Tra le novità più rilevanti introdotte dal cd. “Decreto fiscale”, in vigore dal 27/10/2019, vi sono una serie di disposizioni volte a reprimere le indebite compensazioni.
A tal fine viene previsto quanto segue:
- estensione del regime previsto per i crediti Iva ai crediti relativi alle imposte sui redditi (Mod. Redditi, Mod. Irap): anche per essi la compensazione orizzontale superiore ad €. 5.000:
- è subordinata alla previa presentazione della relativa dichiarazione “vistata”
- potendo intervenire solo dal 10º giorno successivo a tale presentazione.
- sospensione della P.Iva: ai contribuenti destinatari di un Provvedimento di cessazione della P.iva o dalla banca dati VIES sono inibite le compensazioni in F24 dalla data della notifica e fino a sua revoca
- compensazioni a rischio: le compensazioni “bloccate” dall’Agenzia entro i 30 gg successivi alla presentazione del mod. F24 saranno oggetto di specifica sanzione di €. 1.000 da marzo 2020
- accollo del debito: a conferma di un precedente orientamento dell’Agenzia, il contribuente che proceda all’accollo di un debito tributario non può estinguerlo tramite compensazione con un proprio credito.