Fisco passo per passo 28/05/2025Dividendi e plusvalenze a un trust estero: ritenuta d’imposta e regime di esenzione nei chiarimenti dell’Agenzia delle EntrateCon l’Interpello 144/2025, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato un caso particolarmente complesso riguardante l’applicabilità della ritenuta d’imposta sui dividendi corrisposti da una società italiana a un trust estero, e l’eventuale esenzione fiscale sulle plusvalenze da cessione di partecipazioni ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 461/1997. La questione ha origine dall’interpello presentato da una società con sede a Malta, autorizzata dalla Malta Financial Services Authority a svolgere attività fiduciaria, in qualità di trustee di un trust disciplinato dalla legge inglese.
Fisco passo per passo 28/05/2025Trust estero domiciliato a Malta: l’Agenzia delle Entrate riconosce l’autonomia fiscale ai fini dell’art. 37, co. 3, del DPR 600/1973Con l’Interpello 145/2025, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta per fornire chiarimenti circa la qualificazione fiscale di un trust estero disciplinato dalla legge inglese, istituito da un residente fiscale italiano e domiciliato, ai fini fiscali, nello Stato di Malta. Il tema oggetto dell’interpello ruota attorno all’applicabilità dell’articolo 37, comma 3, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, in materia di interposizione soggettiva e alla possibilità di considerare il trust un autonomo soggetto passivo d’imposta, distinto dal disponente.
Fisco passo per passo 28/05/2025Istanze digitali alla Dogana: come assolvere correttamente l’imposta di bollo nei procedimenti telematiciCon la circolare n. 11/D del 2025, l’Agenzia delle Dogane è intervenuta per fare chiarezza in merito alle modalità di assolvimento dell’imposta di bollo in presenza di istanze inviate per via telematica, nonché per i provvedimenti e atti digitali rilasciati dagli Uffici doganali competenti. Il documento, di rilevante interesse operativo per imprese, professionisti e intermediari, stabilisce un meccanismo univoco e formalmente riconosciuto per adempiere al pagamento dell’imposta in ambito digitale, garantendo al contempo la tracciabilità, la verificabilità e la regolarità dell’adempimento.
L’evoluzione della Giurisprudenza 28/05/2025Corte Costituzionale: legittima la deducibilità parziale dell’IMU sui beni strumentali ai fini IRESCon la sentenza n. 75 del 2025, la Corte Costituzionale si è espressa in merito a una questione di legittimità sollevata da due organi della giustizia tributaria, ponendo fine al dibattito sull’ammissibilità costituzionale della deducibilità parziale dell’IMU ai fini della determinazione dell’IRES per le annualità comprese nel periodo in cui vigeva la deduzione limitata (in particolare per l’anno d’imposta 2018). La pronuncia della Consulta giunge come risposta ai dubbi avanzati da diverse Corti, che hanno ravvisato possibili profili di contrasto con i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale, in particolare con riferimento agli articoli 3, 23, 41 e 53 della Costituzione.
Notizie Flash 28/05/2025Contributi digitali Pid-Next: proroga e accesso esteso anche alle imprese individualiCon l’obiettivo di incentivare ulteriormente la trasformazione digitale del tessuto imprenditoriale italiano, il programma Pid-Next, promosso da Unioncamere con il supporto tecnico di Dintec e finanziato con risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ha subito due importanti modifiche: da un lato, l’estensione della platea dei beneficiari anche alle ditte individuali, comprese quelle artigiane e agricole; dall’altro, la proroga della scadenza per la presentazione delle domande, ora fissata al 30 giugno 2025 alle ore 16:00. Queste novità, rese pubbliche attraverso un comunicato ufficiale diffuso da Unioncamere il 27 maggio 2025, si inseriscono nel quadro normativo aggiornato dal Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 19 marzo 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22 aprile 2025.
Quesiti28/05/2025E-COMMERCE- REGIME OSSBuongiorno, una società esercita esclusivamente l'attività di vendite on line tramite proprio portale o mediante market place. per gli adempimenti in Italia procede secondo questo iter: 1)cessioni verso privati Italiani non emette scontrino fiscale, 2)annota le cessioni di beni nel registro corrispettivi, 3) rileva nel registro acquisti gli acquisti di beni e servizi detraendo l'iva esposta nelle fatture relative a prestazioni, ad acquisti di beni in Italia (beni che verranno ceduti in Italia o all'estero), quantifica l'iva a debito/credito verso lo stato Italiano, presenta regolarmente LIPE e dich.IVA. Per le cessioni verso privati UE non emette scontrino fiscale; annota le cessioni in separata colonna del registro dei corrispettivi; avendo aderito al regime OSS presenta trimestralmente la dichiarazione OSS specificando le cessioni vero i singoli stati membri con esclusione dell'Italia, nazione per la quale procede come sopra specificato.