A decorrere dal 1/01/2020 l’agevolazione conosciuta come “iperammortamento” è stata sostituita con un credito d’imposta, del quale, tuttavia, mutua numerosi aspetti.
Il credito d’imposta va calcolato in base a degli scaglioni:
da utilizzare in compensazione dal periodo d’imposta successivo a quello di entrata in funzione ed interconnessione, suddiviso in 5 quote annuali di pari importo.
In caso di beni immateriali il credito d’imposta
Tra le principali novità (oltre ai requisiti soggettivi già visti in relazione al superammortamento nonché all’obbligo di comunicazione a fini statistici al MISE), si menziona:
Trova ancora applicazione l’iperammortamento in presenza di investimenti consegnati entro il 31/12/2020 per i quali al 31/12/2019 era stato accettato l’ordine e pagato il 20% a titolo di acconto/maxicanone leasing.