Gli esportatori abituali sono soliti inviare nel mese di dicembre le dichiarazioni d’intento ai fornitori a valere sulle operazioni poste in essere dal gennaio dell’anno successivo. Tale invio “anticipato” può essere mantenuto anche in vigenza delle regole introdotte da febbraio 2015; in tal caso:
- l’esportatore abituale: dopo aver predisposto le lettere d’intenti (con attribuzione della numerazione progressiva del 2016 e l’indicazione che riguardano le operazioni del periodo 01/01 - 31/12/2016) procede alla trasmissione telematica nel mese di dicembre, inviando al fornitore copia della stessa;
- il fornitore: è tenuto al riscontro telematico del regolare invio della dichiarazione d’intenti da parte dell’esportatore abituale prima di procedere ad effettuare l’operazione (il riscontro potrà avvenire anche a dicembre, ma l’effettuazione dell’operazione non può intervenire prima di gennaio).
L’Agenzia ha recentemente comunicato la messa a disposizione del nuovo software per l'invio telematico, che consente ai contribuenti:
- di “importare”, nella dichiarazione d’intento che stanno compilando, tutti i dati anagrafici contenuti nel frontespizio di una dichiarazione già compilata in precedenza;
- di “raggruppare” più dichiarazioni in un unico file da trasmettere telematicamente (senza, dunque, più necessità di effettuare un singolo invio per ciascuna lettera di intenti).