Con la risposta ad interpello n. 305 del 3 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate è ritornata su un argomento sempre di grande interesse, ovvero, la prova del trasferimento dei beni oggetti di cessione intracomunitaria e, quindi, la verifica della sussistenza delle condizioni espresse nell’art. 41 D.L. 331/93 ai fini dell’applicazione del regime di non imponibilità.
Come noto, tale argomento è stato modificato di recente con l’introduzione dell’art. 45-bis del Regolamento UE 282/2011, efficace dal 1º gennaio 2020.