Quesiti14/12/2018Recesso da Snc di socioil socio di snc è receduo dalla società in data 19.09.2018. prima di quella data ha prelevato dalla società circa 20.000,00 in conto utili, ovviamente d'accordo con l'altro socio che ha fatto la stessa cosa. in data 18/12/2018 il socio superstite "trasforma", con atto notarile, la snc in ditta individuale. si chiede come si deve regolare il socio superstite delle somme anticipo utili che il socio receduto ha incassato. si mette in evidenza che il socio receduto non intende restituire dette somme. In primo luogo giova chiarire che: ) quanto prelevato in corso d'anno a titolo di acconto su utili non è una somma definitiva (in caso di incapienza dell'utile definitivo tali somme andrebbero restituite alla società) ) in sede di fuoriuscita di un socio, questi si potranno accordare in piena autonomia sulle somme da riconoscere, anche se, in linea generale, il valore "economico" della quota del socio receduto dovrebbe corrispondere al valore contabile al 31/12 dell'anno precedente quota parte di avviamento/plusvalori latenti sull'attivo/utile in corso di formazione.
Quesiti17/10/2018Conferimento ditta individuale con avviamentobuonasera una farmacista (ditta individuale) ha acquistato una farmacia nel 2015 pagando un avviamento di 2.000.000 e iniziando il normale processo di ammortamento in 18 anni. nel dicembre 2018 la farmacista intende conferire la propria azienda in una snc procedendo come segue: - ammortizza l’avviamento nel 2018 adottando il pro rata temporis - perdendo lo status di imprenditore, cancella l’avviamento residuo dal bilancio e rileva una sopravvenienza passiva deducibile. il 2018 si chiuderà così con una considerevole perdita fiscale che verrà riportata nei 5 periodi d’imposta successivi e compensati coi redditi da partecipazione che le verranno attribuiti dalla snc (vedi circolare 8/e del 4/3/2010, interpello dre lombardia n. 904-1573/2017, norme e tributi del 16/3/18). in fase di conferimento, verrà riconosciuto un nuovo avviamento alla farmacia di 1.900.000 su cui la titolare non pagherà imposte in quanto il conferimento avviene in regime di neutralità fiscale (art. 176 tuir). dal canto suo la snc affrancherà l’avviamento optando per il regime ordinario (ex art. 176 comma 2-ter tuir) con versamento di imposta sostitutiva del 12 e ammortamento in 18 anni. notate errori di interpretazione nell’esposizione vi ringrazio anticipatamente L'operazione prospettata risulta complessivamente corretta, essendo di fatto conforme ai chiarimenti della citata CM 8/2010 dove, al par. 2 viene esaminata l'operazione proposta. In particolare in relazione al conferimento di un'azienda che si trovava in bilancio l'iscrizione di un avviamento generato da una precedente operazione straordinaria, l'Agenzia chiarisce che: ) il regime "naturale" è quello dello "storno" dalla contabilità del conferente "in conseguenza della perdita di valore scaturente dalla dismissione del compendio aziendale di riferimento", dovendo "tale posta contabile debba essere esclusa dal concetto di azienda conferita, così come definita dal citato art. 176, comma 1, del TUIR"; ovviamente, nell'operazione di conferimento si potranno verificare "i presupposti per l’iscrizione ex novo di una posta a titolo di avviamento" ) in deroga: nel caso in cui si sia proceduto all'affrancamento del disallineamento ex art. 15 c. 10 DL 185/2008, ai fini fiscali permarrà una quota ancora deducibile (tramite variazioni in diminuzione in dichiarazione dei redditi).
Quesiti20/12/2018Fattura elettronicaCon la conferma della modifica dell’art. 21, DPR n. 633/72, a decorrere dall’1.7.2019, in base alla quale: la fattura va emessa entro 10 giorni (anziché al momento) dall’effettuazione dell’operazione determinata ai sensi dell’art. 6, DPR n. 633/72, vale a dire con data emissione/invio; nella fattura deve essere riportata anche la data in cui è effettuata la cessione / prestazione ovvero la data in cui è corrisposto in tutto o in parte il corrispettivo, ossia la data di effettuazione dell’operazione, sempreché diversa dalla data di emissione. Si chiede: nel primo semestre 2019: la fattura deve riportare la data dall’effettuazione dell’operazione determinata ai sensi dell’art. 6, DPR n. 633/72 e può essere invita entro il termine di effettuazione della liquidazione periodica IVA La risposta è negativa, in quanto l'art. 11 c. 2 del DL 119/2018 convertito prevede espressamente che le modifiche di cui al comma uno si applicano dal 1/07/2019.