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Info Fisco 130 / 2027/07/2020

Principali misure del DL Rilancio convertito in legge (3 parte)

Principali misure del DL Rilancio convertito in legge (3 parte)

Si conclude l’analisi delle misure confermate, introdotte e modificate, tra cui si segnalano:

  • misure confermate:
  • regime IVA applicabile alla cessione di beni anti Covid-19;
  • proroga della sospensione dei versamenti;
  • riconoscimento del bonus 80 euro e trattamento integrativo anche in caso di incapienza;
  • differimento plastic tax e sugar tax;
  • IVAFE per i soggetti diversi dalle persone fisiche;
  • differimento dei termini relativi ai corrispettivi telematici e alla lotteria degli scontrini;
  • differimento dei termini per la messa a disposizione delle bozze precompilate dei documenti IVA;
  • differimento dei termini relativi alla liquidazione da parte dell’Agenzia dell’imposta di bollo sulle FE;
  • sospensione dei versamenti delle somme dovute in relazione a determinati atti;
  • sospensione della compensazione tra credito d’imposta e debito iscritto a ruolo;
  • incremento del limite annuo dei crediti compensabili tramite F24;
  • modifiche alla disciplina degli indici ISA;
  • sospensione verifiche della P.A. prima di procedere al pagamento di importi superiori a € 5.000;
  • accelerazione delle procedure di riparto del 5‰ per l’esercizio finanziario 2019;
  • proroga dei termini di notifica di determinati atti: le modifiche previste riguardano la non applicazione delle relative disposizioni alle entrate degli enti territoriali e la proroga della validità dei documenti;
  • cumulo della sospensione dei termini processuali;
  • presentazione del Mod. 730 senza sostituto;
  • bonus vacanze, art-bonus, bonus pubblicità e bonus una tantum edicole;
  • forfetizzazione delle rese dei giornali;
  • credito d’imposta per l’acquisto della carta dei giornali e per i servizi digitali;
  • buono mobilità per l’acquisto di bici e altri veicoli e per la rottamazione di veicoli inquinanti;
  • misure introdotte:
  • rivalutazione dei beni delle cooperative agricole: viene concessa la possibilità di rivalutare beni e partecipazioni, nel rispetto di determinate condizioni e senza versare le imposte sostitutive, fino a concorrenza delle perdite dei periodi precedenti;
  • rinnovo delle concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche;
  • misure per l’agricoltura, la pesca e l’acquacoltura: le novità riguardano l’esonero contributo per le imprese di alcuni comparti produttivi, la concessione di un contributo a fondo perduto, entro certi limiti e spese, alle imprese agricole e agroalimentari per lo sviluppo, tra l’altro, di processi produttivi innovativi, nonché il riconoscimento di un’indennità per il mese di maggio per i pescatori autonomi; 
  • misure modificate:
  • opzione per la cessione o lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali: si consente ai contribuenti che sostengono, nel 2020 e 2021, alcune spese relative al recupero edilizio e miglioramento energetico di optare, in luogo dell’utilizzo diretto, o per uno sconto sul corrispettivo dovuto o per la cessione del credito; inoltre, viene prevista la possibilità di esercitare l’opzione in relazione a ciascun SAL;
  • cessione dei crediti d’imposta introdotti per fronteggiate la pandemia: nell’ambito dei soggetti cui può essere ceduto il credito sono stati inclusi anche il locatore o il concedente;
  • rivalutazione di beni e partecipazioni detenute al di fuori del regime d’impresa: viene posticipato al 15/11/2020 il termine per il versamento della 1° rata e per la redazione e giuramento della perizia;
  • esenzione della prima rata IMU 2020 per il settore turistico: viene estesa anche ad altri immobili;
  • esonero dal pagamento Tosap/Cosap per le imprese di pubblico esercizio;
  • credito d’imposta per ricerca e sviluppo: l’incremento dell’aliquota viene esteso anche alle imprese operanti nelle regioni Lazio, Marche e Umbria, colpite dagli eventi sismici degli anni 2016 e 2017.
File allegati:
RF130_PRINCIPALI_MISURE_DEL_DL_RILANCIO_CONVERTITO_IN_LEGGE_(3_parte).pdf
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Tool Applicativi 03/11/2025
Rent to buy immobiliare
In relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
Videoconferenze Master 04/12/2025
Agevolazioni e contributi per le imprese: aspetti contabili e fiscali
Videocorso del: 04 Dicembre 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi.
Info Flash Fiscali 205 / 2514/11/2025
PEC amministratori - Nuove indicazioni da Unioncamere
Con un documento pubblicato sul proprio sito istituzionale, UnionCamere ha diffuso alcuni chiarimenti relativi all’obbligo di comunicazione di un indirizzo PEC da parte degli amministratori delle imprese costituite in forma societaria, alla luce delle modifiche introdotte dall’art. 13, co. 3, DL 159/2025. In particolare, secondo l’istituto, la disciplina non è più estesa: gli amministratori di società di persone nè coloro che nelle società di capitali assumono cariche diverse, come i consiglieri privi di deleghe di CdA).
L’evoluzione della Giurisprudenza 14/11/2025
In caso di ammissione del credito con riserva sussiste l’interesse della curatela a proseguire il giudizio sulla cartella di pagamento
La curatela fallimentare ha interesse a proseguire un giudizio d’impugnazione di una cartella di pagamento in caso di ammissione del credito erariale al passivo con riserva. Infatti, l’esito del contenzioso tributario determina l’esclusione o meno del credito al passivo.
Fisco passo per passo 14/11/2025
Registro AGCOM degli "influencer rilevanti" e adempimenti richiesti
Con l’obiettivo di costruzione di un "ambiente digitale" maggiormente trasparente e responsabile (in particolar modo nei confronti dei minori), coerentemente con le iniziative UE in materia di contenuti online e protezione degli utenti vulnerabili, la Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha introdotto appositi adempimenti (al cui inadempimento sono comminate sanzioni rilevanti) per i cd. influencer rilevanti, delineando un quadro normativo che li avvicina agli standard richiesti ai media audiovisivi tradizionali. In particolare, con la Delibera n. 197/25/CONS l’Autorità ha individuato criteri, obblighi e misure sanzionatorie applicabili ai soggetti che esercitano un impatto significativo sull’utenza online.
Notizie Flash 13/11/2025
Contributi pubblici e obbligo assicurativo: imprese tenute a dimostrare la copertura per eventi catastrofali
Con comunicato ufficiale del 13 novembre 2025, il Ministero della Cultura ha fornito un importante chiarimento in merito all’attuazione dell’obbligo assicurativo introdotto dalla legge 30 dicembre 2023, n. 213, in capo alle imprese che beneficiano di contributi statali, richiamando l’attenzione sulle nuove modalità documentali da rispettare. Oggetto della comunicazione è la necessità, per le imprese che abbiano presentato o intendano presentare domanda di contributo ai sensi dell’articolo 28 della legge 220/2016, di allegare un’attestazione formale a firma del rappresentante legale, che certifichi l’avvenuto adempimento dell’obbligo assicurativo per danni causati da eventi catastrofali e calamità naturali.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Interessi moratori IVA: legittimo il vincolo assoluto nella normativa nazionale
Con la sentenza del 13 novembre 2025, resa nella causa C-544/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito chiarimenti importanti sul regime degli interessi moratori applicati ai debiti IVA arretrati, pronunciandosi sulla compatibilità di una normativa nazionale che non prevede alcuna possibilità di discrezionalità per l’amministrazione tributaria nel ridurre o escludere, anche parzialmente, l’ammontare degli interessi dovuti dal contribuente. Al centro della controversia si colloca una disposizione legislativa nazionale che impone, in modo rigido e automatico, l’applicazione di interessi moratori fissi, anche in assenza di elementi legati alla natura colposa o dolosa della violazione.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Verifiche fiscali e obbligo di motivazione: l’impatto del nuovo articolo 12 dopo la sentenza Italgomme
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC), ha pubblicato il 13 novembre 2025 un documento di ricerca di notevole rilievo, dal titolo: Le verifiche fiscali all’indomani della sentenza Italgomme: il nuovo articolo 12 dello Statuto del contribuente. Il testo fornisce un’approfondita analisi delle modifiche normative intervenute nel 2025 in materia di accessi e ispezioni fiscali, alla luce della recente giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU).
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/11/2025
Fondazioni familiari: legittima la disparità di trattamento fiscale tra residenti e non residenti
Con la sentenza del 13 novembre 2025, resa nella causa C142/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata in materia di tassazione del trasferimento patrimoniale alle fondazioni familiari, affrontando una questione particolarmente sensibile in tema di libertà di circolazione dei capitali all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE). Al centro della controversia, l’ammissibilità di una normativa nazionale che, nel disciplinare il prelievo fiscale sulle fondazioni familiari, distingue tra quelle residenti e quelle non residenti, applicando esclusivamente alle prime una classe d’imposta più favorevole, basata sul grado di parentela tra il fondatore e il beneficiario indicato nell’atto costitutivo. v Secondo la normativa oggetto di esame, l’applicazione di un’imposta sostitutiva sulle successioni in favore delle fondazioni familiari residenti prevede che il coefficiente di imposizione sia calcolato tenendo conto del rapporto familiare più distante tra il fondatore e i beneficiari, come risultante dallo statuto o dall’atto costitutivo della fondazione stessa.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Cessioni intracomunitarie: libertà probatoria e limiti alla presunzione IVA
Con la recente sentenza del 13 novembre 2025, relativa alla causa C639/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fissato un principio di rilievo in materia di esonero dall’IVA nelle cessioni intracomunitarie di beni, stabilendo che le autorità fiscali nazionali non possono escludere il beneficio fiscale solo in virtù dell’assenza di determinati documenti tipizzati. Il focus dell’intervento riguarda in particolare la valenza dell’articolo 138 della Direttiva 2006/112/CE, nel suo testo aggiornato dalla Direttiva (UE) 2018/1910, e l’articolo 45-bis del Regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011, modificato dal Regolamento (UE) 2018/1912.
Notizie Flash 13/11/2025
Gestione separata: esteso l’obbligo contributivo a ricercatori e addetti a corse ippiche
Con la Circolare n. 142 del 12 novembre 2025, l’INPS ha illustrato le nuove disposizioni normative che introducono l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata per due nuove categorie di lavoratori: i titolari di incarichi di ricerca e gli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella. Le novità recepiscono le modifiche apportate, rispettivamente, dall’articolo 22-ter della legge n. 240/2010 (introdotto dal D.L. n. 45/2025) e dall’articolo 1, comma 553, della legge n. 207/2024.
Notizie Flash 13/11/2025
Fondo di solidarietà Bolzano-Alto Adige: ridotta la contribuzione per i piccoli datori nel 2026
Con la Circolare n. 140 del 12 novembre 2025, l’INPS ha recepito la deliberazione n. 15/2025 del Comitato amministratore del Fondo di solidarietà bilaterale della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige Sudtirol, disponendo la riduzione del contributo ordinario per l’anno 2026. L’intervento si inserisce nel quadro delle agevolazioni previste per sostenere le imprese di minori dimensioni, in particolare quelle con fino a cinque dipendenti, che non hanno fatto ricorso all’assegno di integrazione salariale (AIS) negli ultimi due anni.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Cessioni intracomunitarie e IVA: quando la sostanza prevale sulla forma
Nel contesto delle operazioni intracomunitarie di beni, la corretta applicazione dell’esenzione IVA non si esaurisce nel rispetto formale degli adempimenti documentali. È quanto emerge con chiarezza dalla sentenza della Corte di giustizia UE del 13 novembre 2025, pronunciata nella causa C-639/2024 tra la società FLO VENEER d.o.o. e il Ministero delle Finanze della Repubblica di Croazia.
Notizie Flash 13/11/2025
Mappe catastali online: accesso gratuito, semplice e per tutti
Dal 1 gennaio 2025 è attivo un nuovo servizio che consente a chiunque di accedere gratuitamente, in modalità telematica, ai fogli di mappa catastale dell’intero territorio nazionale. Un’apertura significativa e coerente con l’evoluzione digitale dei servizi pubblici, che amplia il patrimonio di dati cartografici consultabili online, offrendo uno strumento essenziale per cittadini, professionisti, enti pubblici e imprese.
Fisco passo per passo 13/11/2025
Superbonus 110 e zone sismiche: nuovi chiarimenti per immobili danneggiati
Con la R.M. 66 del 13 novembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito all’accesso al Superbonus 110 per interventi edilizi realizzati nei territori colpiti da eventi sismici, con specifico riferimento all’art. 119, comma 8-ter, del decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020). Un contribuente ha rappresentato di essere coniuge convivente dell’usufruttuaria e comproprietaria di un’abitazione dichiarata parzialmente inagibile a seguito del terremoto del 13 giugno 2013, con nesso di causalità tra l’evento e il danno attestato dalla scheda AeDES (esito C) e da ordinanza sindacale di inagibilità.
E-Book trattazione schematica13/11/2025
Onlus ed Ets - Le scelte strategiche dopo l’arrivo dell’Autorizzazione UE - Trattazione schematica
Argomenti Principali: Conseguenze in ambito Iva del passaggio ad Ets commerciale Gestione fiscale beni strumentali nel passaggio da Ets non commerciale a Ets commerciale Le operazioni attive esenti ed il nuovo art. 10 del Dpr 633/72 Il regime forfettario Iva per Odv e Aps con l’estensione della soglia massima di proventi Il nuovo regime Iva per gli Enti Associativi in vigore dal 2026 Le modifiche alla Legge n. 398/91 ed il suo nuovo destino La fiscalità di favore prevista dal Dl. 112/2017 per le Imprese Sociali I nuovi Regimi Forfettari previsti dagli artt. 80 e 86 del Codice del Terzo Settore Le variabili fiscali quale ago della bilancia nelle scelte delle Onlus Le scelte strategiche delle Asd tra ingresso nel Runts o mantenimento della Legge 398/91
Info Flash Fiscali 204 / 2513/11/2025
Contributo superbonus 2024 non spettante - La restituzione spontanea
Al fine di attenuare gli effetti della riduzione dell’aliquota di detrazione del Superbonus (dal 110 al 70) per le spese sostenute nel 2024, il legislatore aveva previsto il riconoscimento di un contributo per le persone fisiche con un reddito di riferimento inferiore a . 15.000 che avevano in corso interventi al 31/12/2023, in presenza di ulteriori particolari requisiti. Nel caso in cui il contributo riconosciuto non dovesse risultare spettante, il contribuente è tenuto a effettuarne il riversamento in via spontanea; recentemente l'Agenzia ha individuato le modalità del riversamento: da effettuare tramite mod.
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/11/2025
Transfer pricing: nelle cessioni infragruppo a basso rischio legittimo l’utilizzo del metodo Tnmm
Nelle operazioni infragruppo tra società a basso rischio e con produzione su ordini confermati, l’utilizzo del metodo Tnmm da parte dell’Agenzia delle entrate è preferibile rispetto al Cup: il margine di profitto rappresenta un indicatore più affidabile del prezzo, laddove quest’ultimo non risulta determinato da dinamiche di libero mercato. Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza 29083 del 4 novembre 2025, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.