confermato che, per chi ha aderito al CPB 2024-2025, l’acconto 2025, se calcolato con il metodo storico deve fare riferimento alle imposte dovute per il 2024 non tenendo conto della quota di reddito concordato soggetta a imposta sostitutiva incrementale (riportata nel quadro CP), posto che non partecipa alla base imponibile per le imposte dirette.