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Info Fisco 315 / 1424/11/2014

Buoni sconto esclusi da manifestazioni a premio - Chiarimenti dal MISE

Con la recente nota n. 0205930/2014, il MISE, è intervenuto nel definire gli ambiti applicativi di alcune fattispecie di esclusione dalla disciplina delle manifestazioni a premio di cui al DPR 430/2001.

Si rammenta che il trattamento tributario delle manifestazioni a premio prevede:

  • da un lato, l’indetraibilità dell’IVA assolta sui beni utilizzati nell’ambito delle iniziative promozionali;
  • dall’altro, l’applicazione di un’imposta sostitutiva pari al 20% per i premi non imponibili ai fini IVA.
File allegati:
RF315_BUONI_SCONTO_ESCLUSI_DA_MANIFESTAZIONI_A_PREMIO.pdf
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32.737 risultati
Tool Applicativi 10/04/2025
Affrancamento straordinario delle riserve in sospensione d’imposta
Il programma agevola i conteggi dell'affrancamento straordinario introdotto dalla Riforma dell'Irpef/Ires (art. 14, co. 1, D.lgs. 192/2024): delle riserve di rivalutazione pregresse non affrancate (e di altre riserve/fondi in sospensione d'imposta - non gestiti) presenti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31/12/2023, nella misura in cui residuano al termine dell’esercizio in corso al 31/12/2024 con l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi/IRAP nella misura del 10. A tal fine: oltre al conteggio delle imposte dovute e del relativo risparmio d'imposta teorico (in caso di utilizzo della riserva) si propone la compilazione del mod.
Tool Applicativi 15/05/2025
Autovetture aziendali in uso promiscuo - Il fringe benefit
Il tool determina il fringe benefit in caso di utilizzo promiscuo di un'autovettura aziendale da parte dei dipendenti/amministratori ed è aggiornato alle disposizioni dell'art. 6, co. 2-bis, DL n. 19/2025 (cd. "Decreto Bollette") - v.
Videoconferenze Master 29/05/2025
Novità del Mod. 730/2025 e Mod. Redditi PF 2025 (non titolari di P.I.)
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 234760 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l'e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
Videoconferenze Master 10/07/2025
Assegnazione Agevolata dei beni ai soci
Videocorso del: 10 Luglio 2025 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.
Tool Applicativi 28/04/2025
Liquidazione d'impresa - Regime fino al 2024 e dal 2025
Il tool agevola i conteggi, alla luce delle novità introdotte dall'art. 14, D.Lgs. n. 192/2024, delle imposte dovute dalle imprese (societarie o individuali) poste in liquidazione, in relazione (v. RF 043/2025): sia alla disciplina applicabile per la messa in liquidazione entro il 31/12/2024 che a quella che opera in caso di messa in liquidazione dal 1/01/2025 differenziando il trattamento tra i soggetti Irpef ed i soggetti Ires (eventualmente in trasparenza fiscale).
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/05/2025
Interesse del contribuente ad appellare la pronuncia che decide in senso conforme alla proposta di mediazione tributaria
Il contribuente che ottiene l’accoglimento del ricorso di primo grado in termini conformi alla propria proposta presentata in sede di mediazione tributaria sulla mediazione tributaria, rifiutata in prima battuta dall'amministrazione, conserva l’interesse ad agire per l’appello per ottenere condizioni migliori. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con l'ordinanza n. 12770 del 13 maggio 2025, ha accolto il ricorso del contribuente interpretando la norma che prevedeva l'accordo con l'amministrazione finanziaria.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/05/2025
Ammessa l’autotutela sostitutiva in malam partem anche in caso di emissione dell’accertamento ante tempus
Il potere di autotutela tributaria trae fondamento, al pari della potestà impositiva, dai principi costituzionali di cui agli artt. 2, 23, 53 e 97 Cost. in vista del perseguimento dell'interesse pubblico alla corretta esazione dei tributi legalmente accertati; di conseguenza, l'Amministrazione finanziaria, qualora non sia decorso il termine di decadenza per l'accertamento previsto per il singolo tributo e sull'atto non sia stata pronunciata sentenza passata in giudicato, può legittimamente annullare, sia per errori di calcolo che per emendare il vizio di emissione ante tempus, l'atto impositivo viziato ed emettere, in sostituzione, un nuovo atto anche per una maggiore pretesa. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 13471 del 20 maggio 2025, con cui ha rigettato il ricorso di una contribuente.
Notizie Flash 25/05/2025
Attenzione ai falsi interpelli: l’Agenzia delle Entrate segnala casi di documenti apocrifi in circolazione
Con un comunicato ufficiale diffuso il 23 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha lanciato un chiaro allarme ai contribuenti e agli operatori professionali del settore fiscale: sono stati individuati casi di falsi pareri attribuiti all’Amministrazione finanziaria, relativi a istanze di interpello mai presentate e che riguardano tematiche particolarmente sensibili, come quella dell’accollo di debiti tributari con compensazione di crediti d’imposta altrui. Secondo quanto dichiarato dall’Ufficio Stampa dell’Agenzia, questi documenti contraffatti recano in calce la firma dell’Amministrazione e sembrano ricondursi a risposte fornite nell’ambito della procedura dell’interpello ordinario prevista dall’ordinamento tributario, pur trattandosi, in realtà, di materiale non emesso dagli uffici competenti.
Fisco passo per passo 25/05/2025
Abbigliamento protettivo a finalità sanitaria: l’Agenzia conferma l’aliquota IVA ridotta al 5 anche dopo l’emergenza pandemica
Con l’Interpello 141/2025, pubblicato a seguito di un’istanza presentata da un operatore del settore della distribuzione di articoli antinfortunistici, L’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti circa l’applicabilità dell’aliquota IVA ridotta del 5 agli articoli di abbigliamento protettivo destinati a finalità sanitarie. La questione nasce dall’esigenza dell’istante, una società attiva nel commercio all’ingrosso di dispositivi di protezione individuale (DPI) e articoli similari (tra cui tute, guanti, calzari, mascherine, cuffie copricapo, soprascarpe, visiere, camici, etc.), di conoscere il perimetro di applicazione dell’aliquota agevolata, alla luce del venir meno della fase emergenziale legata al Covid-19.
Fisco passo per passo 25/05/2025
Esclusione degli immobili dal patrimonio dell’impresa: opportunità in scadenza per gli imprenditori individuali
Entro il 31 maggio 2025, gli imprenditori individuali hanno la possibilità di esercitare una facoltà di rilievo strategico: l’esclusione agevolata dal patrimonio dell’impresa dei beni immobili strumentali, per natura o destinazione, che non producono reddito fondiario. Si tratta di una misura di favore confermata dalla Legge di bilancio 2025, che consente di versare un’imposta sostitutiva dell’Irpef e dell’Irap, in luogo dell’imposizione ordinaria, ottenendo così un vantaggio fiscale in fase di estromissione del bene.
Fisco passo per passo 25/05/2025
Concordato Preventivo Biennale 2025-2026: Ufficializzata la Metodologia di Calcolo delle Proposte
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 22 maggio 2025, è divenuta ufficiale la metodologia che l’Agenzia delle Entrate dovrà adottare per elaborare le proposte relative al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per il periodo d’imposta 2025-2026. Il riferimento normativo è il decreto MEF del 28 aprile 2025, che rappresenta un tassello operativo fondamentale nell’attuazione del decreto legislativo n. 13/2024, istitutivo del CPB.
L’evoluzione della Giurisprudenza 25/05/2025
Riduzione o sospensione del canone di locazione: necessario un accordo con data certa e verificabile
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 10871 del 24 aprile 2025, è intervenuta in modo netto sul tema della modifica del canone locativo in ambito commerciale, ribadendo che eventuali accordi di riduzione o sospensione del canone devono essere documentati con elementi oggettivi e assistiti da data certa, pena la loro inopponibilità all’Amministrazione finanziaria. Il caso è stato oggetto di ricorso da parte dell’Agenzia delle Entrate, che ha impugnato una sentenza favorevole ai contribuenti emessa dalla Corte tributaria regionale della Lombardia, e che aveva riconosciuto validità probatoria a una scrittura privata di modifica del contratto di locazione, non registrata e priva di validazione esterna.
Notizie Flash 25/05/2025
Accessi Fiscali e Normativa Nazionale al Vaglio della CEDU: Criticità Giuridiche e Prospettive nel Contenzioso Tributario
Il documento n. 2/2025 redatto da AIDC LAB, laboratorio di approfondimento tecnico-giuridico dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti – sezione di Milano, affronta le conseguenze derivanti dalla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo del 6 febbraio 2025. Tale pronuncia ha sollevato seri dubbi circa la compatibilità della normativa italiana sugli accessi fiscali nei luoghi di lavoro con i principi stabiliti dalla Convenzione EDU, in particolare con l’articolo 8, che tutela il diritto al rispetto del domicilio.
Notizie Flash 25/05/2025
Attività dei Centri Elaborazione Dati: Chiarimenti dell’INL e Linee Guida Contro l’Esercizio Abusivo della Professione
Il 23 maggio 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha diffuso una significativa nota operativa (n. 4304) che affronta in maniera sistematica e dettagliata la questione dell’abusivismo professionale nell’ambito della consulenza del lavoro, con particolare attenzione all’attività svolta dai Centri di Elaborazione Dati (CED). Questa comunicazione chiarisce i limiti operativi entro i quali i CED possono legittimamente operare, ribadendo il quadro normativo che riserva alcune attività espressamente ai professionisti iscritti agli albi.
Notizie Flash 25/05/2025
Proroga per le Polizze Agricole 2025: Nuove Scadenze e Aggiornamenti per le Colture Permanenti
Con la pubblicazione del decreto ministeriale del 29 aprile 2025, apparso nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23 maggio 2025, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha introdotto un rilevante aggiornamento all’assetto normativo che regola il Piano di gestione dei rischi in agricoltura per l’anno 2025. Tale provvedimento interviene su due fronti: da un lato proroga i termini per la sottoscrizione delle polizze assicurative relative alle colture permanenti, dall’altro modifica e integra alcuni contenuti dell’allegato 1 del decreto precedente, in particolare per quanto riguarda le fitopatie assicurabili.