La deducibilità degli interessi passivi per le società di capitali è stata revisionata da parte del D.lgs. 142/2018 a decorrere dal periodo d’imposta 2019. Tra le principali modifiche, si evidenzia quanto segue:
- individuazione degli interessi rilevanti: sia per gli interessi passivi che per quelli attivi si fa riferimento a nuovi criteri di individuazione (gli interessi capitalizzati sono inclusi nella verifica)
- calcolo del Rol: va calcolato a “valori fiscali” (non più “contabili”
- eccedenza di Rol: si applica il limite temporale di 5 periodi, con priorità di utilizzo del Rol di periodo e “criterio fi.fo” per quelli pregressi; è introdotto un regime transitorio di utilizzo delle eccedenze fino al 2018
- eccedenze di interessi attivi: riportabili senza limiti di tempo
- trasferimento di azienda: componenti positivi/negativi rilevanti nel rol
Rimangono, al contrario, invariati i seguenti istituti:
- eccedenze di interessi passivi: riportabili senza limiti di tempo
- società di locazione immobiliare: esonero da Rol per gli interessi relativi a mutui ipotecari contratti per l’acquisto/costruzione di fabbricati da destinare alla locazione.