L’evoluzione della Giurisprudenza 02/12/2025Le ripetute richieste documentali da parte del fisco equivalgono ad un diniego di rimborso impugnabileLe richieste documentali ripetute e la sospensione di fatto del procedimento di rimborso da parte dell’amministrazione finanziaria equivalgono a un diniego impugnabile a tutela del contribuente. Sono immediatamente impugnabili, infatti, tutti gli atti dell’amministrazione finanziaria che, pur non avendo la forma di un provvedimento autoritativo esplicito, manifestano in modo chiaro e inequivocabile la volontà di negare un diritto al contribuente, come un rimborso.
Notizie Flash 01/12/2025Ravvedimento operoso e riforma sanzionatoria: la visione dei commercialisti sul nuovo impianto normativoIl Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC), ha pubblicato un’analisi articolata e tecnica dal titolo Revisione del sistema sanzionatorio amministrativo: come cambia il ravvedimento operoso, datata 1 dicembre 2025, che affronta in profondità gli effetti della riforma del sistema sanzionatorio tributario in attuazione della recente delega fiscale. Il documento si inserisce nell’ambito delle attività delle aree Contenzioso tributario, evidenziando le trasformazioni intervenute, in particolare, nell’ambito del ravvedimento operoso, che subisce un aggiornamento sostanziale in seguito all’evoluzione delle norme sul procedimento accertativo.
Fisco passo per passo 01/12/2025Obbligazioni one coupon e disallineamento fiscale: nessun abuso del diritto secondo l’Agenzia delle EntrateCon l’Interpello 229/2025, l’Agenzia ha risposto, nel contesto di un’operazione di finanziamento a lungo termine, ad una società per valutare se il particolare disallineamento temporale tra la tassazione degli interessi attivi percepiti dagli obbligazionisti e la deducibilità fiscale degli interessi passivi in capo all'emittente possa configurare un’ipotesi di abuso del diritto ai sensi dell’art. 10-bis, L. n. 212/2000. La società istante intende attuare investimenti strategici pluriennali, finanziandoli mediante l’emissione di un prestito obbligazionario subordinato, privo di collaterale e con durata di 15-20 anni.
Notizie Flash 01/12/2025Tax credit per videogiochi e cinema: nuovi riconoscimenti, beneficiari e opportunitàCon una serie di provvedimenti direttoriali emanati tra il 27 novembre e il 1 dicembre 2025, il Ministero della Cultura, attraverso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, ha ufficializzato l’esito delle istruttorie relative ai crediti d’imposta previsti per il settore culturale e creativo. Le misure coinvolgono numerose realtà operative nel mondo delle produzioni cinematografiche, delle opere audiovisive e, novità sempre più rilevante, anche delle produzioni videoludiche.
Fisco passo per passo 01/12/2025Sport bonus 2025 - Entro il 9 dicembre il bonifico e la comunicazioneIn relazione al cd. "Sport Bonus", istituito dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, co. 621-627 L. n. 145/2018) e prorogato più volte, in ultimo sul 2025 dalla legge di Bilancio 2025 (art. 1, co. 246, L. n. 207/2024), i soggetti ammessi alla 2 finestra temporale sono tenuti, entro il prossimo 9 dicembre 2025, ad effettuare i relativi adempimenti.
Notizie Flash 30/11/2025Dal 2026 pensioni più alte: aggiornati gli importi per effetto della perequazione automaticaCon la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 28 novembre 2025 del decreto interministeriale del 19 novembre 2025, firmato congiuntamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Ministero del Lavoro, è stata formalmente disposta la perequazione automatica delle prestazioni pensionistiche a partire dal 1 gennaio 2026. Il decreto stabilisce due distinti livelli di variazione percentuale, relativi rispettivamente agli anni 2024 e 2025, ai fini del ricalcolo dei trattamenti pensionistici: Per l’anno 2024, la percentuale di variazione è stata determinata in misura pari a 0,8, con decorrenza dal 1 gennaio 2025.
Notizie Flash 30/11/2025Dal 1 dicembre cambia il contributo ambientale sugli oli lubrificanti: nuovo valore per le immissioni in consumoCon una informativa ufficiale diffusa il 27 novembre 2025, l’Agenzia delle Dogane ha comunicato una modifica significativa in materia di contributo ambientale sugli oli lubrificanti, a seguito della delibera adottata dal Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati. A partire dal 1 dicembre 2025, il nuovo importo fissato per il contributo dovuto ai sensi dell’art. 236, comma 7, del D.Lgs. n. 152/2006 sarà pari a 0,140 euro per chilogrammo.