Anche per l’esercizio 2022 (così come avvenuto per l’esercizio 2020 e 2021) è ammesso non procedere all’ammortamento dei beni materiali o immateriali in bilancio, senza che siano richiesti particolari requisiti (in particolare, indipendentemente dal comportamento tenuto negli esercizi 2020/2021).
L’opzione richiede l’apposizione di un vincolo sulle riserve disponibili o sull’utile dell’esercizio 2022, nonché, in generale, la gestione della fiscalità differita (ove rilevante).
Come chiarito dall’OIC, rimane l’obbligo di motivare coerentemente, dal punto di vista civilistico, detta scelta, che deve ricollegarsi, anche indirettamente, alle persistenti difficoltà esistenti sui mercati.