Con apposito comunicato, l'Agenzia ha reso l’avvio di una nuovo invio massivo di “Comunicazioni di anomalie” alle persone fisiche che nell’anno 2012 non hanno dichiarato (o hanno dichiarato parzialmente), redditi di fabbricati derivanti da contratti di locazione di immobili, compresi quelli per i quali è stato scelto il regime della “cedolare secca”.
Il contribuente che riconosce l’errore, può sanare la violazione tramite ravvedimento operoso, presentando una dichiarazione “integrativa” e versando le maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni ridotte (che è possibile determinare con l’apposito calcolatore disponibile sul sito dell’Agenzia) correlate alla infedele dichiarazione in misura ridotta.
Nell’apposita Guida resa disponibile dall’Agenzia viene “consigliata” una specifica modalità di indicazione nella “integrativa” del debito/credito risultante da Unico/730 originari; in particolare: