Come già verificatosi in passato in situazioni di crisi finanziarie straordinarie, anche per il bilancio in corso al 22/06/2022 le imprese (non Ias adopter) potranno evitare di svalutare i titoli all’attivo circolante secondo valore di mercato al termine dell’esercizio, nel presupposto che si stimi una perdita non durevole.
L’OIC ha pubblicato la bozza di documento interpretativo n. 11, in via di consultazione.