L’evoluzione della Giurisprudenza 05/11/2025Pensioni Quota 100 e divieto di cumulo: la Consulta non entra nel merito, ma apre a interpretazioni meno rigideCon la sentenza n. 162 del 4 novembre 2025, la Corte Costituzionale ha affrontato una vicenda che ha messo in discussione il divieto di cumulo tra pensione anticipata Quota 100 e redditi da lavoro, anche quando questi siano di modesta entità. La Consulta ha però dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sollevate, per ragioni legate alla mancata esplorazione, da parte del giudice a quo, di un’interpretazione conforme ai principi costituzionali.
Notizie Flash 05/11/2025Congedo di paternità: la Corte Costituzionale apre ai genitori intenzionali nelle coppie di donneCon il Messaggio n. 3322 del 5 novembre 2025, l’INPS fornisce un'importante integrazione al precedente messaggio n. 2450/2025, recependo gli effetti della sentenza n. 115/2025 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale una parte dell’articolo 27-bis del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151. Il tema centrale è l’accesso al congedo di paternità obbligatorio da parte della lavoratrice, genitore intenzionale, in una coppia di donne entrambe riconosciute genitori nei registri dello stato civile.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025Pensione Quota 100: il divieto di cumulo resta, ma la Corte Costituzionale lascia spazio a interpretazioni più flessibiliCon la sentenza n. 162 del 4 novembre 2025, la Corte Costituzionale si è pronunciata sula questione relativa alla compatibilità tra la pensione Quota 100 e i redditi da lavoro, in particolare nei casi in cui tali redditi siano di entità marginale. Il giudizio è nato a seguito di un'ordinanza di rimessione del Tribunale di Ravenna, che aveva sollevato dubbi di legittimità costituzionale sull’art. 14, co. 3, del DL n. 4/2019, nella parte in cui prevede, in caso di violazione del divieto di cumulo, la sospensione dell’intera annualità di pensione.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025Noleggio con conducente (NCC): la Corte Costituzionale limita l’intervento statale nei confronti degli esercentiCon la sentenza n. 163 del 4 novembre 2025, la Corte Costituzionale ha accolto i ricorsi promossi dalla Regione Calabria contro il decreto interministeriale n. 226/2024 e le sue circolari attuative, pronunciandosi sull’illegittimità di alcune disposizioni che regolavano l’attività di noleggio con conducente (NCC). L’oggetto del contendere ruotava attorno all’imposizione, da parte dello Stato, di obblighi e divieti ritenuti invasivi dell’autonomia normativa regionale in materia di trasporto pubblico locale, ambito che, come ribadito dalla Corte, non rientra nella competenza esclusiva statale, neppure sotto il profilo della tutela della concorrenza.
Notizie Flash 04/11/2025Tassa etica e regime forfetario: chiarimenti sull’applicabilità e modalità di calcoloCon l’Interpello 285/2025, l’Agenzia delle Entrate si esprime sull'applicabilità della cosiddetta "Tassa etica" ai contribuenti che aderiscono al regime forfetario, fornendo indicazioni anche in merito alle modalità di determinazione della base imponibile e al versamento dell’imposta. L’interpello trae origine da una richiesta avanzata da un contribuente in regime forfetario, operante in ambiti riconducibili alle attività disciplinate dall’art. 1, comma 466, della L. n. 266/2005, che ha inteso ottenere un riesame della risposta precedentemente resa dalla Direzione Regionale competente, che aveva ritenuto la tassa applicabile anche a tali soggetti.
Fisco passo per passo 04/11/2025Concordato preventivo biennale e ravvedimento speciale: termini distinti per i soggetti a cavallo d’annoCon l’Interpello 284/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito i criteri per determinare le scadenze relative all’adesione al concordato preventivo biennale, di cui al D.lgs. n. 13/2024, e al connesso regime di ravvedimento, di cui al DL n. 113/2024 ("sanatoria 2018-2022") nel caso in cui il contribuente svolga un’attività con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare. Il fatto: al centro del quesito vi è una Srl con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare chiuso al 30 giugno che intende: aderire per la prima volta al CPB in relazione al periodo d’imposta 1/07/2023 - 30/06/2024 avvalersi del ravvedimento speciale per le annualità 2018-2022, secondo quanto previsto dall’art. 2-quater del DL n. 113/2024.
Fisco passo per passo 04/11/2025Permuta tra bene presente e bene futuro: la plusvalenza si determina secondo le regole ordinarieCon l’Interpello 283/2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce l’ambito applicativo dell’art. 86, co. 2, del TUIR, con riferimento alla possibilità di tassare il solo eventuale conguaglio in denaro nel caso di permuta di beni ammortizzabili, in presenza di operazione di permuta tra un bene attuale e un bene futuro. Il fatto: la società istante è proprietaria di un terreno edificabile attualmente destinato a parcheggio pubblico.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025Inammissibile il ricorso avverso l’estratto di ruolo se il contribuente non allega alcun pregiudizio concretoIn tema di impugnabilità dell’estratto di ruolo, in assenza di allegazione di iniziative dell'Ufficio tendenti alla riscossione delle cartelle di pagamento oggetto dell'iscrizione a ruolo, e poiché il contribuente non ha allegato alcun pregiudizio nei termini tratteggiati dall'art. 12, comma 4-bis D.P.R. n. 602 del 1973, va dichiarato inammissibile il ricorso del contribuente che non evidenzia alcuna ragione a fondamento della tutela anticipata. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 27952 del 21 ottobre 2025, con cui ha dichiarato inammissibile il ricorso introduttivo del contribuente.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/11/2025Il processo verbale ricevuto prima del fallimento non va notificato al curatore: principio ribadito dalla CassazioneUn’importante pronuncia della Corte di Cassazione (ordinanza n. 25564/2025) torna a fare chiarezza su un tema ricorrente nel contenzioso tributario concorsuale: l’obbligo, o meno, di notifica al curatore fallimentare del processo verbale di constatazione (Pvc) redatto quando l’imprenditore era ancora in bonis, ai fini della validità del successivo atto impositivo. Secondo la Suprema Corte, tale notifica non è necessaria, in quanto l’atto impositivo può validamente fondarsi su un Pvc ricevuto dal contribuente prima dell’apertura della procedura concorsuale, senza che sia richiesto di allegarne copia o riprodurne il contenuto nell’avviso notificato al curatore.
Fisco passo per passo 03/11/2025Concordato preventivo e tassazione delle plusvalenze: no all’estensione ai soggetti terziL’Interpello n. 280/2025 si è pronunciato sulla possibilità, nell'ambito di una procedura di concordato preventivo, di applicare l’esenzione da tassazione delle plusvalenze previsto dall’art. 86, co. 5, TUIR anche nell'ipotesi di cessione di beni effettuata da un terzo. Inoltre, viene approfondito il regime fiscale della distribuzione del residuo attivo di liquidazione di una società controllata, con riferimento al combinato disposto degli articoli 47, 86 e 89 del TUIR.
Fisco passo per passo 03/11/2025Art Bonus e nuove categorie dello spettacolo: chiarimenti per i Centri di produzione musicaCon l’Interpello 279/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti rilevanti sull’accesso al credito d’imposta Art Bonus da parte delle associazioni culturali che, a seguito dell’evoluzione normativa e regolamentare, sono state riclassificate tra i Centri di produzione musica. L’interpello prende spunto dalla richiesta di un’associazione già attiva da anni nel settore concertistico e corale, che ha visto modificarsi il proprio inquadramento normativo senza, tuttavia, mutare la sostanza della propria attività.