Tutti i contenuti
Info Fisco 301 / 1522/12/2015

Termine del 31/12/2015 per la notifica degli atti impositivi

Si riepilogano le disposizioni relative i termini di notifica degli atti impositivi (avviso di accertamento, cartella di pagamento) alla luce dei recenti interventi giurisprudenziali.

Secondo gli artt. 43 DPR 600/73 e 57 DPR 633/72, per le imposte sui redditi e l’IVA, l’accertamento va notificato entro il 31/12 del 4° anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, o 5° anno successivo in ipotesi di omessa dichiarazione.

Detti termini sono raddoppiati se vi sono elementi penalmente rilevanti.

Sul punto, la Legge di Stabilità 2016 apporta alcune modifiche che, se confermate, incideranno sulla disciplina dei termini di decadenza dal potere di accertamento. in particolare:

  • viene abrogato il raddoppio dei termini in presenza violazioni penali (DLgs.74/2000);
  • gli ordinari tempi di decadenza dell’accertamento si allungano: da 4 a 5 anni se è stata presentata la dichiarazione, da 5 a 7 anni se la dichiarazione è stata omessa.

La nuova disciplina dovrebbe trovare  applicazione a partire dagli avvisi relativi al periodo d'imposta in corso al 31/12/2016, quindi quelli emessi in relazioni alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2017.

File allegati:
RF301_TERMINE_DEL_31_12_2015_PER_NOTIFICA_DEGLI_ATTI_IMPOSITIVI.pdf
Per continuare la lettura...
Sei già registrato? Accedi
Info Fisco 304 / 1524/12/2015
Finanziaria 2016 - Principali novità
E' stata approvata in via definitiva la Legge di stabilità 2016; tra le principali novità fiscali si segnala: regime forfettario: è previsto l’aumento del limite dei ricavi/compensi ai fini dell’applicazione del regime nonché l’introduzione di una nuova causa di esclusione dal regime forfettario secondo cui: - non possono avvalersi del regime in esame - i soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente/assimilato eccedenti 30.000. La condizione non va verificata in caso di cessazione dal rapporto di lavoro; detrazioni: sono prorogate al 31/12/2016 le detrazioni del 50 e 65 relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio e riqualificazione energetica; inoltre: - si introduce la possibilità per i soggetti che si trovano nella no tax area di cedere la detrazione loro spettante per gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali ai fornitori che hanno effettuato i lavori, con modalità da definire con Provvedimento delle Entrate - si estende l’applicazione della detrazione energetica, alle spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative, che garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti, nonché dotati di specifiche caratteristiche; maxi ammortamenti: per imprese/lavoratori autonomi che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing, il costo di acquisizione è maggiorato del 40; assegnazione agevolata: viene riproposta l’assegnazione agevolata dei beni d’impresa (ai soci e trasformazione in società semplice; rivalutazione: è riproposta la possibilità di rideterminare il costo d’acquisto di terreni / partecipazioni con riferimento al valore all’1/01/2016; è, inoltre, riproposta la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni riservata alle società di capitali che nella redazione del bilancio non adottano IAS; aliquota Ires: viene eliminata la proposta di ridurre, in via transitoria, l'aliquota IRES al 24,5, con effetto dal 2016 per i soggetti solari; con riferimento a tale periodo continueranno, quindi, ad applicarsi le aliquote vigenti.
Info Fisco 301 / 1522/12/2015
Termine del 31/12/2015 per la notifica degli atti impositivi
Si riepilogano le disposizioni relative i termini di notifica degli atti impositivi (avviso di accertamento, cartella di pagamento) alla luce dei recenti interventi giurisprudenziali. Secondo gli artt. 43 DPR 600/73 e 57 DPR 633/72, per le imposte sui redditi e l’IVA, l’accertamento va notificato entro il 31/12 del 4 anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, o 5 anno successivo in ipotesi di omessa dichiarazione.
Info Fisco 300 / 1521/12/2015
Integrative entro i 90 giorni con sanzione fissa - Chiarimenti dall'Agenzia
In prossimità della scadenza dei 90 giorni dal termine per l’invio delle di dichiarazioni del periodo 2014 (29/12/2015) l’Agenzia ha chiarito che il ravvedimento operoso relativo ad una dichiarazione: integrativa (di altra già validamente presentata): indipendentemente dalla violazione commessa, non trova applicazione la sanzione pari al 100 della maggiore imposta (dichiarazione infedele) ma la sanzione fissa di 258, su cui si applica l’abbattimento a 1/9 (lett. a-bis) art. 13 c. 1 Dlgs 472/97); tardiva (primo invio effettuato): rimane applicabile (conferma) la sanzione fissa di 258 cui si applica l’abbattimento a 1/10 (lett. c) art. 13 c. 1 Dlgs 472/97). Nel caso della dichiarazione integrativa viene, dunque, fornita un’interpretazione favorevole al contribuente, considerato che una stretta interpretazione della norma avrebbe portato ad applicare la sanzione variabile del 100 della maggiore imposta, su cui applicare l’abbattimento a 1/9.
Info Fisco 298 / 1521/12/2015
Agevolazioni reti d'impresa - Turismo - Domande dal 14/12/2015 al 15/01/2016
Con il DM 29/10/2015, il Min. Beni culturali ha reso noto sul proprio sito web la pubblicazione di un bando finalizzato a promuovere e sostenere processi di integrazione tra le imprese turistiche attraverso lo strumento delle reti di impresa; al riguardo si segnalano i seguenti aspetti: Soggetti: possono beneficiare dell’intervento finanziario unicamente le imprese aderenti all’aggregazione che, al momento della presentazione della domanda, risultino: - da raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di contratto di rete; - da raggruppamenti di piccole e micro imprese che possono assumere la forma giuridica di ATI, consorzi e società consortili costituiti anche in forma cooperativa.
Info Fisco 297 / 1517/12/2015
Banca dati VIES - Dal 13/12/2015 opera la cancellazione d'ufficio per mancato invio dei Mod. INTRASTAT
Per effetto del Dlgs. 175/2014, la cancellazione dalla banca dati VIES, oltre che per esplicita richiesta del contribuente, può intervenire d’ufficio nel caso di: esito negativo dell’attività di controllo sulla correttezza/completezza dei dati forniti all’iscrizione mancata presentazione di almeno un Intrastat per 4 trimestri solari consecutivi; in tal caso: - la competente Direzione provinciale invierà apposita comunicazione preventiva all’interessato; - l’esclusione avrà effetto dal 60 giorno dalla data di spedizione (non di notifica) della comunicazione. Posto che l’operatività della norma ha dovuto attendere il decorso di 4 trimestri dalla data della sua entrata in vigore, la prima esclusione andrà verificata al 13/12/2015; in particolare a tale data: i contribuenti potranno essere destinatari di una comunicazione di cancellazione dall’archivio VIES ove non abbiano presentato alcun Intrastat (attivi/passivi per beni/servizi) fin dal 1/01/2014.
Info Fisco 295 / 1516/12/2015
Modifiche societarie da effettuare entro il 31/12/2015
Entro il prossimo 31/12 i soggetti trasparenti possono valutare l’opportunità di modificare l’assetto societario onde imputare il reddito del 2015 in modo diverso rispetto ai periodi precedenti. A tal fine: società: variazioni del 2015 che non comportano l’ingresso/fuoriuscita di un socio hanno effetto differito dal 2016 (es: cessione quote tra i medesimi soci o mera modifica della partecipazione agli utili); imprese familiari: se la ditta individuale è già attiva, l’ingresso di un collaboratore (nel 2015) ha sempre efficacia differita (al periodo 2016), mentre al collaboratore uscente va comunque imputata una quota di reddito in funzione dell’apporto effettivo avutosi nel 2015; studi associati: possono modificare la partecipazione al reddito 2015 entro il 30/09/2016.
Info Fisco 294 / 1515/12/2015
Dichiarazioni d'intento - Invio dati con effetto dal 2016
Gli esportatori abituali sono soliti inviare nel mese di dicembre le dichiarazioni d’intento ai fornitori a valere sulle operazioni poste in essere dal gennaio dell’anno successivo. Tale invio anticipato può essere mantenuto anche in vigenza delle regole introdotte da febbraio 2015; in tal caso: l’esportatore abituale: dopo aver predisposto le lettere d’intenti (con attribuzione della numerazione progressiva del 2016 e l’indicazione che riguardano le operazioni del periodo 01/01 - 31/12/2016) procede alla trasmissione telematica nel mese di dicembre, inviando al fornitore copia della stessa; il fornitore: è tenuto al riscontro telematico del regolare invio della dichiarazione d’intenti da parte dell’esportatore abituale prima di procedere ad effettuare l’operazione (il riscontro potrà avvenire anche a dicembre, ma l’effettuazione dell’operazione non può intervenire prima di gennaio).
Info Fisco 293 / 1514/12/2015
Principio di cassa - Lavoro autonomo e contribuenti minimi
Nei regimi soggetti al cd. principio di cassa risulta determinante individuare il momento rilevante ai fini della imponibilità a seconda delle diverse modalità di pagamento; a tal fine, si riepilogano le casistiche applicabili sia nell’ambito del reddito di lavoro autonomo che per i contribuenti minimi.
Info Fisco 292 / 1511/12/2015
Minimi e regime forfetario dal 2016 - Ipotesi di convenienza
Il Ddl della Legge di stabilità 2016 prevede una serie di modifiche al cd. regime forfetario, con effetto a decorrere dal 2016; in particolare è previsto: un aumento generalizzato nel limite dei ricavi/compensi per l’accesso/permanenza nel regime; la revisione del limite riferito al reddito di lavoro dipendente. Nel presupposto che tali interventi risultino confermati, si offrono alcuni spunti per valutare la convenienza nell’adottare tale regime rispetto a quello dei minimi o al regime ordinario.
Info Fisco 291 / 1510/12/2015
Patent box - Agevolazione per redditi da beni immateriali
I titolari di reddito d’impresa possono optare per l’applicazione di una tassazione agevolata (cd. patent box) sui redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali giuridicamente tutelabili (software, brevetti industriali, marchi d’impresa, ecc.). In particolare: agevolazione: consiste in una variazione in diminuzione pari al 30 nel 2015 (40 nel 2016 e 50 dal 2017) di una quota parte del reddito netto che deriva dalla concessione in uso a terzi (canoni al netto di costi diretti) o imputabile all’utilizzo in proprio (cd. reddito figurativo) dei beni immateriali; opzione: l’opzione ha una durata minima di 5 esercizi ed è rinnovabile; reddito agevolabile: la quota di reddito agevolabile è determinata sulla base del rapporto tra: costi di R&S (sostenuti direttamente o tramite Università/società terze) finalizzati al mantenimento, accrescimento o sviluppo del bene immateriale (cd. costi qualificati) e i costi complessivi afferenti il bene medesimo (cd. costi complessivi); plusvalenze: sono escluse dal reddito imponibile le plusvalenze derivanti dalla cessione di beni immateriali a condizione che almeno il 90 del corrispettivo derivante dalla cessione dei predetti beni sia reinvestito, prima della chiusura del secondo periodo di imposta successivo a quello nel quale si è verificata la cessione, nella manutenzione o nello sviluppo di altri beni immateriali; decorrenza: le disposizioni si applicano a decorrere dal 2015 per i soggetti solari.
Info Fisco 289 / 1509/12/2015
Imposta sostitutiva sul TFR - Versamento entro il 16/12
Entro il prossimo 16/12 scade il termine per il versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva sul TFR; questo, come di consueto, va determinato utilizzando il metodo storico o quello previsionale. Il versamento è dovuto esclusivamente nel caso in cui il TFR sia mantenuto in azienda (ancorché girato al Fondo di Tesoreria dell’INPS per le aziende con almeno 50 dipendenti).
Info Fisco 288 / 1507/12/2015
Libro degli inventari - Redazione e sottoscrizione
Si riepilogano le principali disposizioni relative la redazione e sottoscrizione dell’inventario che, come noto, svolge la funzione di dare evidenza della situazione economica e patrimoniale dell’impresa con riferimento ad un determinato periodo, fornendo un'informazione dettagliata delle attività e passività dell’impresa. Al riguardo, si rammenta che l’inventario: va predisposto entro 3 mesi dal termine fissato per la presentazione di Unico (entro il 31/12/2015); è soggetto all’imposta di bollo, ogni 100 pagine (a prescindere dall’anno cui si riferisce la numerazione), nella misura di .16 per le società di capitali ed . 32 per le società di persone e le imprese individuali.
Info Fisco 287 / 1504/12/2015
Stampa dei registri contabili - Esercizio 2014
Entro 3 mesi dal termine per la trasmissione telematica delle dichiarazioni, e dunque entro il prossimo 30/12/2015, occorre procedere alla stampa dei registri contabili meccanografici riferiti all' esercizio precedente; ciò riguarda, sia i registri "fiscali" (registri Iva) che quelli tenuti in ossequio alle disposizioni civilistiche (libro giornale e il libro inventari). Tale termine vale anche per i soggetti che intendono conservare le scritture contabili in modo digitale ai sensi del DM 17/06/2014.
Info Fisco 286 / 1503/12/2015
Acconto IVA 2015 - Versamento entro il 28/12
Entro il prossimo 28/12/2015 va effettuato il versamento dell'acconto IVA per il 2015; come di consueto, imprese e lavoratori autonomi possono utilizzare i seguenti criteri alternativi: storico, previsionale o delle operazioni effettuate. L’importo così versato sarà scomputato dalla liquidazione periodica del mese di dicembre / quarto trimestre o in sede di dichiarazione annuale (soggetti trimestrali).
Info Fisco 285 / 1502/12/2015
Omaggi natalizi - Trattamento ai fini IVA e redditi
In occasione dell’approssimarsi della fine dell’anno, si riepiloga il trattamento fiscale relativo gli omaggi a clienti e/o dipendenti; si rammenta che quest’anno, per effetto del DLgs.175/2014, è possibile detrarre l’IVA sull’acquisto dei beni omaggiati se di costo non superiore a . 50 (di fatto è stato allineato l’importo sia ai fini IVA che ai fini delle imposte dirette uniformandolo a 50 euro). Si fa presente, poi, che a decorrere dal 2016 per i soggetti solari, il cd.
Info Fisco 284 / 1501/12/2015
Modello 770/2015 - Ravvedimento delle violazioni entro il 21/12
Entro il prossimo 21/12/2015 (90 giorni successivi al 21/09) è possibile sanare le violazioni relative la mancata presentazione del modello 770/2015, il cui termine di presentazione è scaduto lo scorso 21/09/2015 (così prorogato dal DPCM 28/07/2015); a tal fine è necessario provvedere al versamento della sanzione ridotta di .25. Analogamente sarà possibile sanare, entro il termine di presentazione della dichiarazione dell'anno successivo (31/07/2016), i modelli regolarmente presentati ma contenenti errori formali o sostanziali.
Info Fisco 283 / 1501/12/2015
Ravvedimento di UNICO 2015 - Regolarizzazione entro il 29/12
Entro il prossimo 29/12/2015 (90 giorni successivi al 30/09) è possibile sanare le violazioni relative la mancata presentazione di Unico 2015; a tal fine è necessario provvedere al versamento della sanzione ridotta di .25. Decorso tale termine la dichiarazione è considerata omessa e, se presentata, costituisce titolo per la riscossione delle imposte in essa liquidate.
Info Fisco 282 / 1527/11/2015
Sanzioni penali/tributarie - Revisione del DLgs. 158/2015
Il recente DLgs 158/2015 apporta numerose modifiche alle disposizioni del D.Lgs.74/2000 in materia di reati relativi a imposte dirette/IVA. In particolare, si segnala quanto segue: omessa dichiarazione: viene aumentata la misura della pena (ora da 1 anno e 6 mesi a 4 anni) nonché l’ammontare dell’imposta evasa per la configurazione del reato (da .30.000 a .50.000).
Info Fisco 281 / 1526/11/2015
Imposta di registro - Le perdite non escludono l'avviamento
Ai fini dell’imposta di registro, per gli atti aventi ad oggetto il trasferimento di aziende il valore da assoggettare ad imposta è il valore venale, da riferire al valore complessivo dei beni dell'azienda, incluso l'avviamento. L’Agenzia è solita procedere all’accertamento dei valori di avviamento con l’adozione del criterio forfettario introdotto dal DPR 460/96, secondo cui l’avviamento va determinato: sulla base degli elementi desunti dagli studi di settore, laddove applicabili in mancanza, secondo la formula: avviamento di redditività (rapporto tra reddito e ricavi) x media ricavi ultimi 3 anni x 3 (ovvero 2 in casi particolari).
Info Fisco 279 / 1525/11/2015
E-commerce - Esonero da certificazione del corrispettivo
Il DM 27/10/2015 ha disposto l’esonero dalla certificazione dei corrispettivi per i servizi di commercio elettronico diretto (cd e-commerce) resi nei confronti di privati consumatori italiani, equiparando il trattamento a quello riferito al cd. e-commerce indiretto. La novità decorre dal 01/01/2015; da tale data per i servizi di e-commerce resi a privati consumatori: oltre all’esonero da emissione di fattura (se non richiesta dal cliente non oltre il momento di effettuazione dell’operazione), già introdotto dall’art. 1 Dlgs 42/2015; non sono più richiesti neppure lo scontrino e/o la ricevuta fiscale.