L’Agenzia delle entrate, nell’ambito della la RM 75/2015:
- nell’estendere ai contribuenti minimi il meccanismo del cd. MOSS (per i servizi di e-commerce resi in altri paesi UE) applicabile ai contribuenti forfettari
- ha superato i precedenti chiarimenti in materia di prestazioni di servizi resi e/o ricevuti da parte di tali contribuenti minimi; a tal fine si ritiene che l’estensione non sia limitato ai servizi di e-commerce, ma vada esteso a qualsiasi prestazione di servizi (con i conseguenti obblighi in materia di Intrastat).
Dunque, in entrambi i regimi ai “servizi generici” resi/ricevuti con controparti soggetti passivi Iva trovano applicazione le ordinarie regole di territorialità di cui all’art. 7-ter Dpr 633/72.