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Info Fisco 165 / 2022/10/2020

Decreto Agosto convertito - Le principali novita (2 parte)

Decreto Agosto convertito - Le principali novita (2 parte)

Si prosegue nell’analisi delle misure confermate, introdotte e modificate, tra cui si segnalano:

  • misure confermate:
  • aiuti alle micro e piccole imprese: si estendono i regimi di aiuti di Stato previsti dal DL Rilancio a quelle che risultavano già in difficoltà al 31/12/2019;
  • moratoria per le PMI: viene prorogata fino al 31/01/2021
  • svolgimento delle assemblee di società: continuano ad applicarsi le disposizioni previste dal DL Cura Italia per le assemblee convocate entro il 15/10/2020;
  • incentivi per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni di CO2;
  • credito d’imposta del 65% per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico-alberghiere: viene riconosciuto per gli anni 2020 e 2021 e il suo utilizzo in compensazione avviene in unica soluzione;
  • ulteriore rateizzo dei versamenti sospesi: i versamenti sospesi possono effettuarsi per il 50%, in un’unica soluzione/4 rate entro il 16/09/2020 e per il restante 50% mediante rateizzo fino ad un massimo di 24 rate a partire dal 16/01/2021
  • proroga versamento 2° acconto per i soggetti ISA: proroga al 30/04/2021 del termine di versamento della 2°/unica rata dell’acconto 2020 su redditi/IRAP per i soggetti ISA con “calo del fatturato”
  • riscossione coattiva: proroga fino al 15/10/20 della sospensione dei versamenti derivanti da cartelle, avvisi di accertamento/avvisi di addebito affidati all’agente riscossione;
  • welfare aziendale anno 2020: si raddoppia la soglia dell’importo del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai dipendenti che non concorre a formare il reddito;
  • misure introdotte:
  • contributo a fondo perduto nei comuni montani colpiti da eventi calamitosi: viene prevista una riapertura dei termini per presentare la domanda
  • autoimprenditorialità da parte degli under 30: per promuovere l’avvio di attività, vengono previste norme per la semplificazione burocratica-amministrativa; l’attuazione è rinviata ad apposito decreto;
  • Fondo di garanzia PMI: vengono estese ad altri soggetti le garanzie del Fondo e viene specificato il calcolo della dimensione aziendale per l’accesso al Fondo;
  • trasformazione in crediti d’imposta delle attività per imposte anticipate: si modifica la disciplina della trasformazione delle DTA da cessione di crediti deteriorati prevista dal D.L. 34/2019;
  • incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi: introdotto un incentivo per coloro che omologano entro il 31/12/2021 un veicolo attraverso l’installazione di sistemi di riqualificazione elettrica;
  • credito d’imposta locazioni commerciali: per le strutture turistico-ricettive il beneficio viene determinato nella misura del 50% e per le imprese turistico-ricettive il credito spetta fino al 31/12/20;
  • tax credit vacanze: si interviene sulle condizioni di pagamento del servizio per il suo riconoscimento;
  • credito d’imposta promozione musicale: esteso l’ambito applicativo e aumentati i limiti di spesa;
  • proroga dei versamenti da dichiarazione per i soggetti ISA: si prevede la possibilità di regolarizzare i versamenti dovuti e non versati ai sensi del DPCM 27/06/2020 con la maggiorazione dello 0,8%;
  • misure modificate:
  • esenzione IMU nel settore del turismo e dello spettacolo: l’esenzione IMU viene estesa alla 2° rata per gli immobili destinati a cinema/teatri/sale per spettacoli o ad discoteche/sale da ballo e simili
  • bonus pubblicità nello sport
  • esonero Tosap e Cosap: prorogato fino al 15/10/2020 l’esonero per l’utilizzo del suolo pubblico
  • rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni 2020: le imprese con esercizio non solare possono eseguire la rivalutazione nel bilancio/rendiconto relativo all’esercizio in corso al 31/12/2019, se approvato successivamente al 14/10/2020, purché i beni e le partecipazioni risultino nel bilancio dell’esercizio precedente.
File allegati:
RF165_DECRETO_AGOSTO_CONVERTITO_LE_PRINCIPALI_NOVITA_(2_parte).pdf
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Videoconferenze Master 05/11/2025
Le start up innovative e le PMI innovative
Videocorso del: 05 Novembre 2025 alle 09.30 - 13.30 (Durata 4 hh) Cod. 239132 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 4 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Videoconferenze Master 04/12/2025
Agevolazioni e contributi per le imprese: aspetti contabili e fiscali
Videocorso del: 04 Dicembre 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/11/2025
Il processo verbale ricevuto prima del fallimento non va notificato al curatore: principio ribadito dalla Cassazione
Un’importante pronuncia della Corte di Cassazione (ordinanza n. 25564/2025) torna a fare chiarezza su un tema ricorrente nel contenzioso tributario concorsuale: l’obbligo, o meno, di notifica al curatore fallimentare del processo verbale di constatazione (Pvc) redatto quando l’imprenditore era ancora in bonis, ai fini della validità del successivo atto impositivo. Secondo la Suprema Corte, tale notifica non è necessaria, in quanto l’atto impositivo può validamente fondarsi su un Pvc ricevuto dal contribuente prima dell’apertura della procedura concorsuale, senza che sia richiesto di allegarne copia o riprodurne il contenuto nell’avviso notificato al curatore.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Art Bonus e nuove categorie dello spettacolo: chiarimenti per i Centri di produzione musica
Con l’Interpello 279/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti rilevanti sull’accesso al credito d’imposta Art Bonus da parte delle associazioni culturali che, a seguito dell’evoluzione normativa e regolamentare, sono state riclassificate tra i Centri di produzione musica. L’interpello prende spunto dalla richiesta di un’associazione già attiva da anni nel settore concertistico e corale, che ha visto modificarsi il proprio inquadramento normativo senza, tuttavia, mutare la sostanza della propria attività.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Concordato preventivo e tassazione delle plusvalenze: no all’estensione ai soggetti terzi
Con l’Interpello 280/2025, l’Agenzia delle Entrate si pronuncia su un tema di particolare rilievo per le società coinvolte in una procedura di concordato preventivo: la possibilità di applicare l’esonero dalla tassazione delle plusvalenze previsto dall’art. 86, comma 5, del TUIR anche in ipotesi di cessione di beni effettuata da un soggetto terzo. Inoltre, viene approfondito il regime fiscale della distribuzione del residuo attivo di liquidazione di una società controllata, con riferimento al combinato disposto degli articoli 47, 86 e 89 del TUIR.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Fusione e riporto delle perdite fiscali: i nuovi obblighi di perizia giurata dopo la riforma del 2024
Con l’intervento normativo operato dal decreto legislativo 192/2024, è cambiato in modo significativo il quadro normativo relativo alla possibilità di riportare le perdite fiscali (e altre posizioni soggettive) a seguito di operazioni di fusione. L’Interpello 278/2025 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce uno dei punti più delicati della riforma: l’obbligo, in determinate circostanze, di predisporre una relazione giurata di stima per dimostrare il valore economico del patrimonio netto.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Contributo in conto impianti e reddito da lavoro autonomo: regole fiscali dopo la riforma 2024
Il trattamento fiscale dei contributi in conto impianti incassati dai professionisti ha trovato un nuovo inquadramento normativo a seguito dell’introduzione del principio di onnicomprensività nella determinazione del reddito di lavoro autonomo. L’Interpello. 277/2025 dell’Agenzia delle Entrate interviene a chiarire le implicazioni concrete di questa novità nel caso di un contributo percepito a distanza di anni rispetto all’acquisto del bene strumentale.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Note di variazione IVA e credito escluso: effetti del concordato convertito in liquidazione giudiziale
La disciplina delle note di variazione IVA in caso di procedure concorsuali continua a generare incertezza applicativa, soprattutto laddove si intersechino istituti complessi come il concordato preventivo e la liquidazione giudiziale. L’Interpello 276/2025 dell’Agenzia delle Entrate interviene su un caso emblematico, chiarendo quando il soggetto creditore possa emettere nota di variazione in diminuzione dell’IVA su crediti non ammessi al passivo della liquidazione giudiziale in quanto già falcidiati dal precedente piano concordatario.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Minori ed eredità: obblighi fiscali per la dichiarazione dei redditi del de cuius
L’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 275/2025, affronta una questione delicata e ricorrente in materia successoria e fiscale: se un minore che ha ricevuto l’autorizzazione ad accettare un’eredità con beneficio d’inventario, ma non ha ancora completato la redazione dell’inventario, sia comunque obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi del defunto (de cuius) ai sensi dell’articolo 65 del d.P.R. 600/1973. L’istante ha sottoposto all’Amministrazione finanziaria un caso in cui il proprio figlio, minore d’età, è stato designato erede di una persona defunta nel marzo 2025.
Pillole Operative Fisco 03/11/2025
Revisori Enti Locali – Iscrizione nell’elenco anno 2026
Il D.M. 22/10/2025 ha approvato l’Avviso pubblico relativo al mantenimento dell’iscrizione nell’elenco dei revisori degli enti locali e alla presentazione di nuove domande di iscrizione, riferito agli enti locali ricadenti nelle regioni a statuto ordinario, dal quale verranno estratti i nominativi dall’1/01/2026. È disponibile il Manuale utente.
Pillole Operative Fisco 03/11/2025
Ulteriori Bandi regionali – Calendario novembre 2025
Si riepilogano in sintesi gli ulteriori incentivi in arrivo nel mese di novembre 2025 (portale incentivi.it del Mimit). Per gli incentivi in arrivo in tale mese si rinvia alla Pillola Operativa pubblicata il 20/10/2025.
Pillole Operative Fisco 03/11/2025
Nuovo Bonus mamme – Circolare Inps
L’art. 6 del D.L. 95/2025 ha disposto quanto segue: ha posticipato all’anno 2026 l’esonero contributivo parziale per le donne lavoratrici con 2 o più figli, inizialmente previsto a decorrere dal 2025 (a tal fine ha modificato l’art. 1, co. 219, della L. 207/2024); ha previsto, nelle more dell'attuazione di quanto previsto dal citato co. 219, per l'anno 2025, per le lavoratrici madri dipendenti, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, e autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie autonome, comprese le casse di previdenza professionali e la gestione separata Inps, con 2 figli e fino al mese del compimento del 10 anno da parte del 2 figlio, il riconoscimento dall'Inps, a domanda, di una somma, non imponibile ai fini fiscali e contributivi, pari a 40 mensili, per ogni mese o frazione di mese di vigenza del rapporto di lavoro o dell'attività di lavoro autonomo, da corrispondere alla madre lavoratrice titolare di reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro su base annua. La medesima somma è riconosciuta anche alle madri lavoratrici dipendenti, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, e autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie autonome, comprese le casse di previdenza professionali e la gestione separata, con più di 2 figli e fino al mese di compimento del 18 anno del figlio più piccolo, per ogni mese o frazione di mese di vigenza del rapporto di lavoro o dell'attività di lavoro autonomo, titolari di reddito da lavoro non superiore a 40.000 su base annua, a condizione che il reddito da lavoro non consegua da attività di lavoro dipendente a tempo indeterminato e, in ogni caso, per ogni mese o frazione di mese di vigenza del rapporto di lavoro o dell'attività di lavoro autonomo non coincidenti con quelli di vigenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Pillole Operative Fisco 03/11/2025
Autoproduzione energia da fonti rinnovabili – Decreto Mase
Il D.M. 30/10/2025 ha adottato l’Avviso pubblico per la selezione di progetti di investimento che prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici per autoconsumo immediato e, eventualmente, differito tramite l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio elettrochimico dell’energia elettrica. Le risorse disponibili sono pari a 262 milioni, di cui una quota pari al 60 è destinata al finanziamento di progetti di investimento realizzati da PMI, di cui almeno il 25 è destinato al finanziamento di progetti di investimento realizzati da micro e piccole imprese.
Pillole Operative Fisco 03/11/2025
Imprese di autotrasporto – Quote per l’anno 2026
La delibera n. 3/2025 del MIT ha fissato la misura delle quote per l’anno 2026, dovute dalle imprese iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori alla data del 31/12/2025, determinata in una quota fissa ed in 2 eventuali quote aggiuntive, il cui versamento va effettuato entro il 31/12/2025.
Info Flash Fiscali 195/ 2503/11/2025
Obbligo di integrazione del RT col POS dal 1 gennaio 2026
Dal prossimo 1/01/2026 (salvo future proroghe) il Registratore telematico dovrà garantire, oltre alla inalterabilità e sicurezza dei dati, anche: la piena integrazione e interazione del processo di registrazione dei corrispettivi con il processo di pagamento elettronico Lo strumento hardware/software mediante il quale sono accettati i pagamenti elettronici (POS) andrà, dunque, stabilmente collegato al RT mediante il quale trasmettere non solo i dati dei corrispettivi giornalieri certificati ma anche i dati del relativo pagamento elettronico. A tal fine sono introdotte le seguenti sanzioni: 100 (nel limite di 1.000 per trimestre e senza applicazione del cumulo giuridico): per la violazione all’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei citati pagamenti elettronici da 1.000 a 4.000: in caso di mancato collegamento del RT agli strumenti di pagamento elettronico.
Quesiti03/11/2025
SOSTITUZIONE FINESTRE DETRAZIONI SRL
Buongiorno. Una srl immobiliare è proprietaria di due appartamenti dati in locazione ad uso abitativo.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/11/2025
L’omessa impugnazione dell’intimazione di pagamento non consente di eccepire la prescrizione del credito
Il contribuente che non impugna l’intimazione di pagamento perde la possibilità di eccepire in un momento successivo (ad es. con l’impugnazione dell’atto esecutivo) la prescrizione del credito maturata prima della sua notifica. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 28706 del 30 ottobre 2025, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.