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Info Fisco 085 / 2311/09/2023

Disciplina IVA degli enti associativi, sportivi e non – Il punto

Disciplina IVA degli enti associativi, sportivi e non – Il punto

La disciplina Iva delle associazioni, riformata nel 2021 ma con efficacia differita, prevede che:

  • le operazioni effettuate verso gli associati a fronte di corrispettivi specifici
  • non saranno più “escluse” da Iva, ma saranno “esenti” da Iva ex art. 10, Dpr 633/72.

L’entrata in vigore della nuova disciplina è stata più volte prorogata, in ultimo al 1/07/2024.

Tuttavia, la conversione in legge del cd. “Decreto PA-bis” ne ha anticipato l’applicazione limitatamente:

  • alle prestazioni di servizi connesse con la pratica dello sport / educazione fisica
  • alle prestazioni di servizi didattici e formativi

rese da associazioni sportive (ASD) e società sportive (SSD).

File allegati:
RF085_DISCIPLINA_IVA_DEGLI_ENTI_ASSOCIATIVI_SPORTIVI_E_NON_IL_PUNTO.pdf
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Info Fisco 117 / 2407/10/2024
La Sanatoria collegata al Concordato preventivo biennale
Con la definitiva conversione in legge del cd. Decreto Omnibus è stata introdotta una sanatoria: per i soli soggetti Isa (sono esclusi i contribuenti forfettari) che aderiscono al concordato preventivo biennale per il 2024-2025 entro il termine del 31/10/2024 è possibile accedere alla definizione delle annualità dal 2018 al 2022 tramite pagamento di un’imposta sostitutiva da applicare su una base imponibile determinata applicando un coefficiente al reddito dichiarato nel periodo d’imposta.
Info Fisco 116 / 2403/10/2024
Cause di esclusione dagli ISA 2024 (e dal CPB)
Come di consueto, si riepilogano le cause di esclusione che operano ai fini dell’applicazione degli ISA 2024, per il periodo d’imposta 2023. A tal fine merita evidenziare che quest’anno: non sono state introdotte nuove cause, essendo sostanzialmente confermate quelle a regime tuttavia, l’eventuale applicazione di una causa di esclusione comporterà l’automatica esclusione anche dalla possibilità di applicare il concordato preventivo biennale.
Info Fisco 115 / 2403/10/2024
Modello 770/2024 - Quadri SI SK SF ed SO - Tuttoesempi
Si riportano alcuni esempi di compilazione del mod. 770, da presentare entro il 30/10/2024, relativi: alla distribuzione di dividendi (quadri SI ed SK) ai finanziamenti soci (quadro SF) alle cessioni di quote da parte degli intermediari abilitati (quadro SO). In relazione agli utili realizzati in qualsiasi periodo, in sede di distribuzione nel 2023 la società deve aver operato la ritenuta secca del 26 anche ai soci qualificati, non indicando più detti percettori a quadro RK, ma compilando il solo quadro SI per indicare la distribuzione complessivamente eseguita.
Info Fisco 114 / 2426/09/2024
Il Quadro RS per i forfetari – Le conferme di Telefisco
In relazione alla compilazione del prospetto Obblighi informativi del quadro RS del mod. Redditi PF da parte dei contribuenti in regime forfettario, i funzionari dell’Agenzia delle entrate nell’ambito di Telefisco del 19/09/2024 hanno fornito i seguenti chiarimenti in relazione alle spese da indicare: sono considerate al lordo dell’IVA nel caso siano riferite a beni/servizi utilizzati in via promiscua, vanno assunte per il 50 l’obbligo ricorre per le sole spese documentate dalla relativa fattura.
Info Fisco 113 / 2424/09/2024
La Composizione negoziata della crisi d'impresa alla luce del Correttivo-ter
Si esaminano gli aspetti principali del percorso di risanamento costituito dall’istituto della composizione negoziata, considerando le principali novità che saranno apportate dal cd. Correttivo-ter, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri ed in attesa di pubblicazione in G.U.
Info Fisco 112 / 2423/09/2024
Mod 770-2024 - Termini e modalità di presentazione
Entro il prossimo 31 ottobre i sostituti d’imposta sono tenuti a presentare il mod. 770/2024 per comunicare i dati non inclusi nei Mod. CU.
Info Fisco 111 / 2420/09/2024
Concordato Preventivo Biennale – Chiarimenti dell’Agenzia
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente diramato i primi chiarimenti in relazione alla disciplina del Concordato Preventivo Biennale. La circolare, dopo una prima parte che affronta la disciplina generale, ha fornito una serie di risposte a quesiti, di particolare interesse.
Info Fisco 110 / 2418/09/2024
CPB – Il reddito proposto per i forfettari – Tuttoesempi (2 parte)
Proseguendo nell’analisi delle modalità di determinazione del reddito proposto nell’ambito del concordato preventivo biennale, e degli effetti in tema di tassazione per il contribuente, nella presente informativa si propone un esempio completo riferito ad un contribuente in regime forfettario. Si ricorda che per tali soggetti: il concordato è stato introdotto in via sperimentale per il solo periodo 2024 la proposta di concordato viene accettata nella Sez.
Info Fisco 109 / 2416/09/2024
Concordato preventivo biennale - Determinazione del reddito proposto - Tuttoesempi
Si propone un esempio completo di applicazione del concordato preventivo biennale, avendo riguardo: alle modalità utilizzate dal software Il tuo Isa (per il periodo d’imposta 2023) per determinare il reddito proposto al contribuente che degli effetti in termini di tassazione per il contribuente.
Info Fisco 108 / 2412/09/2024
Diritti d’autore - Aspetti fiscali
La disciplina fiscale e contributiva correlata alla cessione del diritto d’autore appare particolarmente articolata, caratterizzata da chiarimenti differenti da parte dell’Agenzia, legati anche al diverso regime contabile applicato dai liberi professionisti. Per inquadrare correttamente la natura fiscale del provento occorre verificare: che questo derivi effettivamente dalla cessione del diritto d’autore; la sua correlazione con l’esercizio dell’attività professionale esercitata ovvero l’appartenenza del diritto al patrimonio di un’impresa; in caso di esercizio di attività professionale, il regime contabile applicato (forfetario o ordinario).
Info Fisco 107 / 2409/09/2024
Visto di conformità nei Bonus edilizi - Il punto della situazione
Ai fini del rilascio del visto di conformità per i bonus edilizi dal 12/11/2021 (data di entrata in vigore del cd. Decreto Antifrode) il visto è stato reso necessario: ai fini della detrazione in dichiarazione dei redditi nel solo caso di intervento superbonus (non è richiesto per altri bonus edilizi: ristrutturazioni, ecobonus ordinario, ecc.) e semprechè il contribuente non utilizzi la detrazione nell’ambito della dichiarazione dei redditi precompilata (mod. 730 o mod.
Info Fisco 106 / 2403/09/2024
Decreto Omnibus – Le principali novità fiscali
Il cd. Decreto Omnibus, recentemente pubblicato in G.U., ha introdotto una serie di novità di natura fiscale, tra le quali si evidenzia: la proroga al 30/09/2024 del termine di versamento della 1 rata dell’imposta sostitutiva/IVA dovuta per la cd. rottamazione del magazzino, incluso il termine per effettuare le relative scritture contabili la proroga al 30/11/2024 (in luogo del 30/06/2024) del termine per il versamento dell’imposta sostitutiva e dell’asseverazione della perizia di stima per la rivalutazione di terreni/partecipazioni detenuti all’1/01/2024 al di fuori del regime d’impresa l’estensione del regime di esclusione IVA fino al 31/12/2024 anche alle società sportive dilettantistiche l’estensione del cd.
Info Fisco 105 / 2408/08/2024
Decreto Correttivo – Modifiche agli adempimenti tributari, avvisi bonari e redditometro
Il cd. Decreto correttivo, recentemente entrato in vigore, ha previsto (oltre alle modifiche al Concordato preventivo) le seguenti novità: a) con effetto immediato: estensione a 60 giorni (in luogo di 30 giorni) del termine per il pagamento degli avvisi bonari ricevuti a seguito del controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni deli redditi e dell’Iva modifiche al termine dei versamenti minimi ( 100) delle liquidazioni periodiche Iva proroga al 15/09/2024 (al 23/09/2024 con la tolleranza di 5 giorni) del termine di pagamento della 5 rata della rottamazione-quater differimento dei termini di presentazione del mod.
Info Fisco 104 / 2406/08/2024
Concordato preventivo biennale – Il decreto correttivo per i "soggetti ISA"
E' approdato in G.U. l’atteso decreto correttivo del Concordato preventivo biennale (CPB), che introduce una serie di rilevanti novità (peraltro, confermando la maggior parte delle anticipazioni), tra cui: la proroga dei termini per l’adesione alla prima proposta di concordato al 31/10/2024 l’introduzione di ulteriori cause di esclusione e decadenza la modifica alla determinazione del reddito d’impresa/lavoro autonomo normalizzato, oggetto di adesione la modifica delle modalità di determinazione degli acconti l’introduzione di un’imposta sostitutiva facoltativa sul maggior reddito del biennio.
Info Fisco 103 / 2430/07/2024
Quadro RW nel modello Redditi PF 2024
Si riassumono le modalità di compilazione del quadro RW, in vista della presentazione della dichiarazione dei redditi. A tal fine va rilevato che il quadro: in generale, non è stato interessato da particolari novità interpretative e per la compilazione nell’ambito del mod.
Info Fisco 102 / 2425/07/2024
Codice del Terzo Settore - Il nuovo correttivo
Con la pubblicazione in G.U. entra in vigore dal 3/08/2024 la legge che modifica alcune disposizioni relative al Codice del terzo settore (cd. correttivo). Tra le disposizioni più rilevanti si segnala quanto segue: gli ETS privi di personalità giuridica possono presentare il rendiconto per cassa in presenza di entrate complessive indicate nel bilancio dell’anno precedente non superiori a . 300.000 (in luogo di . 220.000) gli ETS con entrate complessive dell’anno precedente non superiori a . 60.000 possono non indicare nel rendiconto per cassa la suddivisione di entrate e uscite; sarà pubblicato apposito schema di bilancio la tenuta delle assemblee con modalità telematiche è sempre ammessa in mancanza di divieto di statuto sono incrementati i limiti richiesti per la nomina dell’organo di controllo e per la nomina del revisore legale le APS possono impiegare un numero di dipendenti/co.co.co. non superiore al 20 del numero degli associati (inalterato il limite del 50 del numero dei volontari) gli ETS non commerciali depositano il bilancio entro 180 gg dalla chiusura dell’esercizio (non più entro il termine fisso del 30 giugno dell’anno successivo).
Info Fisco 101 / 2419/07/2024
Visto di conformità sui modelli Redditi ed Irap 2024
L’utilizzo in compensazione orizzontale dei crediti rivenienti dai modelli Redditi ed Irap: per un importo superiore a 5.000 richiede la preventiva presentazione della dichiarazione munita del visto di conformità. Il limite di importo è innalzato come segue, per i soggetti ISA che ottengono i seguenti punteggi ISA: a . 20.000: per punteggi almeno pari a 8 sul 2023 o a 8,5 quale media dei punteggi 2022 e 2023 a . 50.000: per punteggio almeno pari a 9 sul 2023 o quale media dei punteggi degli Isa 2022 e 2023.
Info Fisco 100 / 2418/07/2024
Modello Redditi SC - Prospetto delle riserve
Le società di capitali sono tenute ad indicare, nell’apposito Prospetto del capitale e delle riserve del quadro RS del mod. Redditi SC, i dati relativi ai saldi iniziali e finali del patrimonio netto e alle movimentazioni intervenute nel 2023.
Info Fisco 099 / 2417/07/2024
Deduzioni Irap da lavoro dipendente
La disciplina Irap, a fronte dell’indeducibilità generalizzata del costo del lavoro, prevede una serie di deduzioni in relazione al medesimo costo. Di seguito si analizzano dette deduzioni, alla luce del riordino operato dal legislatore dal periodo 2021, ispirato ai seguenti principi: per i lavoratori a tempo indeterminato: opera la deduzione integrale del costo del lavoro per i lavoratori a tempo determinato: continuano ad applicarsi le preesistenti deduzioni.
Info Fisco 098 / 2416/07/2024
Concordato preventivo biennale - Le ipotesi di decadenza
Prima di decidere se accedere al concordato preventivo biennale, i contribuenti devono valutare il rischio implicito nella possibile decadenza derivante da determinate violazioni, tra cui l’aver falsato: il risultato reddituale 2023, 2024 e/o 2025 per più del 30 dei ricavi dichiarati il risultato dei mod. ISA dei precedenti periodi di imposta in modo tale che il reddito proposto risulti inferiore per più del 30 rispetto al reddito dichiarato.