L’evoluzione della Giurisprudenza 14/05/2025La parte pubblica può costituirsi in udienza senza necessità di depositare documentiLa costituzione del resistente tramite atto di controdeduzioni può avvenire anche successivamente ai 60 giorni dalla notifica del ricorso, senza che ciò implichi inammissibilità della medesima. In particolare, il termine ultimo per la costituzione del resistente dipende dalla modalità di trattazione e dalla documentazione che si intende depositare: il 20 giorno libero precedente all’udienza di trattazione, se si depositano documenti e controdeduzioni il 10 giorno libero precedente la trattazione in camera di consiglio, se si depositano solo le controdeduzioni la data dell’udienza di trattazione nel caso di pubblica udienza, se si depositano solo le controdeduzioni.
Notizie Flash 14/05/2025Pedaggi autostradali: contributi per riduzioni sui transiti 2024. Definiti tempi, criteri e requisitiCon la delibera del 16 aprile 2025, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 108 del 12 maggio 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito le modalità e i termini per la presentazione delle domande di riduzione dei pedaggi autostradali riferiti all’anno 2024. Si tratta di un’opportunità rivolta agli operatori del settore dell’autotrasporto, a fronte dei costi sostenuti nel corso dell’anno, secondo i parametri e le condizioni previste dalla legge 26 febbraio 1999, n. 40.
Notizie Flash 14/05/2025Contributi per iniziative delle associazioni dei consumatori: definite modalità operative e risorse disponibili per il 2025-2026Con il decreto direttoriale del 12 maggio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha stabilito le modalità applicative e i criteri per la presentazione delle domande di contributo a sostegno delle iniziative promosse dalle associazioni dei consumatori iscritte nell’elenco previsto dall’articolo 137 del Codice del Consumo (D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206). Il provvedimento si inserisce nel quadro delle politiche pubbliche volte alla tutela dei consumatori, in particolare attraverso il finanziamento di attività di assistenza, formazione, informazione ed educazione rivolte agli utenti.
Fisco passo per passo 13/05/2025Dividendi da partecipazioni estere: i criteri per l’individuazione della fiscalità privilegiata e il trattamento in ItaliaCon l’Interpello 131/2025, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato la complessa questione del trattamento fiscale da applicare ai dividendi di fonte estera percepiti da una società italiana, quando questi derivano da utili formatisi in un contesto giurisdizionale che applica regimi fiscali agevolati, come nel caso della Marocco, con riferimento alla disciplina prevista dagli articoli 47-bis e 89, comma 3 del TUIR. La società istante, una holding di diritto italiano, detiene una partecipazione di minoranza in una società marocchina (denominata Alfa), la quale gode di un regime di esenzione quinquennale dall’imposta sul reddito delle società, e successivamente, per un periodo ventennale, di un’imposizione ridotta all’8,75.
Fisco passo per passo 13/05/2025Superbonus e crediti in attesa di accettazione: limiti di utilizzo e opzioni per la detrazione in dieci anniCon l’Interpello 130/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sull’ipotesi in cui, a seguito della comunicazione di cessione del credito Superbonus, il credito stesso risulti, a distanza di tempo, ancora in attesa di accettazione da parte del cessionario. L’istante, una contribuente persona fisica, aveva ceduto nel 2022 e nel 2023 i crediti d’imposta derivanti dalle spese agevolabili sostenute nel 2022 alla banca con la quale aveva stipulato un accordo di cessione, ricevendo già l’accredito della prima cessione ma non ottenendo risposta in merito alla seconda, che permane in stato di stallo presso la Piattaforma cessione crediti dell’Agenzia.
Fisco passo per passo 13/05/2025Diritto di superficie e redditi diversi: il corrispettivo rientra nella lettera h) dell’articolo 67 del TUIRCon l’interpello 129/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito al regime fiscale applicabile alla costituzione del diritto di superficie, in particolare in relazione ai redditi diversi per gli enti non commerciali. Il caso riguarda una associazione sportiva dilettantistica qualificata come ente non commerciale residente ai sensi dell’art. 73, comma 1, lett. c), del TUIR, la quale ha costituito, a titolo oneroso, un diritto di superficie su un immobile di sua proprietà, alienando la sola costruzione esistente separatamente dal suolo, ai sensi dell’articolo 952, secondo comma, del codice civile.