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Fisco passo per passo 05/11/2025
Perdite fiscali e contributi Covid: i limiti imposti dall’Agenzia non trovano fondamento normativo
Il documento n. 7 del 4 novembre 2025 diffuso da AIDC LAB affronta un tema di crescente interesse per i contribuenti che hanno beneficiato, durante l’emergenza pandemica, di contributi straordinari erogati dallo Stato. In particolare, viene contestata l’interpretazione secondo cui tali contributi avrebbero un impatto sul riporto delle perdite fiscali, con effetti potenzialmente restrittivi sull’utilizzo in compensazione negli esercizi successivi.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/11/2025
Pensioni Quota 100 e divieto di cumulo: la Consulta non entra nel merito, ma apre a interpretazioni meno rigide
Con la sentenza n. 162 del 4 novembre 2025, la Corte Costituzionale ha affrontato una vicenda che ha messo in discussione il divieto di cumulo tra pensione anticipata Quota 100 e redditi da lavoro, anche quando questi siano di modesta entità. La Consulta ha però dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sollevate, per ragioni legate alla mancata esplorazione, da parte del giudice a quo, di un’interpretazione conforme ai principi costituzionali.
Notizie Flash 05/11/2025
Congedo di paternità: la Corte Costituzionale apre ai genitori intenzionali nelle coppie di donne
Con il Messaggio n. 3322 del 5 novembre 2025, l’INPS fornisce un'importante integrazione al precedente messaggio n. 2450/2025, recependo gli effetti della sentenza n. 115/2025 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale una parte dell’articolo 27-bis del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151. Il tema centrale è l’accesso al congedo di paternità obbligatorio da parte della lavoratrice, genitore intenzionale, in una coppia di donne entrambe riconosciute genitori nei registri dello stato civile.
L’evoluzione della Giurisprudenza 05/11/2025
Rimborsi Tremonti ambiente: la decadenza non si ferma, nemmeno in caso di incertezza normativa
Con l’ordinanza n. 25598 del 18 settembre 2025, la Corte di Cassazione ha ribadito un principio cardine in materia fiscale: la domanda di rimborso per l’agevolazione Tremonti ambiente decade se presentata oltre i limiti temporali stabiliti dalla legge, anche quando la dichiarazione integrativa e la successiva istanza di rimborso avvengano in un contesto di incertezza normativa. In altre parole, la fine dell’incertezza non comporta una deroga automatica ai termini di decadenza ordinaria.
Fisco passo per passo 05/11/2025
La posizione della stabile organizzazione italiana e la ritenuta sulle provvigioni assicurative
L’Interpello 286/2025 dell’Agenzia delle Entrate affronta un tema di particolare rilevanza per gli operatori del mercato assicurativo internazionale, concentrandosi sul ruolo della stabile organizzazione italiana (SO ITA) di una compagnia estera e la relativa applicazione dell’art. 25-bis del d.P.R. n. 600/1973 in materia di ritenute sulle provvigioni. L’Istante è una compagnia di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Belgio, attiva in Italia sia in regime di libera prestazione di servizi (FOS) che in regime di stabilimento (FOE).
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025
Pensione Quota 100: il divieto di cumulo resta, ma la Corte Costituzionale lascia spazio a interpretazioni più flessibili
Con la sentenza n. 162 del 4 novembre 2025, la Corte Costituzionale si è pronunciata sula questione relativa alla compatibilità tra la pensione Quota 100 e i redditi da lavoro, in particolare nei casi in cui tali redditi siano di entità marginale. Il giudizio è nato a seguito di un'ordinanza di rimessione del Tribunale di Ravenna, che aveva sollevato dubbi di legittimità costituzionale sull’art. 14, co. 3, del DL n. 4/2019, nella parte in cui prevede, in caso di violazione del divieto di cumulo, la sospensione dell’intera annualità di pensione.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025
Noleggio con conducente (NCC): la Corte Costituzionale limita l’intervento statale nei confronti degli esercenti
Con la sentenza n. 163 del 4 novembre 2025, la Corte Costituzionale ha accolto i ricorsi promossi dalla Regione Calabria contro il decreto interministeriale n. 226/2024 e le sue circolari attuative, pronunciandosi sull’illegittimità di alcune disposizioni che regolavano l’attività di noleggio con conducente (NCC). L’oggetto del contendere ruotava attorno all’imposizione, da parte dello Stato, di obblighi e divieti ritenuti invasivi dell’autonomia normativa regionale in materia di trasporto pubblico locale, ambito che, come ribadito dalla Corte, non rientra nella competenza esclusiva statale, neppure sotto il profilo della tutela della concorrenza.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025
Sisma 2012: il sostegno pubblico è legittimo se destinato ai prodotti certificati DOP e IGP
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 164 del 4 novembre 2025, ha confermato la legittimità costituzionale della norma che riconosce un contributo economico ai produttori di formaggi DOP e IGP danneggiati dal sisma del maggio 2012, limitatamente ai danni riportati dai prodotti in fase di maturazione. Il pronunciamento giunge in risposta ai dubbi di legittimità sollevati dal Consiglio di Stato, che aveva denunciato la presunta violazione dei principi di uguaglianza (art. 3) e di libertà d’iniziativa economica (art. 41) sanciti dalla Costituzione.
Notizie Flash 04/11/2025
Tassa etica e regime forfetario: chiarimenti sull’applicabilità e modalità di calcolo
Con l’Interpello 285/2025, l’Agenzia delle Entrate si esprime sull'applicabilità della cosiddetta "Tassa etica" ai contribuenti che aderiscono al regime forfetario, fornendo indicazioni anche in merito alle modalità di determinazione della base imponibile e al versamento dell’imposta. L’interpello trae origine da una richiesta avanzata da un contribuente in regime forfetario, operante in ambiti riconducibili alle attività disciplinate dall’art. 1, comma 466, della L. n. 266/2005, che ha inteso ottenere un riesame della risposta precedentemente resa dalla Direzione Regionale competente, che aveva ritenuto la tassa applicabile anche a tali soggetti.
Fisco passo per passo 04/11/2025
Concordato preventivo biennale e ravvedimento speciale: termini distinti per i soggetti a cavallo d’anno
Con l’Interpello 284/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito i criteri per determinare le scadenze relative all’adesione al concordato preventivo biennale, di cui al D.lgs. n. 13/2024, e al connesso regime di ravvedimento, di cui al DL n. 113/2024 ("sanatoria 2018-2022") nel caso in cui il contribuente svolga un’attività con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare. Il fatto: al centro del quesito vi è una Srl con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare chiuso al 30 giugno che intende: aderire per la prima volta al CPB in relazione al periodo d’imposta 1/07/2023 - 30/06/2024 avvalersi del ravvedimento speciale per le annualità 2018-2022, secondo quanto previsto dall’art. 2-quater del DL n. 113/2024.
Fisco passo per passo 04/11/2025
Permuta tra bene presente e bene futuro: la plusvalenza si determina secondo le regole ordinarie
Con l’Interpello 283/2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce l’ambito applicativo dell’art. 86, co. 2, del TUIR, con riferimento alla possibilità di tassare il solo eventuale conguaglio in denaro nel caso di permuta di beni ammortizzabili, in presenza di operazione di permuta tra un bene attuale e un bene futuro. Il fatto: la società istante è proprietaria di un terreno edificabile attualmente destinato a parcheggio pubblico.
Fisco passo per passo 04/11/2025
Consolidato fiscale e modifica del criterio di attribuzione delle perdite nel rinnovo tacito in caso di interruzione anticipata
Con l’Interpello 282/2025, l’Agenzia delle Entrate affronta un tema complesso e rilevante per le società che aderiscono al regime di consolidato fiscale nazionale, ossia la modifica del criterio di attribuzione delle perdite fiscali in sede di rinnovo tacito dell’opzione, laddove si verifichi l’interruzione del regime nel primo anno del nuovo triennio. Il chiarimento si inserisce in un contesto di prassi già consolidata, ma offre un’applicazione specifica legata alle esigenze operative di un gruppo in ristrutturazione.
Fisco passo per passo 04/11/2025
Trasferimento dei crediti edilizi nel conferimento d’azienda: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Nel panorama delle operazioni straordinarie d’impresa, una questione che ha suscitato crescente interesse riguarda la trasferibilità dei crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi nell’ambito di un conferimento d’azienda (art. 176 del Tuir). L’Interpello 281/2025 dell’Agenzia delle Entrate affronta espressamente il tema, fornendo chiarimenti significativi sotto il profilo sia sostanziale che procedurale.
Notizie Flash 04/11/2025
Ddl di Bilancio 2026 – ANC contro il blocco alle PA dei pagamenti ai professionisti
Nel Disegno di legge di bilancio 2026, l’articolo 129, comma 10, introduce una disposizione che subordina i pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni ai professionisti alla verifica della regolarità fiscale e contributiva dei beneficiari. La misura mira teoricamente a contrastare l’evasione, ma ha sollevato forti critiche tra le categorie professionali.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025
Inammissibile il ricorso avverso l’estratto di ruolo se il contribuente non allega alcun pregiudizio concreto
In tema di impugnabilità dell’estratto di ruolo, in assenza di allegazione di iniziative dell'Ufficio tendenti alla riscossione delle cartelle di pagamento oggetto dell'iscrizione a ruolo, e poiché il contribuente non ha allegato alcun pregiudizio nei termini tratteggiati dall'art. 12, comma 4-bis D.P.R. n. 602 del 1973, va dichiarato inammissibile il ricorso del contribuente che non evidenzia alcuna ragione a fondamento della tutela anticipata. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 27952 del 21 ottobre 2025, con cui ha dichiarato inammissibile il ricorso introduttivo del contribuente.
L’evoluzione della Giurisprudenza 04/11/2025
Legittimo il disconoscimento del credito di imposta col controllo automatizzato
Legittimo il disconoscimento del credito d’imposta tramite la procedura automatizzata basato su un semplice esame cartolare dei dati forniti dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi. Non essendo necessaria alcuna attività valutativa, è sufficiente l’utilizzo di tale procedura semplificata.
Notizie Flash 03/11/2025
Aggiornamento della Nomenclatura Combinata per il 2026
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del Regolamento (UE) n. 2025/1926 del 22 settembre 2025, la Commissione europea ha disposto l’aggiornamento e la modifica della Nomenclatura Combinata (NC) di cui all’allegato I del Regolamento (CEE) n. 2658/87, con decorrenza dal 1 gennaio 2026. Le modifiche introdotte rispondono alla necessità di adeguare la classificazione delle merci all’evoluzione tecnologica e industriale ed ai nuovi obiettivi di politica commerciale e alle esigenze statistiche dell’Unione.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/11/2025
Il processo verbale ricevuto prima del fallimento non va notificato al curatore: principio ribadito dalla Cassazione
Un’importante pronuncia della Corte di Cassazione (ordinanza n. 25564/2025) torna a fare chiarezza su un tema ricorrente nel contenzioso tributario concorsuale: l’obbligo, o meno, di notifica al curatore fallimentare del processo verbale di constatazione (Pvc) redatto quando l’imprenditore era ancora in bonis, ai fini della validità del successivo atto impositivo. Secondo la Suprema Corte, tale notifica non è necessaria, in quanto l’atto impositivo può validamente fondarsi su un Pvc ricevuto dal contribuente prima dell’apertura della procedura concorsuale, senza che sia richiesto di allegarne copia o riprodurne il contenuto nell’avviso notificato al curatore.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Concordato preventivo e tassazione delle plusvalenze: no all’estensione ai soggetti terzi
L’Interpello n. 280/2025 si è pronunciato sulla possibilità, nell'ambito di una procedura di concordato preventivo, di applicare l’esenzione da tassazione delle plusvalenze previsto dall’art. 86, co. 5, TUIR anche nell'ipotesi di cessione di beni effettuata da un terzo. Inoltre, viene approfondito il regime fiscale della distribuzione del residuo attivo di liquidazione di una società controllata, con riferimento al combinato disposto degli articoli 47, 86 e 89 del TUIR.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Art Bonus e nuove categorie dello spettacolo: chiarimenti per i Centri di produzione musica
Con l’Interpello 279/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti rilevanti sull’accesso al credito d’imposta Art Bonus da parte delle associazioni culturali che, a seguito dell’evoluzione normativa e regolamentare, sono state riclassificate tra i Centri di produzione musica. L’interpello prende spunto dalla richiesta di un’associazione già attiva da anni nel settore concertistico e corale, che ha visto modificarsi il proprio inquadramento normativo senza, tuttavia, mutare la sostanza della propria attività.