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L’evoluzione della Giurisprudenza 03/11/2025
Il processo verbale ricevuto prima del fallimento non va notificato al curatore: principio ribadito dalla Cassazione
Un’importante pronuncia della Corte di Cassazione (ordinanza n. 25564/2025) torna a fare chiarezza su un tema ricorrente nel contenzioso tributario concorsuale: l’obbligo, o meno, di notifica al curatore fallimentare del processo verbale di constatazione (Pvc) redatto quando l’imprenditore era ancora in bonis, ai fini della validità del successivo atto impositivo. Secondo la Suprema Corte, tale notifica non è necessaria, in quanto l’atto impositivo può validamente fondarsi su un Pvc ricevuto dal contribuente prima dell’apertura della procedura concorsuale, senza che sia richiesto di allegarne copia o riprodurne il contenuto nell’avviso notificato al curatore.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Art Bonus e nuove categorie dello spettacolo: chiarimenti per i Centri di produzione musica
Con l’Interpello 279/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti rilevanti sull’accesso al credito d’imposta Art Bonus da parte delle associazioni culturali che, a seguito dell’evoluzione normativa e regolamentare, sono state riclassificate tra i Centri di produzione musica. L’interpello prende spunto dalla richiesta di un’associazione già attiva da anni nel settore concertistico e corale, che ha visto modificarsi il proprio inquadramento normativo senza, tuttavia, mutare la sostanza della propria attività.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Concordato preventivo e tassazione delle plusvalenze: no all’estensione ai soggetti terzi
Con l’Interpello 280/2025, l’Agenzia delle Entrate si pronuncia su un tema di particolare rilievo per le società coinvolte in una procedura di concordato preventivo: la possibilità di applicare l’esonero dalla tassazione delle plusvalenze previsto dall’art. 86, comma 5, del TUIR anche in ipotesi di cessione di beni effettuata da un soggetto terzo. Inoltre, viene approfondito il regime fiscale della distribuzione del residuo attivo di liquidazione di una società controllata, con riferimento al combinato disposto degli articoli 47, 86 e 89 del TUIR.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Fusione e riporto delle perdite fiscali: i nuovi obblighi di perizia giurata dopo la riforma del 2024
Con l’intervento normativo operato dal decreto legislativo 192/2024, è cambiato in modo significativo il quadro normativo relativo alla possibilità di riportare le perdite fiscali (e altre posizioni soggettive) a seguito di operazioni di fusione. L’Interpello 278/2025 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce uno dei punti più delicati della riforma: l’obbligo, in determinate circostanze, di predisporre una relazione giurata di stima per dimostrare il valore economico del patrimonio netto.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Contributo in conto impianti e reddito da lavoro autonomo: regole fiscali dopo la riforma 2024
Il trattamento fiscale dei contributi in conto impianti incassati dai professionisti ha trovato un nuovo inquadramento normativo a seguito dell’introduzione del principio di onnicomprensività nella determinazione del reddito di lavoro autonomo. L’Interpello. 277/2025 dell’Agenzia delle Entrate interviene a chiarire le implicazioni concrete di questa novità nel caso di un contributo percepito a distanza di anni rispetto all’acquisto del bene strumentale.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Note di variazione IVA e credito escluso: effetti del concordato convertito in liquidazione giudiziale
La disciplina delle note di variazione IVA in caso di procedure concorsuali continua a generare incertezza applicativa, soprattutto laddove si intersechino istituti complessi come il concordato preventivo e la liquidazione giudiziale. L’Interpello 276/2025 dell’Agenzia delle Entrate interviene su un caso emblematico, chiarendo quando il soggetto creditore possa emettere nota di variazione in diminuzione dell’IVA su crediti non ammessi al passivo della liquidazione giudiziale in quanto già falcidiati dal precedente piano concordatario.
Fisco passo per passo 03/11/2025
Minori ed eredità: obblighi fiscali per la dichiarazione dei redditi del de cuius
L’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 275/2025, affronta una questione delicata e ricorrente in materia successoria e fiscale: se un minore che ha ricevuto l’autorizzazione ad accettare un’eredità con beneficio d’inventario, ma non ha ancora completato la redazione dell’inventario, sia comunque obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi del defunto (de cuius) ai sensi dell’articolo 65 del d.P.R. 600/1973. L’istante ha sottoposto all’Amministrazione finanziaria un caso in cui il proprio figlio, minore d’età, è stato designato erede di una persona defunta nel marzo 2025.
L’evoluzione della Giurisprudenza 03/11/2025
L’omessa impugnazione dell’intimazione di pagamento non consente di eccepire la prescrizione del credito
Il contribuente che non impugna l’intimazione di pagamento perde la possibilità di eccepire in un momento successivo (ad es. con l’impugnazione dell’atto esecutivo) la prescrizione del credito maturata prima della sua notifica. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 28706 del 30 ottobre 2025, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
L’evoluzione della Giurisprudenza 02/11/2025
Contratti di credito ai consumatori: la Corte di Giustizia UE definisce i limiti del diritto di recesso e la validità delle clausole sul tasso di mora
Con la sentenza del 30 ottobre 2025, pronunciata nella causa C-143/23, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha fornito importanti chiarimenti interpretativi sulla direttiva 2008/48/CE, relativa ai contratti di credito ai consumatori, precisando i presupposti per l’esercizio del diritto di recesso e i criteri di calcolo dell’indennità nei contratti collegati all’acquisto di veicoli. La decisione, che si inserisce in un filone giurisprudenziale volto a rafforzare la tutela effettiva del consumatore, incide in modo significativo sull’operatività delle banche e degli intermediari finanziari.
Fisco passo per passo 02/11/2025
Detrazioni fiscali per investimenti in start-up innovative: chiarimenti sull’alternatività tra agevolazioni del 30 e del 50
Nel corso del Question Time del 31 ottobre 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze è intervenuto per chiarire un aspetto rilevante in materia di agevolazioni fiscali per investimenti in start-up innovative, oggetto di numerosi dubbi interpretativi. La risposta, fornita in occasione dell’interrogazione parlamentare n. 5-04587, ha definito con precisione i limiti e le modalità di applicazione delle detrazioni IRPEF previste dagli articoli 29 e 29-bis del D.L. 179/2012, confermando la non cumulabilità dei due regimi agevolativi e ribadendo il principio di alternatività assoluta tra di essi.
Notizie Flash 02/11/2025
Ratificato l’Accordo di partenariato economico tra Ghana e Unione europea: pubblicata la legge n. 157/2025
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 30 ottobre 2025, entra formalmente in vigore la legge 16 ottobre 2025, n. 157, recante la ratifica ed esecuzione dell’Accordo di partenariato economico interinale stipulato tra il Ghana e la Comunità europea con i suoi Stati membri. L’intesa, firmata a Bruxelles il 28 luglio 2016, rappresenta un tassello importante nel quadro delle relazioni economiche tra l’Unione europea e l’Africa occidentale, ponendo le basi per un’integrazione commerciale più ampia e stabile.
Fisco passo per passo 02/11/2025
I contributi Covid-19 qualificati come proventi esenti: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul trattamento fiscale
Durante il Question Time del 31 ottobre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito in modo definitivo la natura giuridico-fiscale dei contributi e delle indennità riconosciuti a imprese e lavoratori autonomi nel periodo emergenziale legato alla pandemia da Covid-19. In risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-04589 del 29 ottobre 2025, l’Amministrazione finanziaria ha precisato che tali somme devono essere considerate proventi esenti e, come tali, rilevanti ai fini della rettifica dell’ammontare delle perdite fiscali riportabili, secondo quanto previsto dall’articolo 84, comma 1, terzo periodo, del TUIR.
Fisco passo per passo 02/11/2025
Il concorso di responsabilità del professionista esterno nelle violazioni tributarie della società
Nel corso del Question Time del 31 ottobre 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) è intervenuto per chiarire i profili di responsabilità del professionista che presta assistenza a una società nell’ambito di violazioni tributarie. L’occasione è stata l’interrogazione parlamentare n. 5-04588 del 29 ottobre 2025, con la quale è stato chiesto al Governo di definire la corretta interpretazione del regime sanzionatorio applicabile al consulente esterno.
Notizie Flash 02/11/2025
Nuovo Bonus Mamme 2025: ulteriori istruzioni INPS per la presentazione delle domande
Con il Messaggio n. 3289 del 31 ottobre 2025, l’INPS fornisce ulteriori chiarimenti operativi sul Nuovo Bonus mamme, la misura introdotta dall’articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2025, n. 118. Il beneficio, destinato alle lavoratrici madri con almeno due figli, consiste in una integrazione al reddito pari a 40 euro mensili per ciascun mese o frazione di mese in cui è attivo un rapporto di lavoro o una attività autonoma nel corso del 2025.
Fisco passo per passo 02/11/2025
Compilazione della Comunicazione Rilevante per la Global Minimum Tax: istruzioni operative e ambito applicativo
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con le Linee guida del 30 ottobre 2025, ha diffuso un articolato documento volto a fornire chiarimenti operativi in materia di Global Minimum Tax (GMT) e, in particolare, in merito alle modalità di compilazione della Comunicazione Rilevante prevista per i gruppi multinazionali e nazionali tenuti all’adempimento. Si tratta di un passaggio centrale nell’attuazione del Decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209, con cui l’Italia ha introdotto nel proprio ordinamento la disciplina della imposizione minima globale, in linea con gli standard internazionali dell’OCSE e dell’Inclusive Framework sul BEPS.
L’evoluzione della Giurisprudenza 02/11/2025
Fatture false e reverse charge: nessuna detrazione Iva anche in assenza di violazioni formali
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25256 del 15 settembre 2025 ha ribadito un principio ormai consolidato: la detrazione dell’Iva è ammessa solo in presenza di operazioni effettive, anche quando sono rispettati tutti i requisiti formali e il soggetto passivo abbia applicato il meccanismo del reverse charge. In altre parole, l’imposta relativa a operazioni inesistenti – oggettivamente o soggettivamente – non può essere portata in detrazione, neppure se l’acquirente ha correttamente contabilizzato la fattura e adempiuto agli obblighi dichiarativi.
Fisco passo per passo 02/11/2025
Collegamento tra strumenti di pagamento elettronico e registratori telematici
Con il provvedimento n. 424470 del 31 ottobre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha definito in modo puntuale le modalità operative per il collegamento tra gli strumenti di pagamento elettronico e quelli di certificazione dei corrispettivi, attuando quanto previsto dall’articolo 1, commi 74 e 77, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207. L’obiettivo è garantire la piena integrazione tra il processo di incasso tramite mezzi elettronici e la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, con decorrenza dal 1 gennaio 2026.
Notizie Flash 30/10/2025
Ritardi nei pagamenti e rapporto con le banche: perché 30 giorni di scaduto possono compromettere il merito creditizio
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, in collaborazione con la Fondazione nazionale, ha pubblicato il 30 ottobre 2025 un nuovo documento tecnico dal titolo La gestione dei cash flow nella relazione con la banca: gli effetti del past due a 30 giorni, elaborato dalla Commissione Finanza reporting. Il testo si concentra sull’impatto che anche brevi ritardi nei pagamenti, e in particolare il cosiddetto past due di 30 giorni, possono avere sul merito creditizio delle imprese e, di conseguenza, sulla loro capacità di accesso alla finanza.
L’evoluzione della Giurisprudenza 30/10/2025
Contratti di credito al consumo: la Corte UE chiarisce le condizioni di esercizio del recesso e la protezione dell’acquirente
Con una sentenza particolarmente significativa resa il 10 ottobre 2025 nella causa C-143/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito importanti chiarimenti sull’interpretazione della direttiva 2008/48/CE in materia di contratti di credito ai consumatori, soffermandosi su due aspetti centrali: da un lato, le condizioni di validità e decorrenza del diritto di recesso, dall’altro, le conseguenze economiche nei contratti collegati all’acquisto di veicoli, qualora tale diritto venga esercitato. Uno dei punti centrali della pronuncia riguarda la mancata indicazione del tasso di interesse di mora.
Notizie Flash 30/10/2025
Revisori degli enti locali: domande online entro metà dicembre per nuovi iscritti e per chi conferma la permanenza
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha diffuso, con l’informativa n. 153/2025 datata 30 ottobre 2025, un’importante comunicazione riguardante le modalità operative per accedere o permanere nell’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali, valido per l’annualità 2026. L’annuncio segue la pubblicazione da parte del Ministero dell’Interno dell’apposito avviso ufficiale, che disciplina le tempistiche e le modalità per la gestione delle istanze telematiche.