Il recente “Decreto Ristori-bis” ha modificato il contributo a fondo perduto appena introdotte dal precedente “Decreto Ristori”, ampliandone gli effetti e la platea degli interessati:
- soggetti interessati: soggetti:
- con attività che rientra tra i settori economici oggetto di restrizioni di cui al DCPM 3/11/2020 (che amplia l’elenco di quelli previsti dal DPCM 24/10/2020) ai fini del contenimento dell’emergenza Covid
- con attività prevalente tra quelli di cui all’All. 2 che operano in una “zona rossa”.
- maggiorazioni: per i bar, pasticcerie, gelaterie ed alberghi con domicilio fiscale/sede operativa nelle “zone rosse” o “arancio” la quota percentuale viene maggiorata del 50% (e, dunque, incrementata al 200%)
Permangono, per il resto, i precedenti meccanismi del DL Ristori: requisito del “calo del fatturato” tra i mesi di aprile 2020/2019, non rileva l’entità dei ricavi/compensi 2019; applicazione di un moltiplicatore; ecc..
Anche il calcolo del contributo è differenziato tra i soggetti che, in relazione alla precedente agevolazione:
- ne avevano già fruito: il riconoscimento è automatico
- in caso contrario: occorre presentare domanda.