In presenza di carenti versamenti nel corso di un anno d’imposta, l’eventuale credito che emerge considerando i soli ultimi periodi (“credito potenziale”) dev’essere “nettizzato” dei medesimi versamenti non eseguiti (credito “effettivo”) e l’entità dei due importi va monitorata nell’ambito del quadro VQ.
Il versamento di tali importi effettuato in periodi di imposta successivi:
Al contrario, sul periodo d’imposta in via di dichiarazione (2023) è solo possibile evidenziare la differenza tra il credito potenziale ed il credito effettivo (utile per le dichiarazioni dei periodi successivi).