Buonasera,
Una società (S.R.L.) svolte l’attività vendita alimentari (minimercato) e come seconda attività ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi per asporto (codice ATECO 56.10.2).
Un nostro cliente società S.R.L. svolge attività edile con 10 dipendenti.
Nella sede della società c’è una stanza a disposizione per consumare il pranzo per i seguenti soggetti:
L’azienda che prepara i pranzi ogni mezzogiorno porta un numero (che viene confermato la mattina) di scatole con dentro ilo pranzo concordato.
Fa un DDT tutti i giorni e la fattura mensile applicando l’IVA al 10% (mi sembra coretto) al costo unitario di euro 9,09 + IVA.
Considerato che:
- il venditore non è un ristorante e quindi non c’è una somministrazione di pasti
- i dipendenti non versano nulla al datore di lavoro.
Ciò premesso si potrebbe presumere una gestione diretta della mensa da parte dell’impresa?
1 quesito: l’Iva (10%) è detraibile?
2 quesito: il costo di euro 9,09 a testa è detraibile?
3 quesito: per i soci e gli amministrativi è spesa di rappresentanza/fringe benefit?
Grazie.