L’evoluzione della Giurisprudenza 26/11/2025Perfezionamento passivo e disciplina doganale: limiti all’esenzione dai dazi in assenza di vincolo autorizzatoCon le conclusioni rese nella causa T-589 del 26 novembre 2025, l’Avvocato Generale presso la Corte dell’Unione Europea è intervenuto su una questione di rilievo in materia di regimi doganali particolari, chiarendo l’ambito applicativo dell’esenzione parziale dai dazi all’importazione nel quadro del perfezionamento passivo. Il nodo interpretativo è legato all’articolo 259, paragrafo 1, del Codice doganale dell’Unione (regolamento UE n. 952/2013), che disciplina le condizioni per beneficiare dell’esenzione daziaria in caso di temporanea esportazione di merci verso Paesi terzi, al fine di essere lavorate o trasformate, con successivo reintroduzione nel territorio doganale dell’Unione.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/11/2025Attività di intermediazione e contratto di credito: il perimetro dell’esenzione IVA secondo il Tribunale UECon la sentenza T-657 del 26 novembre 2025, il Tribunale dell’Unione Europea ha fornito importanti chiarimenti circa l’ambito di applicazione dell’esenzione IVA prevista per le attività di intermediazione del credito, offrendo un’interpretazione estensiva dell’articolo 135, paragrafo 1, lettera b) della direttiva 2006/112/CE in materia di operazioni esenti dall’imposta sul valore aggiunto. La pronuncia si inserisce nel contesto di una domanda pregiudiziale volta a comprendere se le prestazioni fornite da un soggetto che favorisce la conclusione di contratti di credito immobiliare – pur senza disporre di poteri rappresentativi o di negoziazione diretta – rientrino nell’ambito oggettivo dell’esenzione IVA, alla luce della funzione effettiva svolta nel processo negoziale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/11/2025Accisa e irregolarità nel trasporto: quando l’imposta diventa esigibile nello Stato di destinazioneCon la sentenza T-690 del 26 novembre 2025, il Tribunale dell’Unione Europea è tornato ad affrontare il tema della circolazione intracomunitaria di prodotti soggetti ad accisa e, in particolare, i casi in cui una irregolarità nel trasporto genera l’esigibilità dell’imposta nello Stato membro di arrivo, anche se l’evento non è stato volontario o fraudolento. Il caso ha offerto l’occasione per chiarire l’interpretazione dell’articolo 10, paragrafo 2, della direttiva 2008/118/CE, norma cardine nel regime armonizzato delle accise.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/11/2025Giudizio di rinvio e legittimazione ad agire: la Cassazione chiarisce i limiti del rilievo officiosoCon l’ordinanza n. 27953 del 21 ottobre 2025, la Corte di cassazione interviene sui limiti della rilevabilità d’ufficio del difetto di legittimazione ad causam, precisando che tale vizio, pur essendo rilevabile in ogni stato e grado del processo, non può essere sollevato per la prima volta nel giudizio di rinvio a seguito di una precedente sentenza di annullamento con rinvio (ai sensi dell’art. 383 c.p.c.). La pronuncia ribadisce un principio processuale di rilevanza sistematica: la legittimazione ad agire, pur costituendo una questione fondante del processo, incontra un limite specifico quando interviene una sentenza di cassazione con rinvio.
Fisco passo per passo 24/11/2025Mod AA5/6 - Modifiche per i soggetti diversi dalle persone fisicheIl Provvedimento 17/11/2025, n. 491453, introduce modifiche al Provv. 21/12/2009, n. 189273, relativo al modello AA5/6, utilizzato dai soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla dichiarazione di inizio attività ai fini IVA. L’aggiornamento persegue l’obiettivo di rafforzare i controlli nell’ambito del processo di attribuzione del codice fiscale e della gestione delle variazioni anagrafiche comunicate dagli enti non persone fisiche.
Fisco passo per passo 24/11/2025Collegi sindacali nelle società non quotate: pubblicate le nuove tracce operative per la verbalizzazioneIl CNDCEC ha pubblicato il documento "Verbali delle riunioni del Collegio sindacale nelle società non quotate", aggiornando e ampliando il precedente testo pubblicato nel 2021. Il documento redatto alla luce dell’entrata in vigore, a partire dal 1 gennaio 2025, delle nuove Norme di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate, adottate dal CNDCEC nel dicembre 2024 si propone come una guida pratica, volta a fornire tracce di verbalizzazione che aiutano i professionisti a strutturare correttamente la documentazione delle attività svolte Le bozze di verbale non hanno valore vincolante, ma sono presentate come modelli flessibili e adattabili alle diverse circostanze operative che possono emergere durante l’esercizio del mandato.