La cosiddetta trasformazione della società in impresa individuale trova riscontro nel caso:
a) di prosecuzione dell’impresa da parte del socio superstite in presenza di scioglimento della società di persone per mancata ricostituzione della pluralità dei soci (art. 2272 c. 4 CC): essa configura una ipotesi di “assegnazione di azienda” in perfetta neutralità:
b) della cd. “trasformazione” di Srl unipersonale in impresa individuale che, pur non disciplinata in via espressa da una norma e negata dalla giurisprudenza, è stata ritenuta ammessa dal Notariato. Dal punto di vista fiscale l’operazione non è ancora stata “sdoganata” dall’Agenzia Entrate; tuttavia, si deve ritenere si tratti di un’operazione di trasformazione vera e propria, anch’essa in perfetta neutralità fiscale (ai fini dei redditi dovrebbero applicarsi le disposizioni dell’art. 170 Tuir, ove compatibili).