Info Fisco 006 / 2014/01/2020Credito d'imposta in luogo del iperammortamento dal 2020A decorrere dal 1/01/2020 l’agevolazione conosciuta come iperammortamento è stata sostituita con un credito d’imposta, del quale, tuttavia, mutua numerosi aspetti. Il credito d’imposta va calcolato in base a degli scaglioni: 40: per investimenti in beni Industria 4.0 fino a 2,5 mil. di euro 20 per investimenti in beni Industria 4.0 oltre 2,5 mil. di euro e fino a 10 mil. di euro da utilizzare in compensazione dal periodo d’imposta successivo a quello di entrata in funzione ed interconnessione, suddiviso in 5 quote annuali di pari importo.
Info Fisco 013 / 2023/01/2020Bonus ricerca e sviluppo, Innovazione tecnologica e Design dal 2020La legge di bilancio 2020 ha prorogato, con modifiche, il credito d’imposta previsto per le attività di ricerca e sviluppo. Tra le principali novità, si evidenzia quanto segue: all’attività di R&S si affianca quella di innovazione tecnologica e, per determinati settori, l’attività di design ed ideazione estetica, disciplinate da regole proprie viene modificata la base di calcolo del credito d’imposta, sia disciplinando in modo più dettagliato determinati costi che attribuendo dei moltiplicatori ad alcune spese l’aliquota del credito d’imposta è pari al 12 per la R&S e del 6 per innovazione tecnologica/design.
Info Fisco 016 / 2028/01/2020La "nuova" Imu - Le novita della legge di Bilancio 2020La Legge di bilancio 2020 ha proceduto ad abolire la IUC, riscrivendo, contestualmente, la disciplina dell’IMU (e della TASI). A tal fine: risultano confermate una serie di disposizioni (tra cui le esenzioni applicabili nel 2019: riduzioni per immobili in uso ai parenti e esenzione per terreni agricoli di CD e IAP, ecc.) ma sono introdotte alcune novità sostanziali, tra cui il fatto che gli immobili merce diventano tassabili come i fabbricati rurali strumentali (stalle, depositi attrezzi, ecc.).
Info Fisco 018 / 2030/01/2020Buoni pasto - Le novità della legge di bilancio 2020La Legge di Bilancio 2020, nel modificare l’art. 51 co. 2, lett. c) del TUIR, ha disposto: la riduzione della quota non imponibile per il dipendente dei buoni pasto cartacei (da . 5,29 ad . 4) e, contestualmente, l’incremento della soglia di non imponibilità di quelli elettronici (da . 7 ad . 8). Si riepiloga il trattamento fiscale dei buoni pasto nell'ambito del reddito di lavoro dipendente ed assimilato.