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1.327 risultati
Info Fisco 102 / 2513/09/2025
730 Rettificativo - Gestione dei rapporti Professionista-Contribuente
Con l’apposizione del visto di conformità sul Mod. 730, il CAF/professionista che presta assistenza fiscale attesta la corrispondenza tra la documentazione presentata dal contribuente e il contenuto del dichiarativo. In ipotesi di apposizione di un visto di conformità infedele, chi ha fornito assistenza fiscale può trasmettere una dichiarazione rettificativa del contribuente ovvero, se il contribuente non intende presentare la nuova dichiarazione, può trasmettere una comunicazione dei dati relativi alla rettifica.
Info Fisco 101 / 2511/09/2025
Rent to Buy immobiliare – La modulazione del contratto
Il cd. rent to by è un contratto che consente di utilizzare un immobile (o una azienda) dietro pagamento di un canone periodico con opzione per l’acquisto del cespite entro un termine prefissato tra le parti. Una parte del canone, secondo quanto concordato, è imputata in conto futuro prezzo di vendita, l’altra parte assume la connotazione di canone di locazione (o affitto).
Info Fisco 100 / 2509/09/2025
Mini-IRES sul 2025 – Il decreto attuativo
Il MEF ha recentemente emanato le disposizioni attuative dell’agevolazione cd. mini-Ires (o Ires premiale), introdotta dalla legge di bilancio 2025, che prevede la riduzione di 4 punti percentuali dell’IRES dovuta dalle società di capitali (non in piccola trasparenza fiscale) che: accantonano almeno l’80 dell’utile dell’esercizio 2024 destinando almeno il 30 di tale accantonamento al realizzo di investimenti in beni 4.0 o transizione 5.0 non riducono la base occupazionale rispetto al triennio precedente e incrementano l’occupazione dei dipendenti a tempo indeterminato di almeno l’1 (o di 1 unità, nel caso quest’ultimo importo sia inferiore).
Info Fisco 099 / 2505/09/2025
Rinuncia ai crediti ed incasso giuridico – Il punto
La Cassazione ha confermato, nelle ultime due pronunce, il superamento del principio del cd. incasso giuridico per le rinunce ai crediti intervenute dal 2016, a seguito delle novità introdotte dal Decreto Internazionalizzazione, a cui non si è ancora adeguata l’Agenzia. In particolare, in relazione alla rinuncia a crediti generati da redditi imponibili per cassa del socio persona fisica (dividendi, TFM, interessi attivi, ecc.) le conseguenze risultano diametralmente opposte: l’Agenzia continua ad avallare la teoria dell’incasso giuridico con tassazione del reddito (ed eventuale applicazione di ritenuta da parte della società), senza alcuna sopravvenienza attiva per la società mentre la Cassazione sostiene l’irrilevanza fiscale della rinuncia in capo al socio, con conseguente azzeramento del valore fiscale del credito del socio e l’integrale tassazione della sopravvenienza attiva in capo alla società.
Info Fisco 098 / 2503/09/2025
Società a ristretta base societaria ed utili extracontabili – Il punto
Le società a ristretta base partecipativa, per effetto del vincolo di complicità che lega i soci, si connotano per l’accertamento degli utili extra bilancio, per effetto del quale: i maggiori ricavi (ed i minori costi) accertati in capo alla società si presumono distribuiti in capo ai soci salva la prova contraria esibita dai contribuenti. Detta presunzione si caratterizza per una serie di criticità, analizzate nel seguito, alla luce della giurisprudenza intervenuta.
Info Fisco 097 / 2508/08/2025
Decreto Fiscale convertito – Le novità
In sede di conversione in legge del cd. Decreto Fiscale risultano: a) confermate alcune disposizioni: in particolare: le modifiche ai redditi di lavoro autonomo e d’impresa le modifiche alla superdeduzione del costo dei neoassunti in relazione ai gruppi di imprese la decorrenza dal 2026 delle disposizioni fiscali per gli ETS la proroga dei versamenti per i soggetti ISA e i contribuenti in regime forfettario b) integrate le disposizioni soggettive per quanto attiene il reverse charge nel trasporto di merci e servizi di logistica e per l’esclusione dallo split payment delle società quotate in borsa c) sono introdotte nuove disposizioni: riferite: all’introduzione della Sanatoria del quinquennio 2019-2023 per i soggetti che aderiranno al CPB 2025-2026 alla costituzione del diritto di superficie o altri diritti reali di godimento all’esenzione IMU degli immobili utilizzati dalle ASD/SSD all’estinzione dei giudizi al pagamento della prima rata della Rottamazione-quater dei ruoli ai nuovi obblighi di motivazione in relazione alle autorizzazioni all’accesso della GDF.
Info Fisco 096 / 2504/08/2025
Periodo feriale – Sospensione dei termini processuali
Dal 1/08 al 31/08 opera la sospensione feriale dei termini processuali del contenzioso, applicabile: per la proposizione del ricorso e degli appelli per la costituzione in giudizio del ricorrente (30 gg) e del resistente (60 gg) per gli adempimenti richiesti per l’applicazione di alcuni istituti deflativi del contenzioso. Al contrario, la sospensione non opera per tutti i termini aventi natura amministrativa.
Info Fisco 095 / 2531/07/2025
Crediti d’imposta Prima casa – L’utilizzo (2 parte)
Si prosegue nell’analisi dei crediti d’imposta relativi al riacquisto della prima casa con riferimento: alle modalità di utilizzo dei crediti d’imposta ivi inclusa l’eventuale indicazione nel mod. Redditi PF.
Info Fisco 094 / 2531/07/2025
Crediti d’imposta Prima casa – I presupposti (1 parte)
Si riepiloga il trattamento del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa sia dal punto di vista dei presupposti che delle modalità di indicazione in dichiarazione dei redditi, anche alla luce del recente chiarimento dell’Agenzia che ammette al beneficio in caso di cessione della prima casa pre-posseduta nel maggior termine (applicabile dal 2025) di 2 anni dall’acquisto della nuova prima casa. Infine, si analizza il credito d’imposta per l’acquisto della prima casa riservato agli under 36 (art. 64, DL n. 73/2021) che, per quanto affine come presupposto, segue regole e modalità operative diverse.
Info Fisco 093 / 2529/07/2025
Applicazione di un'aliquota IVA superiore a quella corretta
L’applicazione di un’aliquota IVA maggiore rispetto a quella corretta implica il dovere di rettificare: in generale, tramite l’emissione della nota di variazione Iva o la presentazione di una dichiarazione Iva integrativa oppure, ancora, tramite presentazione di un’istanza di rimborso. Si analizza la fattispecie, anche in relazione al regime sanzionatorio.
Info Fisco 092 / 2525/07/2025
Le nuove Regole Tecniche Antiriciclaggio del CNDCEC
Il CNDCEC con un documento del 16 gennaio scorso ha aggiornato le Regole Tecniche in materia di antiriciclaggio introducendo rilevanti chiarimenti in materia di: autovalutazione del rischio (Regola tecnica n.1); adeguata verifica della clientela (Regola tecnica n.2); conservazione dei documenti (Regola tecnica n.3). L’aggiornamento delle regole tecniche del CNDCEC è dovuto sia alle modifiche normative intervenute successivamente alla loro adozione, che alle eventuali necessità di volta in volta emergenti in sede di applicazione.
Info Fisco 091 / 2524/07/2025
I criteri di valutazione dei bilanci intermedi del nuovo OIC 30
L’OIC ha aggiornato il principio contabile relativo ai bilanci intermedi, applicabile in tutti i casi in cui le società necessitino di pubblicare detti documenti, per obbligo di legge o volontariamente. Le caratteristiche principali di tali documenti contabili sono: l’utilizzo delle forme applicate per legge, relativamente ai bilanci di esercizio (si tenga conto del disposto normativo contenuto negli artt. 2423, 2424, 2425, 2435-bis e 2435-ter e 2427 c.c.); la redazione deve rispettare la normativa prevista per la redazione del bilancio di esercizio (criteri di redazione e di valutazione); il calcolo delle imposte va effettuato secondo il metodo dell’aliquota fiscale annua effettiva, che consente la rilevazione del carico tributario di periodo applicando detta percentuale sull’utile ante-imposte.
Info Fisco 090 / 2523/07/2025
Dichiarazione di successione - Il nuovo modello
L’Agenzia delle entrate ha aggiornato il modello da utilizzare per la dichiarazione di successione alla luce delle novità introdotte dalla Riforma fiscale (D.Lgs n 139/2024). Tra le principali novità si evidenzia: quadro EF (Liquidazione delle imposte e altri tributi): è introdotta la nuova Sez.
Info Fisco 089 / 2518/07/2025
Decesso del professionista – Obblighi degli eredi
Il decesso del professionista pone in capo agli eredi compiti ben precisi in quanto devono procedere: a comunicare all’Agenzia l’evento senza chiudere la partita iva, in caso di operazioni ancora aperte ad effettuare tutte le operazioni in sospeso, tenendo conto delle proroghe previste ex art. 65, c. 3, DPR 600/73 (ai fini dei redditi) ed ex art. 35-bis, DPR 633/72 (ai fini dell’Iva) a presentare le dichiarazioni fiscali per contro del de cuius. Gli eredi sono tenuti a riaprire la partita iva del decuius nel caso in cui fosse stata chiusa prima della fatturazione di tutte le operazioni effettuate del de cuius (per le quali era scattato il momento impositivo).
Info Fisco 088 / 2516/07/2025
Perdite pregresse nelle operazioni straordinarie – Limiti alla riportabilità dal 2024
Le disposizioni antielusive per le società di capitale riferite al riporto delle perdite pregresse in occasione di determinate operazioni aziendali straordinarie (trasferimento del controllo e modifica dell’attività prevalente, fusione/scissione e conferimento d’azienda) sono state oggetto di modifica dal 2024. In particolare, risulta modificato il test di vitalità ed è stato introdotto il test del patrimonio netto.
Info Fisco 087 / 2516/07/2025
Cessione di quote in Studi associati ed STP dopo il DL Fiscale
Dal periodo d’imposta 2024, la cessione di quote in associazioni professionali e società tra professionisti è stato oggetto di modifiche da parte sia del D.lgs. n. 192/2024, in attuazione della Riforma fiscale, che del DL n. 84/2025, che ha modificato l’intero impianto appena introdotto. Si propone il punto della situazione anche alla luce delle criticità evidenziate dalla dottrina (in particolar modo, dal Documento CNDCEC del 4/02/2025) che l’ultima disposizione ha inteso superare.
Info Fisco 086 / 2514/07/2025
Affrancamento straordinario delle riserve in sospensione - Il DM attuativo
Il MEF è recentemente intervenuto a definire le modalità attuative relative all’affrancamento straordinario delle riserve/fondi in sospensione d’imposta esistenti nel bilancio 2023 e 2024 tramite versamento dell’imposta sostitutiva del 10 del valore delle riserve, da versare obbligatoriamente in 4 rate che scadono entro i termini di versamento delle imposte sui redditi. Il decreto attuativo, che ripercorre, in prevalenza, le disposizioni dell’art. 14, D.lgs n. 192/2024, risulta disciplinare i seguenti nuovi aspetti: specifica l'esclusione di alcune riserve (tra cui il fondo per le cd.
Info Fisco 085 / 2510/07/2025
Criptoattività - Tassazione e monitoraggio nel mod. Redditi PF 2025
Dal 2023 i proventi da criptovalute rientrano nella casistica specifica disciplinata dalla lett. c-sexies) dell’art. 67, TUIR, superando il precedente inquadramento che assimilava le criptovalute alle valute estere. Per il periodo 2024 (a differenza di quanto previsto dal 1/01/2025) in relazione alle relative plusvalenze: l’aliquota dell’imposta sostitutiva rimane fissata al 26 (aumenterà al 33 dal 2025) con applicazione della franchigia di . 2.000 (soppressa a decorrere dal 2025).
Info Fisco 084 / 2508/07/2025
Differenze da recesso nelle società - Rilevanza ai fini del CPB
Nell’ambito delle società di persone, le somme liquidate al socio recedente eccedenti la quota proporzionale di patrimonio netto da questo posseduta costituisce: un provento tassato in capo al socio, appartenente ai redditi di partecipazione e pertanto d’impresa un costo fiscalmente deducibile, se la liquidazione viene saldata in denaro. Detto costo non rientra tra i componenti del reddito di natura straordinaria oggetto di normalizzazione nel caso di adesione al CBP, in quanto si tratta di un componente negativo non espressamente previsto nell’elenco (tassativo) contenuto negli artt. 15 e 16 del D.lgs. n. 13/2024.
Info Fisco 083 / 2507/07/2025
Bonus edilizi acquistati sotto la pari da professionisti - Aspetti reddituali
In una recente Risposta ad Interpello l’Agenzia delle entrate ha chiarito che nell’ambito del reddito di lavoro autonomo: la differenza positiva tra il prezzo corrisposto per l’acquisto di un credito d’imposta da bonus edilizi ed il valore nominale del credito d’imposta che sarà utilizzato in compensazione dall’acquirente dal 2024 rientra tra i componenti rilevanti ai fini reddituali, in quanto elemento connesso all’attività professionale, in applicazione del principio di onnicomprensività. Il componente positivo rileva nel momento di utilizzo del credito d’imposta, e cioè nell’anno in cui viene utilizzato nel mod.