E' rinviato alle Sezioni Unite della Cassazione il compito di dirimere la "annosa" questione circa il termine di decadenza dalla potestà di accertamento nel caso di elementi reddituali “spalmati” in più periodi d’imposta (ammortamenti, perdite pregresse, ecc.).
Infatti:
- da una parte: il principio dell’autonomia dei periodi d’imposta (ex art. 7 del tuir) porta l’interprete a considerare che l’ufficio ha il potere di rettificare i componenti che fanno parte di ciascuna dichiarazione entrando nel merito circa l’esistenza dei presupposti di diritto e di fatto;
- dall’altra: allo scopo di non prolungare eccessivamente nel tempo la soggezione del contribuente all’attività accertativa del fisco, l’ufficio è legittimato a rettificare solo la dichiarazione originaria in cui il componente è stato inserito per la prima volta, entro i termini temporali previsti dall’ordinamento tributario.