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L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025
Inammissibile il ricorso avverso l’estratto di ruolo se il contribuente non allega alcun pregiudizio concreto
In tema di impugnabilità dell’estratto di ruolo, in assenza di allegazione di iniziative dell'Ufficio tendenti alla riscossione delle cartelle di pagamento oggetto dell'iscrizione a ruolo, e poiché il contribuente non ha allegato alcun pregiudizio nei termini tratteggiati dall'art. 12, comma 4-bis D.P.R. n. 602 del 1973, va dichiarato inammissibile il ricorso del contribuente che non evidenzia alcuna ragione a fondamento della tutela anticipata. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 27952 del 21 ottobre 2025, con cui ha dichiarato inammissibile il ricorso introduttivo del contribuente.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025
Legittimo il disconoscimento del credito di imposta col controllo automatizzato
Legittimo il disconoscimento del credito d’imposta tramite la procedura automatizzata basato su un semplice esame cartolare dei dati forniti dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi. Non essendo necessaria alcuna attività valutativa, è sufficiente l’utilizzo di tale procedura semplificata.
Notizie Flash 03/11/2025
Aggiornamento della Nomenclatura Combinata per il 2026
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del Regolamento (UE) n. 2025/1926 del 22 settembre 2025, la Commissione europea ha disposto l’aggiornamento e la modifica della Nomenclatura Combinata (NC) di cui all’allegato I del Regolamento (CEE) n. 2658/87, con decorrenza dal 1 gennaio 2026. Le modifiche introdotte rispondono alla necessità di adeguare la classificazione delle merci all’evoluzione tecnologica e industriale ed ai nuovi obiettivi di politica commerciale e alle esigenze statistiche dell’Unione.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/11/2025
Il processo verbale ricevuto prima del fallimento non va notificato al curatore: principio ribadito dalla Cassazione
Un’importante pronuncia della Corte di Cassazione (ordinanza n. 25564/2025) torna a fare chiarezza su un tema ricorrente nel contenzioso tributario concorsuale: l’obbligo, o meno, di notifica al curatore fallimentare del processo verbale di constatazione (Pvc) redatto quando l’imprenditore era ancora in bonis, ai fini della validità del successivo atto impositivo. Secondo la Suprema Corte, tale notifica non è necessaria, in quanto l’atto impositivo può validamente fondarsi su un Pvc ricevuto dal contribuente prima dell’apertura della procedura concorsuale, senza che sia richiesto di allegarne copia o riprodurne il contenuto nell’avviso notificato al curatore.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Concordato preventivo e tassazione delle plusvalenze: no all’estensione ai soggetti terzi
L’Interpello n. 280/2025 si è pronunciato sulla possibilità, nell'ambito di una procedura di concordato preventivo, di applicare l’esenzione da tassazione delle plusvalenze previsto dall’art. 86, co. 5, TUIR anche nell'ipotesi di cessione di beni effettuata da un terzo. Inoltre, viene approfondito il regime fiscale della distribuzione del residuo attivo di liquidazione di una società controllata, con riferimento al combinato disposto degli articoli 47, 86 e 89 del TUIR.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Art Bonus e nuove categorie dello spettacolo: chiarimenti per i Centri di produzione musica
Con l’Interpello 279/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti rilevanti sull’accesso al credito d’imposta Art Bonus da parte delle associazioni culturali che, a seguito dell’evoluzione normativa e regolamentare, sono state riclassificate tra i Centri di produzione musica. L’interpello prende spunto dalla richiesta di un’associazione già attiva da anni nel settore concertistico e corale, che ha visto modificarsi il proprio inquadramento normativo senza, tuttavia, mutare la sostanza della propria attività.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Fusione e riporto delle perdite fiscali: i nuovi obblighi di perizia giurata dopo la riforma del 2024
Con l’intervento operato dal D.Lgs n. 192/2024, è cambiata in modo significativo la possibilità di riportare le perdite fiscali (e altre posizioni soggettive) a seguito di operazioni di fusione. L’Interpello 278/2025 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce uno dei punti più delicati della riforma: l’obbligo, in determinate circostanze, di predisporre una relazione giurata di stima per dimostrare il valore economico del patrimonio netto.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Contributo in conto impianti e reddito da lavoro autonomo: regole fiscali dopo la riforma 2024
Con l’Interpello n. 277/2025 dell’Agenzia delle Entrate interviene (per la prima volta dall'introduzione della Riforma fiscale relativa al lavoro autonomo) a chiarire il trattamento contabile da riservare ai contributi in conto capitale percepiti dai professionisti. In particolare, occorre distinguere il caso in cui detti contributi siano incassati: nel medesimo periodo d'imposta di acquisizione del bene strumentale: riducono il costo fiscalmente riconosciuto dei beni a cui si riferiscono, che vanno ammortizzati sul nuovo minor valore "netto" nei periodi di imposta successivi: se, nelle more della percezione del contributo, il professionista ha dedotto le quote di ammortamento (calcolate sul costo storico) è necessario: nel periodo di imposta in cui sono incassati i contributi: rilevare una sopravvenienza attiva pari alla differenza complessiva tra le quote di ammortamento già dedotte e quelle che invece sarebbero state deducibili laddove, fin dall'inizio dell'ammortamento, il costo d'acquisto del bene fosse stato assunto al netto dei predetti contributi dal periodo d’imposta in cui sono percepiti i contributi: rilevare le quote di ammortamento deducibili assumendo il costo di acquisto del bene strumentale al netto dei predetti contributi.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Note di variazione IVA e credito escluso: effetti del concordato convertito in liquidazione giudiziale
La disciplina delle note di variazione IVA in caso di procedure concorsuali continua a generare incertezze, soprattutto laddove si intersechino istituti complessi come il concordato preventivo e la liquidazione giudiziale. L’Interpello 276/2025 interviene su un caso emblematico, chiarendo quando il soggetto creditore possa emettere nota di variazione in diminuzione dell’IVA su crediti non ammessi al passivo della liquidazione giudiziale in quanto già falcidiati dal precedente piano concordatario.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Accettazione con beneficio di inventario - Scatta l'obbligo di inviare la dichiarazione dei redditi del de cuius
L’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 275/2025, nell'affrontare una questione ricorrente in materia successoria, chiarisce che: in presenza di accettazione di un’eredità con beneficio d’inventario ricorre l'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi del de cuius, ai sensi dell’art. 65 del Dpr 600/73 anche laddove l'inventario non risulti ancora completato, a tale data. Il fatto: l’istante sottopone il caso del proprio figlio minore, designato erede di una persona defunta nel marzo 2025.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/11/2025
L’omessa impugnazione dell’intimazione di pagamento non consente di eccepire la prescrizione del credito
Il contribuente che non impugna l’intimazione di pagamento perde la possibilità di eccepire in un momento successivo (ad es. con l’impugnazione dell’atto esecutivo) la prescrizione del credito maturata prima della sua notifica. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 28706 del 30 ottobre 2025, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 02/11/2025
Contratti di credito ai consumatori: la Corte di Giustizia UE definisce i limiti del diritto di recesso e la validità delle clausole sul tasso di mora
Con la sentenza del 30 ottobre 2025, pronunciata nella causa C-143/23, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha fornito importanti chiarimenti interpretativi sulla direttiva 2008/48/CE, relativa ai contratti di credito ai consumatori, precisando i presupposti per l’esercizio del diritto di recesso e i criteri di calcolo dell’indennità nei contratti collegati all’acquisto di veicoli. La decisione, che si inserisce in un filone giurisprudenziale volto a rafforzare la tutela effettiva del consumatore, incide in modo significativo sull’operatività delle banche e degli intermediari finanziari.
Fisco passo per passo 02/11/2025
Detrazioni fiscali per investimenti in start-up innovative: chiarimenti sull’alternatività tra agevolazioni del 30 e del 50
Nel corso del Question Time del 31 ottobre 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze è intervenuto per chiarire un aspetto rilevante in materia di agevolazioni fiscali per investimenti in start-up innovative, oggetto di numerosi dubbi interpretativi. La risposta, fornita in occasione dell’interrogazione parlamentare n. 5-04587, ha definito con precisione i limiti e le modalità di applicazione delle detrazioni IRPEF previste dagli articoli 29 e 29-bis del D.L. 179/2012, confermando la non cumulabilità dei due regimi agevolativi e ribadendo il principio di alternatività assoluta tra di essi.
Notizie Flash 02/11/2025
Ratificato l’Accordo di partenariato economico tra Ghana e Unione europea: pubblicata la legge n. 157/2025
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 30 ottobre 2025, entra formalmente in vigore la legge 16 ottobre 2025, n. 157, recante la ratifica ed esecuzione dell’Accordo di partenariato economico interinale stipulato tra il Ghana e la Comunità europea con i suoi Stati membri. L’intesa, firmata a Bruxelles il 28 luglio 2016, rappresenta un tassello importante nel quadro delle relazioni economiche tra l’Unione europea e l’Africa occidentale, ponendo le basi per un’integrazione commerciale più ampia e stabile.
Fisco passo per passo 02/11/2025
I contributi Covid-19 qualificati come proventi esenti: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul trattamento fiscale
Durante il Question Time del 31 ottobre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito in modo definitivo la natura giuridico-fiscale dei contributi e delle indennità riconosciuti a imprese e lavoratori autonomi nel periodo emergenziale legato alla pandemia da Covid-19. In risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-04589 del 29 ottobre 2025, l’Amministrazione finanziaria ha precisato che tali somme devono essere considerate proventi esenti e, come tali, rilevanti ai fini della rettifica dell’ammontare delle perdite fiscali riportabili, secondo quanto previsto dall’articolo 84, comma 1, terzo periodo, del TUIR.
Fisco passo per passo 02/11/2025
Il concorso di responsabilità del professionista esterno nelle violazioni tributarie della società
Nel corso del Question Time del 31 ottobre 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) è intervenuto per chiarire i profili di responsabilità del professionista che presta assistenza a una società nell’ambito di violazioni tributarie. L’occasione è stata l’interrogazione parlamentare n. 5-04588 del 29 ottobre 2025, con la quale è stato chiesto al Governo di definire la corretta interpretazione del regime sanzionatorio applicabile al consulente esterno.
Notizie Flash 02/11/2025
Nuovo Bonus Mamme 2025: ulteriori istruzioni INPS per la presentazione delle domande
Con il Messaggio n. 3289 del 31 ottobre 2025, l’INPS fornisce ulteriori chiarimenti operativi sul Nuovo Bonus mamme, la misura introdotta dall’articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2025, n. 118. Il beneficio, destinato alle lavoratrici madri con almeno due figli, consiste in una integrazione al reddito pari a 40 euro mensili per ciascun mese o frazione di mese in cui è attivo un rapporto di lavoro o una attività autonoma nel corso del 2025.
Fisco passo per passo 02/11/2025
Compilazione della Comunicazione Rilevante per la Global Minimum Tax: istruzioni operative e ambito applicativo
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con le Linee guida del 30 ottobre 2025, ha diffuso un articolato documento volto a fornire chiarimenti operativi in materia di Global Minimum Tax (GMT) e, in particolare, in merito alle modalità di compilazione della Comunicazione Rilevante prevista per i gruppi multinazionali e nazionali tenuti all’adempimento. Si tratta di un passaggio centrale nell’attuazione del Decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209, con cui l’Italia ha introdotto nel proprio ordinamento la disciplina della imposizione minima globale, in linea con gli standard internazionali dell’OCSE e dell’Inclusive Framework sul BEPS.
L’evoluzione della Giurisprudenza 02/11/2025
Fatture false e reverse charge: nessuna detrazione Iva anche in assenza di violazioni formali
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25256 del 15 settembre 2025 ha ribadito un principio ormai consolidato: la detrazione dell’Iva è ammessa solo in presenza di operazioni effettive, anche quando sono rispettati tutti i requisiti formali e il soggetto passivo abbia applicato il meccanismo del reverse charge. In altre parole, l’imposta relativa a operazioni inesistenti – oggettivamente o soggettivamente – non può essere portata in detrazione, neppure se l’acquirente ha correttamente contabilizzato la fattura e adempiuto agli obblighi dichiarativi.
Fisco passo per passo 02/11/2025
Collegamento tra strumenti di pagamento elettronico e registratori telematici
Con il Provv. 31/10/2025, n. 424470, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità operative per il collegamento tra gli strumenti di pagamento elettronico e quelli di certificazione dei corrispettivi, in attuazione dell’art. 1, co. 74 e 77, L. n. 207/2024 (Finanziaria 2025). L’obiettivo è garantire la piena integrazione tra il processo di incasso tramite mezzi elettronici e la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, con decorrenza dal 1 gennaio 2026.